Pagina 902
E nemmeno leggendo la circolare 20 febbraio prossimo passato dell'onorevole ministro, io avrei creduto che egli avrebbe proposto la soppressione degli stalloni, perchè, se da tutta la circolare traspare il pensiero e, dirò anzi, il proposito di stralciare dalla pubblica amministrazione il servizio ippico, alcune parole della circolare stessa mi erano cagione a sperare che la proposta di abolizione non sarebbe portata in Parlamento, se prima le autorità elettive alle quali egli si era rivolto per consiglio, non l'avessero fatto persuaso che l'ufficio del Governo, che era quello di ravvivare le degenerate propagini con nuovi innesti, non si fosse potuto compiere dall'industria privata senza danno della pubblica cosa.
Pagina 902
Le società ippiche, le società delle corse, il Consiglio ippico e tutti quelli che hanno studiato questa questione sul libro dei libri, voglio dire sull'esperienza e sui fatti, deplorano la proposta abolizione. Ciò nullameno il ministro l'ha portata in Parlamento; e la Commissione del bilancio, eco ed anima della quale è in questa parte l'onorevole Torrigiani, il più fiero, il più ostinato, e, se non gli spiace la lode sul mio labbro, il più abile avversario che abbiano avuto gli stalloni, fa buon viso alla proposta del Ministero; anzi fa qualche cosa di più, poichè si trova fra mano un'altra somma destinata ai premi, la Commissione dà di frego anche a questa…
Pagina 902
Pagina 3077
Pagina 3104