Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abrogata

Numero di risultati: 13 in 1 pagine

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Eclissi della contumacia e sospensione per irreperibilità, tra conoscenza legale e conoscenza reale del processo - abstract in versione elettronica

152319
Biscardi, Giuseppe 1 occorrenze
  • 2015
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Da un lato eliminando la contumacia, con correlativa dilatazione - rispetto alla disciplina abrogata - dello "status" di assente. Dall'altro imponendo lo stop al processo nei casi in cui non sia possibile accertarne, neppure presuntivamente, la conoscenza da parte dell'imputato. È dubbio che la nuova disciplina sia conforme agli "standard" costituzionali e convenzionali, in particolare, per quanto concerne le ipotesi nelle quali si presume la conoscenza dell'accusa e si subordinano ad onere di prova i rimedi restitutori previsti per l'assente.

Spunti di riflessione in tema di disapplicazione d'ufficio dei regolamenti illegittimi da parte del giudice amministrativo - abstract in versione elettronica

152721
Gotti, Piero 1 occorrenze
  • 2015
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Quindi, inquadra la fattispecie in esame nell'ipotesi in cui la norma regolamentare illegittima preesista alla legge e, pertanto, venga da quest'ultima tacitamente "abrogata" alla sua entrata in vigore, cosicché poi il g.a. [giudice amministrativo] in questo caso si limita a prenderne atto e non effettua, in realtà, alcuna disapplicazione "normativa" in senso proprio. Infine, viene fatto qualche cenno alla controversa disapplicabilità nel processo amministrativo degli atti amministrativi generali e, in particolare, dei bandi di gara o di concorso.

I trattamenti di tutela della disoccupazione: esigenze di cambiamento e recenti svolgimenti normativi - abstract in versione elettronica

153231
Balletti, Emilio 1 occorrenze
  • 2015
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Il vincolo referendario di non riproduzione della normativa abrogata fra giurisprudenza costituzionale e dottrina. Qualche riflessione alla luce della sentenza n. 199 del 2012 della Corte costituzionale - abstract in versione elettronica

154196
Carnevale, Paolo 2 occorrenze
  • 2015
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Il vincolo referendario di non riproduzione della normativa abrogata fra giurisprudenza costituzionale e dottrina. Qualche riflessione alla luce della sentenza n. 199 del 2012 della Corte costituzionale

Il saggio, muovendo dalla sentenza n. 199 del 2012 della Corte costituzionale, che per la prima volta ha dichiarato l'incostituzionalità di normativa legislativa perché sostanzialmente riproduttiva di disciplina abrogata per mezzo di "referendum" popolare, innanzitutto ripercorre la pregressa giurisprudenza costituzionale che, sin dal 1978, ha riconosciuto più o meno esplicitamente l'esistenza del c.d. vincolo referendario e risponde alla serie di obiezioni che la dottrina ha rivolto all'affermazione di quest'ultimo. Nella seconda parte del lavoro l'A. analizza i diversi problemi concernenti la morfologia e la qualificazione del vincolo referendario, chiarendo quando sia possibile parlare di ripristino della normativa abrogata, come il divieto di riproduzione di quest'ultima abbia una durata temporale - che non viene meno però con il termine della legislatura, ma solo quando muti il contesto fattuale ed ordinamentale entro cui s'era tenuta la consultazione referendaria - e quanto le difficoltà a verificarne la violazione possano indurre la Corte costituzionale a un sindacato limitato alle ipotesi di evidenza e macroscopicità del vizio.

Gli aspetti sanzionatori amministrativi del nuovo "falso in bilancio" - abstract in versione elettronica

154469
Pessina, Carlo; Pessina, Andrea 1 occorrenze
  • 2015
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Innanzitutto è stata abrogata la natura contravvenzionale della detta tipologia di reati, in quanto tutti, ora, rientrano nelle fattispecie costituenti delitti, sia nel caso di società quotate sia in quello di società non quotate. Con riguardo agli aspetti sanzionatori penali sono state abolite le soglie di punibilità, mentre per le società non quotate è prevista un'attenuazione delle sanzioni, anche amministrative, qualora il danno arrecato ai soci e ai creditori sia di lieve entità. Nel presente lavoro vengono soprattutto esaminati i rapporti tra le sanzioni pecuniarie previste dall'art. 25-ter del D. Lgs. 231/2001, come modificate dall'art. 12 della L. 69/2015.

