, sociologico piuttosto che estetico, ha spesso sollevato la sfiducia e la méfiance del pubblico, troppo abituato a manifestazioni visuali tangibili e
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quando ha di fronte delle manifestazioni artistiche che non rientrino nelle categorie tradizionali a cui era abituato.
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sinestetica (ovvero che coinvolge simultaneamente diversi organi sensoriali: vista, udito, ecc.), cui ci hanno abituato i mass media, dalle quantità
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’andamento del racconto procede da sinistra verso destra, seguendo il normale percorso cui è abituato il nostro occhio di lettori occidentali nel leggere
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’attività teatrale lo ha abituato a concepire in grande, a servirsi di tutti gli espedienti prospettici e d’illuminazione, a non farsi scrupolo di
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, il colpo di grazia. Picasso ha abituato la critica, il mondo dell’arte, il mercato, alla libertà, al rispetto della novità, al culto di una perpetua e
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abituato e costretto — dalla sua profonda esperienza della natura della merce — a riconoscere il mercato come istanza oggettiva. Il poeta ha forse per
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che vogliono riconquistare - estremo snobismo - l'ultima verginità classica, questa impenitente coppia regale, questo principe abituato per tempo a
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L'ottimo Villot, evidentemente, errava, ritenendo che l'opera non fosse né del Correggio, né correggesca. È forse ch'egli era abituato a godersi
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