arrossì un poco sotto la cipria e il belletto; ma non | abituata | a far scene fuori delle scene, recitò con tono pacato: |
ARABELLA -
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occhiata di Norma, sacerdotessa dei Druidi. "Io non sono | abituata | ai pettegolezzi di Baltresca, e non mi lascio insultare dai |
ARABELLA -
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saltar la corda, o lanciare il cerchio. Ma la bambina, non | abituata | alla presenza della mamma, stava con ritegno e, nel suo |
GIACINTA -
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gli si freddava sul tavolino. La vecchia padrona di casa, | abituata | alla briosa parlantina del suo dozzinante, si aggirava per |
GIACINTA -
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non può riuscirle scabroso: come gli stessi bambini, è | abituata | a sentir dire figli di nessuno. O del peccato. E cattivi. |
Vietato ai minori -
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le nostre tensioni, l' intera umanità d' oggi, condannata e | abituata | a vivere in un mondo in cui tutto sembra stabile e non è, |
L'altrui mestiere -
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meno! Assuefatta a vedere il suo diletto col mantello, poco | abituata | alla fisionomia d’Orazio che aveva veduto un sol momento |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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a tenerli all'ospedale; la casa del fi- gliuolo, a lei | abituata | all'aria libera della campagna, non pareva casa, ma |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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sul serio un Paolino qualunque, una donna come lei, | abituata | alla vita di Milano, una donna molto elegante, una donna |
Demetrio Pianelli -
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se n'accorse, in uno di quegli esami di coscienza che era | abituata | a fare di tanto in tanto con grande severità verso sè |
IL BENEFATTORE -
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collera senza nome e senza limiti o la gioia senza confine. | Abituata | a questi sottili e malvagi godimenti, ella si compiaceva |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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per servirla a pranzo, una per metterla a letto. S'era già | abituata | e non ci viveva di cattivo umore. Il Lupo Mannaro russava |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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col secchiello dell'acqua o col cesto della biancheria. Non | abituata | ai salamelecchi e al cerimoniale compassato dei signori, |
Giacomo l'idealista -
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di raffinatezze femminili, che alla povera signora, non | abituata | agli artifici della simulazione, costavano notti intere di |
Giacomo l'idealista -
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Vedendo entrare il padrone non si mosse. Si era già | abituata | a non parlare senza essere interrogata; e al cenno di Pa- |
PROFUMO -
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viviamo." Eugenia fece un cenno negativo con la testa: "Ero | abituata | così a casa mia. Uscivamo raramente; la domenica soltanto, |
PROFUMO -
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di tutte le malizie, di tutte le ipocrisie della donna | abituata | a ingannare: - Ah, finalmente la mia povera vita ha uno |
Racconti 1 -
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l'uscio, prendendola per una mano, sorridente, da persona | abituata | a simili avventure; e appena si vide in quell'elegante |
Racconti 1 -
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per quella confessione che umiliava un poco la sua vanità, | abituata | a un perpetuo trionfo. Qual passione poteva agitare tanto |
CONTRO IL FATO -
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per parte sua una crudele ostinazione; ma quando l'anima è | abituata | a trovare ne' suoi abbandoni spirituali i teneri calori |
ARABELLA -
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lui. - Non dubiti, signora.... - assicurò la cameriera, già | abituata | a quella piccola commedia d' introduzione. - riposi bene, |
CONTRO IL FATO -
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la sorella di Ben. "Sul cammello non mi affatico, essendo | abituata | al passo di questi animali." "Allora potremo ripartire |
I PREDONI DEL SAHARA -
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Se fosse nostra, Carlo! ... Io già mi sono cosí presto | abituata | a vederla qui con noi, che quando non ci sarà piú mi parrà |
Racconti 1 -
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però di bere era irresistibile. La povera giovane, non | abituata | agli ardori del deserto, si sentiva disseccare le carni e |
I PREDONI DEL SAHARA -
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dottore volesse venire a divertirsi ... . La bambina è | abituata | all'umido; è nata in un magazzino peggiore di questo ... . |
CARDELLO -
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misericordia. E da vent'anni ormai la stessa Colomba s'era | abituata | a considerare le cose come oneste e naturali, allontanando |
