In ginocchio davanti ai cardinali Galileo è costretto all’abiura: “ ...con cuor sincero e fede non finta abiuro, maledico e detesto li suddetti errori ed heresie, e generalmente ogni et qualunque altro errore, heresia e setta contraria alla Santa Chiesa; e giuro che per l’avvenire non dirò mai più né asserirò, in voce o in scritto, cose tali per le quali si possa haver di me simil sospitione; ma se conoscerò alcun heretico o che sia sospetto d’heresia, lo denontiarò a questo Santo Offizio... ”.
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