quando un angelo ferma la sua mano. Dio ricompenserà | Abramo | per la sua eroica devozione e, in luogo di Isacco, un |
La storia dell'arte -
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per comunicargli la sentenza; forse l'ha abbracciato come | Abramo | fece con Isacco. |
Billy Budd -
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il San Girolamo ai Tolentini di Venezia e il Sacrificio di | Abramo | (Uffizi, Casa Giovanelli a Venezia, e collezione |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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hanno ancora un sapore tardogotico. La curva del corpo di | Abramo | è enfatizzata dall’analogo andamento della quinta rocciosa, |
La storia dell'arte -
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1401, Firenze, Museo Nazionale del Bargello. tragico: | Abramo | brandisce il coltello come se compisse un passo di danza, |
La storia dell'arte -
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compatto con le rocce che servono da piano d’appoggio ad | Abramo | e all’ara sacrificale. I gesti dei protagonisti sono |
La storia dell'arte -
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1401, Firenze, Museo Nazionale del Bargello. simultaneità: | Abramo | si accinge a sgozzare un Isacco che non accetta |
La storia dell'arte -
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formella di Ghiberti, invece, il drappo svolazzante di | Abramo | compone nell’aria un grazioso arabesco, tanto piacevole a |
La storia dell'arte -
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quando si giunge alla corrispondenza tra il Ruffo e | Abramo | Brueghel. Qui non siamo d'accordo col Ruffo che crede le |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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del Guercino, del Preti, di Artemisia Gentileschi, di | Abramo | Breughel e di una folla di sensali, di antiquari e di |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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vasta quanto l'umanità, di questo Dio padre, non di | Abramo | o di Isacco o di Zaccaria, ma di tutti gli uomini, |
Gesù contemporaneo -
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che Gesù ebreo pensasse non mi interessa gran che. Il padre | Abramo | e tutto il Vecchio Testamento — salvo quello che non è |
Gesù contemporaneo -
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che nel secolo 5. dopo Cristo invase e saccheggiò l'Italia. | Abramo | Lincoln? - Il primo presidente degli Stati Uniti d'America. |
Il successo nella vita. Galateo moderno. -
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in espiazione delle colpe tue e delle altrui. Allorchè ad | Abramo | fu fatto il terribile comando di sacrificare ed uccidere il |
L'angelo in famiglia -
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Alessandro che taglia il nodo Gordiano e il sacrificio di | Abramo | Insieme formavano come una selva che tu avessi veduta |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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la umana famiglia: nel secondo tempo alla sola casa di | Abramo | propagginata per Isacco e Giacobbe. Ragione dell' aver |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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corrompersi. Perocchè prima Iddio chiamò il santo Patriarca | Abramo | fuori della sua patria, che era Ur città di Caldea e ne |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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ora innanzi Dio avrebbe fatto agli uomini. Fin qui adunque | Abramo | non aveva fatto per così dire che il noviziato a ciò che |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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divini eloquii fatto un conseguente della circoncisione che | Abramo | ricevette, come dicemmo, quando gli fu promesso e gli |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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istruttivi, coi quali Iddio comunicò al seme eletto di | Abramo | la verità che voleva rivelare agli uomini? Quanto durò lo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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abbandono della propria casa . - L' abbandono comandato ad | Abramo | della propria casa e della patria era un simbolo del |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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(5). 2. Il seme promesso . - Il seme promesso ad | Abramo | era un simbolo del Messia che doveva appagare pienamente la |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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di virtù e di felicità. 3. La terra promessa . - Venuto | Abramo | nella Cananea dove l' aveva chiamato Iddio apparendogli |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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lettera agli Ebrei. 5. Il primo patto stretto da Dio con | Abramo | . - Passò non poco tempo dopo le promesse fatte da Dio ad |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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promesse dovevano cominciare ad avverarsi, Iddio conforta | Abramo | nella sua aspettazione, dicendogli: [...OMISSIS...] . Ma il |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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« Così sarà il seme tuo«. » E dice la Scrittura, che qui | Abramo | credette e il creder suo gli fu riputato a giustizia: |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che sacrò questo patto di alleanza si fu da parte di | Abramo | un sacrificio solenne; e da parte di Dio una fornace |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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vittime divise in due parti, e una orrenda visione che ebbe | Abramo | caduto in profondo sopore, nella quale gli fu mostrato che |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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e la circoncisione . - Passarono quindici anni e ad | Abramo | nasceva la figliuolanza promessa: indugio che sforzava |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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nasceva la figliuolanza promessa: indugio che sforzava | Abramo | a sostenersi e a operare vie più con virtù spirituale, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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delle promesse temporali dalle eterne, dice Iddio ad | Abramo | di averlo esaudito anche nei suoi prieghi in favore di |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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protezione dalla parte di Dio doveva rispondere da parte di | Abramo | la perfezione morale, che Iddio gli intima fino a |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Angeli, fra i quali parla un solo e un solo è adorato da | Abramo | a cui dànno l' annunzio del prossimo nascimento d' Isacco, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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quando furono dati. Conciossiacchè dice che per la fede | Abramo | l' offerse e lo ebbe per una parabola (6). 