ARABELLA -
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il paletto all'uscio, per impedire che Maria - non ancora | abituata | a picchiare prima di introdursi in una stanza - entrasse |
Il Marchese di Roccaverdina -
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- Venite voi allora, signor Rook - fece la piccola sovrana | abituata | a comandare già al suo mondo di schiavi. - Ma Solange! - |
CONTRO IL FATO -
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anche lui nel bel mezzo dei prati lombardi e da una gente | abituata | chi sa da quanti anni a rovistare nell'erba, aveva nel |
Demetrio Pianelli -
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del Barbieri e di leggere a mezza voce. La cameriera era | abituata | a somministrare questi narcotici. Si pose a leggere e in |
Piccolo mondo antico -
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non aveva torto. In sessant'anni di esperienza ella si era | abituata | a credere che i signori non amano le lezioni che non |
VECCHIE STORIE -
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- La bâgh non si è occupata dell'animale. Ora che si è | abituata | alla carne umana non desidera che quella. - Che abbia il |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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piccolo gruppo d'adoratori, piccola, precoce sovrana, già | abituata | all'ammirazione e all'omaggio, e insieme aveva un'aria |
CONTRO IL FATO -
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inurbano ... Ebbi un gran colpo al cuore! Ma, gua'! Ero | abituata | ai disinganni. Un giorno feci un gran sforzo (pativo a |
Racconti 1 -
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perché aveva bisogno di credere e perché Anania l'aveva | abituata | a ritener vere le cose più inverosimili, suggestionato egli |
CENERE -
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essere comandi fra uguali; non soffre violenza una volontà | abituata | ad agire per proprio impulso; non si piega a la cieca la |
Vita intima -
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con la larghezza bonaria del cuore napoletano, egli aveva | abituata | a vivere grassamente, passando da un lauto pranzo festivo |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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era entrato, con la sua aria scettica di persona | abituata | a tutte le traversie della vita: e aveva chiesto loro se |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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non bastassero, con un tremendo colpo della sua mano, | abituata | a sollevare i sacchi della. farina, fece saltare il |
Giacomo l'idealista -
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momento nessun pericolo ci minaccia. - La gente di mare è | abituata | alle lunghe veglie e non sento affatto il desiderio di |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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momento all'intelletto non sublime della povera donna, che, | abituata | a vivere di sé, incapace di supporre mali lontani diversi |
Demetrio Pianelli -
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e si passò la mano sulla fronte. Quella testa, cosí poco | abituata | a riflettere, soffriva sotto la matassa delle cose che il |
Demetrio Pianelli -
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parole. La strozzina non si lasciava commuovere. Era tanto | abituata | alle false lacrime di coloro che volevano truffare il suo |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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La Pardi, oltre a essere per sua natura invidiosa e vespa, | abituata | a vincere e a trionfare, avendo trovato forse della |
Demetrio Pianelli -
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tono di voce. E saltò leggiera in sella, come persona | abituata | a cavalcare. Lo stradale tirava dritto fra due siepi di |
Racconti 1 -
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capisce, ma non al punto... Ah!, ragazzaccio. Una volta era | abituata | a sentirsi addosso gli occhi dei ragazzi; le accadeva |
Il fosso -
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sull'origliere: temeva di risvegliare Anna; costei era | abituata | a dormire sempre, con la lampada accesa o spenta, e |
STORIA DI DUE ANIME -
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smilza da bimba. In realtà, la Colomba non s'era ancora | abituata | al lavoro di campagna. Anche dopo, così mingher- lina, la |
Il fosso -
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di paradiso, tutto poesia e tutto speranza, io era già | abituata | a non vivere che nel pianto, e vedendo la mia famiglia così |
Un giorno a Madera -
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quale tutto gli appariva lontanamente. La sua testa, poco | abituata | alle meditazioni, si distraeva già nelle sensazioni di quel |
VORTICE -
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anno, villeggiature splendide, l'avevano inebbriata. S'era | abituata | subito al suo titolo, ma si compiaceva sempre di sentirselo |
IL TRAMONTO D'UN IDEALE -
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