Di questa infatti si sa, che «agli antichi abitatori (Liguri, Iberi o Sicani secondo altri) succedettero i Focesi ed i Romani, ma soprattutto i Saraceni fino all'XI secolo, dopo dei quali vennero gl'Italiani ed i Francesi» . È dunque al sangue saraceno che Corsica e Sicilia (ed in parte le Calabrie) debbono la loro intensa criminalità di sangue congiunta ad una minore delinquenza contro la proprietà.
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