Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abolita

Numero di risultati: 9 in 1 pagine

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L'ordine giuridico feudale e l'organizzazione mafiosa. I problemi della globalità e il nuovo "medioevo" conseguente alla crisi della sovranità - abstract in versione elettronica

82153
Salvia, Filippo 1 occorrenze
  • 2000
  • DoGi - Dottrina Giuridica
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Il processo storico che ha portato alla nascita degli Stati è assai vario nei luoghi: nel Mezzogiorno e in Sicilia è stato particolarmente travagliato, tant'è che la feudalità viene abolita - ma solo formalmente - nel 1812. Il fenomeno della mafia va letto in questa chiave. L'organizzazione mafiosa costituisce un ordinamento giuridico in senso romaniano. Può essere paragonato a uno di quei tanti corpi sociali in posizione di relativa indipendenza che nell'esperienza medioevale convivevano con le diverse realtà istituzionali presenti nel territorio con atteggiamenti alterni e ambigui di competizione, di incontro, talvolta anche di scontro. Negli ultimi anni l'anzidetto rapporto pattizio con lo Stato (basato su una plurisecolare cultura di convivenza) è venuto meno, essendo la mafia entrata in aperto conflitto con lo Stato e con la società. Gli effetti di questo allontanamento dalle radici si sono fatti sentire sia all'interno dell'organizzazione (con l'affievolirsi dei vincoli di fedeltà); sia all'esterno di essa (con lo sfilacciamento delle connivenze e degli scambi elettorali). La globalizzazione dei mercati e la conseguente crisi della "sovranità" stanno tuttavia riproponendo oggi un nuovo medioevo istituzionale. Da ciò nasce l'esigenza di nuovi congegni organizzativi per il governo di fenomeni economici e di criminalità estremamente complessi che trascendono i singoli Stati.

L'obbligato decesso della "tassa sul morto" - abstract in versione elettronica

85331
Marongiu, Gianni 1 occorrenze
  • 2003
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L'imposta globale sulle successioni è stata abolita nel 2000 e può, quindi, stupire che ancora se ne parli. In realtà una ragione di giustizia lo impone. E' accaduto, infatti, che solo per pochi mesi di differenza nell'apertura della successione vi sia chi ha pagato due imposte (la globale e il tributo sulla quota), chi solo il secondo e chi nulla. Di qui la necessità, tuttora rilevante, di verificare la legittimità costituzionale della c.d. "tassa sul morto".

Presupposto e soggetti passivi di imposta nella trascrizione con riserva di efficacia di cui all'art. 2688 del codice civile nel quadro dell'imposta provinciale di trascrizione sugli autoveicoli - abstract in versione elettronica

114021
Sica, Rodolfo 1 occorrenze
  • 2010
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Nell'ambito della Ipt, la particolare disciplina della trascrizione c.d. discontinua non è, comunque, coerente né con l'una né con l'altra prospettiva e non appare rispondente ai principi costituzionali; sembra, invece, riproporre la figura della soprattassa attualmente abolita. Le novità introdotte da alcuni regolamenti provinciali in materia, oltre ad esorbitare dai limiti posti alla loro autonomia, non appaiono conformi ai principi desumibili dalla legge istitutiva nazionale e dalla Costituzione stessa.

Abrogazione del reato di associazione militare per scopi politici e obblighi costituzionali espressi di incriminazione - abstract in versione elettronica

122315
Gambardella, Marco 1 occorrenze
  • 2011
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Ebbene, il principio della riserva di legge non esclude qui che la Corte possa sindacare la legittimità costituzionale della norma abrogatrice, facendo rivivere la figura di reato abolita, giacché quest'ultima rappresenta l'attuazione di un obbligo costituzionale espresso di incriminazione sancito dall'art. 18, comma 2, Cost.

La soggettività passiva tributaria sulla casa familiare - abstract in versione elettronica

140961
Presutti, Luca 1 occorrenze
  • 2013
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Nel 2008 l'imposta è stata abolita per la prima casa. Nel 2011 è stata reintrodotta e denominata Imu [Imposta Municipale Propria e Secondaria].

David Garland, "La pena di morte in America. Un'anomalia nell'era dell'abolizionismo". Riflessioni a margine del libro - abstract in versione elettronica

145953
Bartoli, Roberto 1 occorrenze
  • 2014
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Dopo aver messo in evidenza le principali caratteristiche del metodo utilizzato da Garland per esaminare la "complessità" della pena di morte (visione avalutativa e multifattorialità integrata per la spiegazione dei fenomeni), l'A. compie alcune riflessioni su alcune questioni fondamentali del libro e cioè sul perché la pena di morte in America sia stata mantenuta mentre nelle altre democrazie occidentali è stata abolita e sul significato della sua attuale configurazione e del suo mantenimento dopo i casi Furman e Gregg. Nell'ultima parte del lavoro, si trovano alcune considerazioni sulla cifra del diritto punitivo, che viene individuata non solo nel contenuto afflittivo della pena, ma anche nella sua logica espulsiva, imponendo così una nuova lettura del principio di umanità della pena volta a valorizzare la proibizione dei trattamenti orientati ad espellere un essere umano dalla comunità sociale.

La sperimentazione in urgenza con i soggetti adulti non competenti privi di rappresentanza legale: nuove regole e vecchi problemi - abstract in versione elettronica

154337
Buccelli, Claudio; Paternoster, Mariano 1 occorrenze
  • 2015
  • DoGi - Dottrina Giuridica
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La normativa nazionale consentiva, fino al 2003, la possibilità di derogare dal consenso della persona incapace, senza rappresentante legale, finché con la Direttiva 2001/20/CE ed il Decreto Legislativo n. 211/03, tale deroga è stata abolita. Ciò ha determinato problemi operativi nei Comitati Etici che a volte hanno continuato a consentire test in assenza del consenso diretto dell'adulto incapace privo di rappresentanza legale, in contrasto con il comportamento di altri comitati etici. Il Comitato Nazionale per la Bioetica ha analizzato in un documento le procedure operative che hanno permesso le sperimentazioni in quelle situazioni e suggerito un possibile modo di risolvere il problema. Il Regolamento sulle sperimentazioni cliniche dei medicinali ad uso umano (n. 536/14, abrogativo della Direttiva 2001/20/CE) ha introdotto nuove norme per cui i test sono condotti in situazioni di emergenza, allorquando non è possibile ottenere un preliminare consenso informato dai partecipanti o dai loro rappresentanti legali. Gli AA. discutono la questione e propongono correttivi e integrazioni.

Cesare Beccaria e le riforme penalistiche in Cina - abstract in versione elettronica

155149
Feng, Huang 1 occorrenze
  • 2015
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Quell'opera ha oggi grande rilievo nel dibattito relativo all'abolizione della pena di morte in Cina, particolarmente vivo nell'ultimo decennio dopo che, nel 2011, quella pena è stata abolita per alcuni reati economici. Senonché il principale ostacolo all'abolizione integrale della pena di morte è rappresentato dall'opinione pubblica, che seguita ad essere prevalentemente a favore della pena capitale.

"Cautela in poenam" - abstract in versione elettronica

155809
Eusebi, Luciano 1 occorrenze
  • 2015
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Si ribadisce. inoltre, l'assoluta inaccettabilità della pena di morte, che mai può essere considerata una manifestazione della legittima difesa: evidenziando come essa, spesso, sia applicata di fatto anche in paesi che l'hanno formalmente abolita. Ne deriva il recupero di un importante contributo culturale della riflessione di matrice religiosa alla riforma dei criteri d'intervento della giustizia penale, ispirato all'idea della "cautela in poenam".

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