La responsabilità civile dei magistrati nell'ordinamento italiano e le prospettive di riforma - abstract in versione elettronica

154751
Ferri, Giampietro 1 occorrenze
  • 2015
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., abrogata con il referendum del 1987, esso analizza la legge n. 117/1988 (comunemente nota come "legge Vassalli"), che disciplina attualmente la materia, prevedendo che il magistrato risponda non solo per dolo - come accadeva in passato - ma anche per colpa grave. La responsabilità è però indiretta perché il cittadino deve promuovere l'azione di risarcimento nei confronti dello Stato, il quale eserciterà successivamente l'azione di rivalsa nei confronti del magistrato. Il saggio prosegue con un esame dei progetti di legge di modifica della legge n. 117/1988, evidenziando come gli spazi di intervento del legislatore siano molto limitati. Ciò, perché il principio di responsabilità del magistrato deve coniugarsi con quello della sua indipendenza, il quale esige - secondo la Corte costituzionale - che l'azione di risarcimento del danno venga esercitata nei confronti dello Stato, che vi sia un controllo preliminare della non manifesta infondatezza della domanda e che al giudice sia garantita l'autonomia nell'interpretazione delle norme di diritto e nella valutazione dei fatti e delle prove. Il saggio si conclude osservando che, per una maggiore tutela del cittadino danneggiato, sarebbe opportuno che il giudizio sulla responsabilità del magistrato venisse affidato a un organo esterno alla magistratura, indipendente dal potere politico. La cosa più importante è comunque la prevenzione: occorre prevenire gli errori dei giudici curando costantemente la loro formazione professionale e controllando seriamente la loro professionalità.

Il matrimonio concordatario alla luce della recente normativa e della giurisprudenza della Suprema Corte (in margine a una "lezione aperta" dal titolo inquietante) - abstract in versione elettronica

155325
Bianchi, Paolo 1 occorrenze
  • 2015
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Nel caso in cui fosse abrogata la normativa speciale di cui le sentenze ecclesiastiche sono fatte oggetto, resterebbe poi da chiedersi se esse potrebbero fruire dello stesso trattamento introdotto per le sentenze straniere dalla legge 218/1995 di riforma del diritto internazionale privato.

Un'indagine sulla norma che fonda l'Unità della Repubblica - abstract in versione elettronica

156255
Carrer, Matteo 1 occorrenze
  • 2015
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L'articolo indaga sul fondamento giuridico dell'unità d'Italia, alla ricerca di una norma giuridica vigente che ne costituisca il fondamento, considerato che la l. 4671/1861 è da considerarsi abrogata nell'assetto costituzionale vigente. Particolare attenzione viene dedicata all'art. 5 Cost. e alla l. 222/2012 nonché al difficile punto di equilibrio tra retorica, paradossi giuridici e norme vigenti.

La nuova legge sulla responsabilità civile dello Stato e dei magistrati. Inquadramento storico-sistematico e profili problematici - abstract in versione elettronica

156411
Nisticò, Michele 1 occorrenze
  • 2015
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Il contributo esamina alcuni dei principali profili problematici della l. 27 febbraio 2015, n. 18, in materia di responsabilità civile dello Stato e dei magistrati, facendo precedere a questa analisi una breve ricostruzione dei principi costituzionali rilevanti in materia, della portata della disciplina contenuta nel codice di procedura civile e abrogata con referendum nel 1987, della legge 17 aprile 1988, n. 117, delle pronunce della Corte di giustizia che hanno investito la normativa italiana sancendone l'incompatibilità con il diritto dell'Unione europea. La conclusione è nel senso della necessità di distinguere le misure recentemente introdotte dal legislatore per adeguare l'ordinamento interno a quello eurounitario dalle modifiche invece a tal fine non necessarie, alcune delle quali pongono seri dubbi di costituzionalità e sembrano rivelare un malcelato intento punitivo nei confronti del giudiziario.

Prostituzione: addio Merlin? - abstract in versione elettronica

159111
Cadoppi, Alberto 1 occorrenze
  • 2015
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Numerose proposte di legge sono pendenti al Parlamento per la riforma della Legge Merlin, una legge che ormai ha fatto il suo tempo: costellata di norme antiquate e di dubbia costituzionalità, essa necessita di essere abrogata e sostituita da altra normativa. L'approccio che l'A. propone per la riforma è quello regolamentarista, che in un'indagine comparatistica pare il più seguito di recente. Gli altri modelli (quello abolizionista e quello proibizionista) poggiano su presupposti paternalistici, se non moralistici, poco in linea con un diritto penale liberale e laico.

Sui poteri di autotutela: una riforma in senso giustiziale - abstract in versione elettronica

159763
Macchia, Marco 1 occorrenze
  • 2015
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La fattispecie speciale di annullamento doveroso per esigenze di pubblico risparmio è abrogata. I poteri di inibitoria rispetto alle attività economiche esercitabili previa segnalazione del privato sono riformulati. L'esito è un maggior presidio dei principi di effettività dei diritti e di certezza e stabilità delle situazioni giuridiche soggettive a fronte dell'esercizio dei poteri di autotutela decisoria, nel rispetto della regola della buona fede e dell'affidamento del privato.

Intermediazione e interposizione di manodopera: l'esclusione della responsabilità dell'interposto - abstract in versione elettronica

159797
Garofalo, Carmela 1 occorrenze
  • 2015
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Seppur la sentenza fondi il proprio ragionamento su di una normativa ormai abrogata [ai sensi dell'art. 85, comma 1, lett. c), D.Lgs. n. 276/2003], il principio di diritto ivi statuito, ben continua a produrre i suoi effetti, ora per allora, nei nuovi contesti normativi (dapprima dal D.lgs. n. 276/2003 e ora dal D.Lgs. n. 81/2015) delineati in tema di somministrazione di lavoro.

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