— Grazie anche alle transenne abolite?
Si possono recuperare per metà le somme versate nel 1986 per il pagamento delle vecchie imposte abolite dalla riforma del '73.
Secondo regole fissate molti anni fa ma mai formalmente abolite, i sacerdoti non dovrebbero fumare in pubblico, o almeno in strada, nel rispetto di un'immagine che ancora l'ultimo sinodo diocesano di Roma del 1960 raccomandava come «esemplare». Il sinodo, voluto da Giovanni XXIII, si dimostrò allora molto severo al punto di ridurre allo strettissimo indispensabile la frequenza dei «publicas cauponas», cioè dei bar e locali pubblici, da parte dei sacerdoti ai quali erano proibiti cinema e stadi. Era loro consentito solo un «prudente uso» di radio e televisione. Non a caso verrà celebrato tra non molto un secondo sinodo romano per rivedere le disposizioni desuete.