3. Giuramento |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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si narra usata se non due volte dai due santi Patriarchi | Abramo | e Giacobbe (7). Egli è manifesto che vi si nasconde un |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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settimo mese, in memoria della liberazione d' Isacco quando | Abramo | trovò l' ariete intricato colle corna nella siepe: e questa |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Vi aveva un amore del luogo natale; e Iddio per ammaestrare | Abramo | che qui non istà il vero bene, chiama quel Patriarca fuori |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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fissare nelle menti questa idea per sè negativa di Dio (2). | Abramo | è tentato fino ad esigere da lui il sacrificio di quel |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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dopo la loro morte, quattrocento anni dalla chiamata di | Abramo | (1). Quest' era la seconda operazione colla quale li teneva |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Così dicendo il Dio di Abramo, è il nome proprio di | Abramo | che determina a far l' ufficio di proprio il nome comune di |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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segni della loro fede (3). Di qui si vede ragione perchè in | Abramo | la giustificazione precedette la circoncisione; fu perchè |
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alla fede la giustificazione di Abramo, dicendo « | Abramo | credette a Dio, e gli fu riputato a giustizia« (1). » |
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Indi è che S. Giacopo attribuisce la giustificazione di | Abramo | alla ubbidienza, cioè alla fede ubbidiente, dicendo: |
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frase S. Paolo argomenta che per la fede fu giustificato | Abramo | non perchè ciò meritasse secondo una stretta giustizia, ma |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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loro merito di propria virtù. Se la giustificazione di | Abramo | fosse stata dovuta per giustizia, la Scrittura l' |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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l' uomo a quest' ordine di perfezione. Perciò quando anco « | Abramo | fosse giustificato in virtù delle opere sue, che potrebbe |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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senza verun merito precedente (1). E veramente la fede di | Abramo | a bel principio fu di cosa naturale, cioè egli credette |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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la grazia. Così avvenne la giustificazione gratuita di | Abramo | e degli antichi Santi. Ma come una grazia ne trae seco un' |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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poi in altri luoghi delle divine Scritture si afferma di | Abramo | e di altri personaggi che possedettero la giustificazione? |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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quasi il nome di giustificazione. Quando S. Giacopo dice « | Abramo | nostro padre non fu egli giustificato mercè le opere?« (7), |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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acconciamente dice S. Paolo, che quelle parole scritte di | Abramo | « che la sua fede gli fu riputata a giustizia« » non sono |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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fra loro e con esse, Iddio nella sua provvidenza separò | Abramo | dal rimanente del mondo, e in lui cominciò un nuovo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che n' è il segno, la fede e la giustizia di Abramo. | Abramo | assentì a voler esser perfetto: « si gettò Abramo boccone |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Abramo. Abramo assentì a voler esser perfetto: « si gettò | Abramo | boccone per terra« (1): » così diede il suo assenso. Allora |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che Iddio fosse onorato e riconosciuto per Dio da | Abramo | e da tutta la sua discendenza (2). E Iddio all' incontro |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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(3). Dove si osservi come ciò che promette Dio ad | Abramo | sieno cose temporali, esigendo però da Abramo un culto |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Dio ad Abramo sieno cose temporali, esigendo però da | Abramo | un culto veramente spirituale; il che era un proporzionare |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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un non so che di misterioso e di recondito: dal seme di | Abramo | non dovevano uscire solamente dei re terreni, ma un re al |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che occasionò il primo patto. Conciossiachè veggendo Iddio | Abramo | esser fedele, propose a lui di stringere un patto, col |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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fedele, propose a lui di stringere un patto, col quale | Abramo | e i suoi discendenti promettevano la continuazione di |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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di volere aver quella fede stessa del loro padre | Abramo | (2). Or in tal modo l' atto della fede era reso facile a |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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a intendere le cose più alte e spirituali del