Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abito

Numero di risultati: 15 in 1 pagine

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Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice Penale.

20175
Regno d'Italia 1 occorrenze
  • 1930
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
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Legge 26 luglio 1975, n. 354 - Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà.

68700
Stato 1 occorrenze

I controlli interni nella nuova s.r.l. Valutazioni prognostiche - abstract in versione elettronica

90933
Mancinelli, Fabrizio 1 occorrenze
  • 2005
  • DoGi - Dottrina Giuridica
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., ritiene che questo strumento, pensato dal legislatore quale "abito" flessibile per le PMI, possa per un verso non diffondersi adeguatamente a causa del rischio di ingovernabilità; per altro verso, invece, la nuova S.r.l. rischia di divenire ricettacolo di attività spericolate anche per l'eccessivo ambito di esonero dall'obbligo del collegio sindacale.

Proposte per un'equa applicazione dell'IRAP ai lavoratori autonomi - abstract in versione elettronica

96933
Marongiu, Gianni 1 occorrenze
  • 2007
  • DoGi - Dottrina Giuridica
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E' indagine che va condotta attentamente, caso per caso, considerando che, in molte ipotesi, l'IRAP è un "abito stretto" per i lavoratori autonomi, fatto che bene si coglie se, con riguardo ad essa, si procede senza pregiudizi ideologici o sociologici.

Abito cristallino, granulometria e brevettabilità - abstract in versione elettronica

98822
Pifferi, Giorgio; Bianchetti, Giuseppe 1 occorrenze
  • 2007
  • DoGi - Dottrina Giuridica
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Abito cristallino, granulometria e brevettabilità

Infortuni sul lavoro e responsabilità oggettiva: la malintesa sussidiarietà dello strumento penale - abstract in versione elettronica

107125
Roiati, Alessandro 1 occorrenze
  • 2008
  • DoGi - Dottrina Giuridica
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L'accertamento del nesso eziologico e del carattere colposo della condotta si esaurisce così in un mero giudizio di normalità-eccezionalità rispetto all'area di rischio caratterizzante l'attività lavorativa; in questo perimetro vige il principio del "versari in re illecita" che, anziché presentarsi "mascherato" come sovente accade, indossa qui il più elegante abito della pregnanza dell'interesse protetto e della posizione di garanzia caratterizzante il datore di lavoro.

Giustizia, sicurezza, legalità - abstract in versione elettronica

112357
Colmegna, Virginio 1 occorrenze
  • 2009
  • DoGi - Dottrina Giuridica
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Le osservazioni svolte sono frutto dell'esperienza svolta a Milano come Fondazione Casa della carità, che è un luogo di ospitalità, dove si abita, dove abito anch'io. Attualmente ci sono 130 tra uomini e donne di tante nazionalità (oltre 70) e anche persone e famiglie Rom, accolte dopo uno dei tanti sgomberi. Ma siamo presenti anche nei diversi non luoghi della metropoli, con un approccio di mediazione, di attenzione al contesto, di sviluppo di patti di socialità e legalità. Le osservazioni non sono peraltro solo una testimonianza, perché in quei luoghi si sviluppano saperi, una domanda culturale e crescono riflessioni, inquietudini, interrogativi, soprattutto in questa fase.

Ancora sulla giurisdizione in tema di lite di rivalsa tra sostituto e sostituito - abstract in versione elettronica

114233
Tabet, Giuliano 1 occorrenze
  • 2010
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Non è immune da dubbi la tesi che sorregge il nuovo corso della giurisprudenza delle sezioni unite della Cassazione, secondo cui la rivalsa è espressione di un diritto esercitato nell'abito di un rapporto di tipo privatistico, cui resterebbe estraneo l'esercizio del potere impositivo. Più convincente sembra la conclusione che il ruolo del sostituito si colora anche di venature pubblicistiche, tali da utilizzare la riproposizione della risalente concezione di soggetto intermediario, ovvero di organo della riscossione, fermo restando che la legittimazione passiva all'azione di rimborso compete unicamente all'Amministrazione finanziaria in qualità di accipiens del versamento indebito.

