Le riflessioni sono state suscitate da due recenti decisioni della Corte costituzionale, abrogative la prima (Corte Cost. 10 febbraio 2006, n. 50) dell'art. 274 c.c. e la seconda (Corte cost. 6 luglio 2006, n. 266) dell'art. 235 comma 1 n. 3 c.c., nonché da due sentenze della Corte di Cassazione (Corte Cass. 14 luglio 2006, n. 16093 e 26 maggio 2006, n. 12641) sui contrasti tra i genitori per l'attribuzione al figlio del cognome, diversamente disciplinata per il figlio legittimo e per quello naturale.