Redentore. Ad | Abramo | era stata data luce di percepirla: in quel recondito patto |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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del Cristo futuro: ciò si ha espressamente nel Vangelo: « | Abramo | vostro padre vide il mio giorno (cioè vide me nella |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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il loro padre Abramo. Egli è per questo che fu chiamato | Abramo | il padre dei credenti. E S. Paolo spiega in un modo sublime |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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in un modo sublime e spirituale la promessa fatta da Dio ad | Abramo | di esser padre di molte genti, intendendo per queste genti |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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santamente morivano prima di Cristo si chiamava il seno di | Abramo | (5). Era la fede di Abramo, a cui si riferivano, che le |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che loro fosse nel limbo esplicitamente rivelato ciò che | Abramo | credette, e che esse nella vita presente non intesero e non |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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e non credettero se non implicitamente, cioè nella fede di | Abramo | (1). La fede adunque significata dalla circoncisione era la |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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parte del corpo significava il dovere Cristo discender da | Abramo | per generazione. E Cristo veniva a redimere il mondo e p“r |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Iddio continuò a dare effetto al patto da lui stretto con | Abramo | ed Isacco, del quale l' uscita dall' Egitto era un |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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stabiliti de' Sacramenti più determinati. Il patto con | Abramo | racchiudeva da parte di Dio delle promesse temporali e |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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interiore dell' individuo che si consuma. Il patto con | Abramo | potea essere famigliare e nazionale, perchè era esteriore e |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Galileo Galilei innanzi al tribunale dell’inquisizione, e | Abramo | che ripudia Agar, sono tra i suoi quadri i meglio pregiati. |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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che col hid-el-kebir si voglia ricordare il sacrificio di | Abramo | e di Isacco ... Eh! guardate e state attento a quello che |
I PREDONI DEL SAHARA -
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per i maschietti; per i bimbi negri usavano i nomi di | Abramo | Lincoln e Emancipazione. La piccina nacque alla metà di una |
Mitchell, Margaret -
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_ No, _ rispose Arié nobilmente offeso: _ noi parliamo come | Abramo | nostro padre. Siete voi che parlate sbagliato. Arié si |
Se non ora quando -
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superiore a tutte le cose e veramente divino non movesse | Abramo | che sacrifica il proprio figliuolo, e non parlasse in cuore |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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come fu veramente, avendo così ordinato che il figliuolo di | Abramo | e di Davidde fosse ad un tempo il Figliuolo di Dio e Dio |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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di S. Paolo ove dice che Levi fu decimato nei lombi di | Abramo | (9). E chi volesse sostenere che Dio crea di tutto punto l' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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di parlare, il padre stesso. Che cosa è il popolo ebreo? E` | Abramo | ovvero Giacobbe. Che cosa sono i discendenti di Davide? E` |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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che il gode (5). « A te darò questa terra« » dice Iddio ad | Abramo | (1). « Ti farò regnare in sempiterno« » dice Dio a Davvidde |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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determinato d' incenerire la Pentapoli, giudicò di fare che | Abramo | il conoscesse: [...OMISSIS...] . Così ne' « Proverbi » e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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tutta la loro propagazione fino che il Verbo si chiamò | Abramo | dalla Caldea, e in tutto il mondo, adoratore degli idoli e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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camminare alla presenza divina, col quale insegnò Dio ad | Abramo | a conseguire la perfezione. [...OMISSIS...] In vero colui |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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patriarca la serva per avere da esso figliuoli, non è stato | Abramo | quello che abbia scelta la serva per sua sposa. Se Abramo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Abramo quello che abbia scelta la serva per sua sposa. Se | Abramo | avesse sposato solamente Agar, questa sarebbe diventata la |
Epistolario ascetico Vol.I -
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da Dio acciocchè le comunicassero agli altri. Onde « « | Abramo | desiderò di vedere il giorno di Cristo, lo vide e n' esultò |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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del secolo futuro, Principe della pace, ecc.; e come tale | Abramo | (1) ne può aver veduto la gloria ( diem ), e Davide può |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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trovarne una nuova, riconoscendosi nella serva egiziana d' | Abramo | Agar il simbolo della Filosofia, e nella sua padrona Sara |
Introduzione alla filosofia -
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della cristiana Sapienza (2). Che se la serva insolentisce, | Abramo | la concede in balìa di Sara, ed anco giustamente la |
Introduzione alla filosofia -
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Primieramente quell' universale quiescente è tradotto da | Abramo | de Balmes e da Giovanni Francesco Burana per « « universale |
Psicologia Vol.III -
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