Poi l'Intendente colloca il detenuto, secondo le sue tendenze e secondo la sua cultura, in una classe normale o tecnica, in un dipartimento industriale, per abituarlo ad un mestiere; gli fa conoscere nello stesso tempo i suoi doveri, i diritti e le condizioni per cui può ottenere la libertà; gli si affida un mestiere (più di 75% non ne hanno) che gli permetta, dopo la sua liberazione, di guadagnare la vita. E questa è la prima cura della Direzione.
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