La l. 68/1999 ha abrogato la l. 482/1968 e successive modificazioni e integrazioni, della quale ha però confermato l'impostazione generale, basata sull'obbligo di assunzione di una quota complessiva di disabili; ha parificato i soggetti pubblici a quelli privati ed ha esteso l'obbligo alle piccole e medie unità produttive. L' A. pone in rilievo l'opportuno decentramento istituzionale e l'introduzione di nuovi istituti, quali il "collocamento mirato" e le convenzioni con cooperative sociali, che proseguono l'itinerario di riforma già tracciato dalla l. 104/1992.
L'oggetto del lavoro è una valutazione dei risultati conseguiti in una comunità terapeutica per il trattamento di soggetti tossicodipendenti, con particolare riguardo all'andamento dei casi in affidamento speciale ai sensi del combinato disposto degli artt. 90 e 94 d.p.r. 309/1990 e dell'art. 47 bis dell'ordinamento penitenziario, ora abrogato. Fornite alcune indicazioni sulle modalità terapeutiche perseguite nella comunità oggetto d'indagine, che prevedono in caso di successo un totale distacco dall'ambito comunitario con reinserimento nel contesto di appartenenza, si è riscontrata la presenza di 20 soggetti totalmente risocializzati (nel periodo 1984-1999) su 121 utenti che hanno fornito un esito definitivo (anche negativo), secondo i criteri di distacco dal trattamento predefiniti dai responsabili della comunità. Solo tre di questi soggetti si trovavano in regime di misura alternativa, dato questo peraltro da leggersi non solo in assoluto, ma anche in relazione al totale degli individui inseriti nella comunità a tale titolo, pari a 16, ciò che comporta, pur con i limiti legati alla esiguità dei casi reperiti, ad una percentuale di successo pari al 18,75%.