Penso poi che Guido Calogero dovrebbe riconoscere che in questa rivoluzionaria sostituzione dell'esame colla periodica ispezione alla scuola, da me proposta, nessuno dei tre grossi guai che egli paventa è da temersi, perché l'ispezione sarebbe proprio il migliore strumento per controllare il livello di efficienza delle scuole, statali o private che siano; perché essa metterebbe gli studenti delle scuole private nella stessa identica situazione degli studenti della scuola pubblica; e finalmente perché il vero e unico modo di svelenire l'atmosfera della scuola italiana — sia secondaria che superiore — è quello di abolire voti e registri e di far sì che tutto il tempo vi sia finalmente dedicato al solo fine di imparare.