L'esenzione dai reati di bancarotta - abstract in versione elettronica

123891
Mucciarelli, Francesco 1 occorrenze
  • 2011
  • DoGi - Dottrina Giuridica
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Vistosi sono, inoltre, i difetti di coordinamento tra la disposizione in esame e i previgenti istituti di diritto fallimentare presidiati da apposite norme incriminatrici. Un primo problema esegetico consiste nel definire, anche sul piano temporale, l'ambito di operatività dell'art. 217 bis l. fall., limitato ai "pagamenti" e alle "operazioni" realizzati in "esecuzione" di un piano o di un accordo. Ulteriore questione meritevole di approfondimento attiene ai requisiti di validità dei richiamati istituti introdotti in sede di riforma delle procedure concorsuali, in relazione ai poteri del Tribunale fallimentare in sede di omologa dell'accordo e alle verifiche da compiere ex post in caso di fallimento dell'impresa nell'ambito di un procedimento penale per fatti di bancarotta, con specifico riguardo alla veridicità dei dati aziendali forniti nell'abito del piano, dell'accordo o del concordato.

Prevalenza del principio di specialità nei rapporti tra frode fiscale e truffa aggravata - abstract in versione elettronica

126633
Del Sole, Antonio 1 occorrenze
  • 2011
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La Suprema Corte sembra aver colto una nuova occasione per confermare che il rispetto dei principi fondamentali dell'ordinamento giuridico non può mai essere stravolto, nemmeno quando il cittadino indossa l'odioso abito dell'evasore fiscale.

La "legge Balduzzi" e le pericolose derive di un "drafting" normativo che (forse) cambia l'abito alla responsabilità giuridica del professionista della salute - abstract in versione elettronica

138914
Cembrani, Fabio 1 occorrenze
  • 2013
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Il contratto di rete: opportunità e trappole da evitare - abstract in versione elettronica

145817
Tunisini, Annalisa 1 occorrenze
  • 2014
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Si ritiene che il contratto di rete sia un abito confortevole per chi abbia già assorbito il valore profondo della cooperazione inter-aziendale, che consiste nelle ragioni strategiche per cui un certo numero di piccole imprese può acquisire un vantaggio aggregandosi. L'aggregazione deve fondarsi su un progetto concreto e condiviso che indirizza e dà priorità all'azione delle imprese. Dopo avere introdotto il contratto di rete nel percorso di crescita tipico della piccola e media impresa italiana (il modello di crescita relazionale), il lavoro evidenzia come il contratto di rete possa impattare sulle dinamiche relazionali proprie delle reti inter-organizzative che vedono coinvolte le imprese sul mercato. Si mettono in luce le caratteristiche principali e le criticità delle reti inter-organizzative e si evidenzia come il contratto di rete possa consentire di superare queste criticità. Successivamente si sottolineano i punti di forza delle reti tra imprese e si discutono le trappole da evitare qualora le imprese si relazionano a mezzo di contratti di rete.

Un nuovo modello di "disclosure" nell'abito dei procedimenti di separazione e di divorzio - abstract in versione elettronica

150194
Razzari, Monica 1 occorrenze
  • 2014
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Interesse paesaggistico e provvedimenti autorizzativi - abstract in versione elettronica

163899
Carpentieri, Paolo 1 occorrenze
  • 2016
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La giurisprudenza, pronunciandosi soprattutto nell’abito della questione - diversa, anche se di confine - dell'ammissibilità a sanatoria, ai sensi dell’art. 167, comma 4, del codice, di interventi "abusivi", posti in essere senza la preventiva autorizzazione paesaggistica, appare oscillante, tra posizioni più rigide e rigoriste e posizioni più elastiche di buon senso.

Ignazio Maria Marino, giurista europeo - abstract in versione elettronica

163941
Follieri, Enrico 1 occorrenze
  • 2016
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Viene esposto il contenuto di alcune pubblicazioni di Ignazio Maria Marino inerenti problematiche di diritto comunitario e si evidenzia che la dimensione europea gli consente di manifestare, anche in questo ambito, le sue profonde convinzioni etiche che affondano le radici nelle libertà, nel riconoscimento e tutela dei diritti fondamentali, nell'uguaglianza e nella non discriminazione, nella dignità umana, nella solidarietà, nella valorizzazione delle istanze sociali, nel rilievo determinante dato alle autonomie locali. Questi valori possono realizzarsi con la democrazia che, per il Marino, non consiste solo nell'esercizio del diritto di voto e nella nomina dei rappresentanti negli organi deliberativi e di governo, ma si sostanzia in tutte le funzioni espresse dai poteri ad ogni livello e negli aspetti della vita sociale e deve essere un abito mentale, da nutrire quotidianamente, attraverso l'effettiva azione di ogni individuo.