Tipo Abraxas. - È questa una farfalla, in cui si è visto (Doncaster, 1914) che in certe razze il maschio ha 56 (2n) cromosomi, la femmina solo 55 (2 n —1). Il cromosoma impari va ad un polo della mitosi, e può, indifferentemente, rimanere nell'uovo, o andare nel globulo polare (come ha dimostrato Seiler in Talaeporia),
Pagina 154
In altre razze di Abraxas e in altre specie di farfalle, si ha lo stesso numero di cromosomi nel maschio e nella femmina, e si ammette, benché non sia sempre facile dimostrarlo, che esista un cromosoma analogo a Y che si indica con W Le notazioni usate dai varî autori sono diverse. Alcuni usano X e Y anche in questi casi. È preferibile, per evitare confusioni con i casi di digametia maschile, usare Z e W. . Perciò si suppone che si formino anche qui due classi di uova, con Z e con W, e una sola classe di spermî tutti con Z, e quindi, analogamente al tipo Lygaeus, si avranno, nella fecondazione, le combinazioni seguenti:
Pagina 155
Il primo caso studiato fu quello della farfalla Abraxas grossulariata, e della sua var. lacticolor; ma varî altri esempî di eredità che si trasmette in modo simile erano noti anche in altri animali e nell’uomo, come vedremo. Diversi autori osservarono che l’eredità legata al sesso diviene facilmente comprensibile se si ammette che i fattori che determinano quei caratteri risiedano negli eterocromosomi. Ma spetta soprattutto a Th. H. Morgan il merito di avere completamente illustrato questa ipotesi, nella Drosofila, e di aver così trovato il primo argomento a favore della localizzazione dei geni nei cromosomi.
Pagina 157
Vi sono alcuni cromosomi: Y nel tipo Protenor, W nel tipo Abraxas, che sono esclusivi di un sesso: Y del maschio e W della femmina. Se anch’essi portano i fattori di qualche carattere, questi
Pagina 165
. - On the relation between chromosomes, sex-linked transmission and sex-determination in Abraxas grossulariata. J. G., IV, 1914.
Pagina 406
Abraxas, 154, 157.
Pagina 437