Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNIPIEMONTE

Risultati per: abitanti

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Carlo Darwin

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Michele Lessona 21 occorrenze

Non può essere stato neppure un mutamento di temperatura quello che abbia nello stesso tempo distrutti gli abitanti delle latitudini tropicali temperate ed artiche nelle due parti del globo. Sappiamo positivamente dal signor Lyell che nel nord America i grossi quadrupedi vivevano dopo quel periodo in cui i massi erratici erano portati in latitudini ove oggi non giungono mai i ghiacci; da varie cagioni indirette ma concludenti possiamo esser certi che nell’emisfero meridionale anche la macrauchenia viveva molto dopo il periodo in cui i ghiacci trasportavano i massi erratici. Potrebbe l'uomo, dopo la sua prima invasione nell’America del sud, aver distrutto, come è stato supposto, i pesanti megaterii e gli altri sdentati? Dobbiamo almeno cercare qualche altra causa per la distruzione del piccolo tucutuco a Bahia Bianca, e di molti topi fossili ed altri piccoli quadrupedi del Brasile. Nessuno supporrà, che una siccità, anche più terribile di quelle che sono causa di tante perdite nelle provincie del Piata, avrebbe potuto distruggere ogni individuo ed ogni specie dalla Patagonia meridionale allo stretto di Behring. Che cosa diremo dell’estinzione del cavallo? Queste pianure, che sono state poi percorse da migliaia e centinaia di migliaia di discendenti della razza introdotta dagli spagnuoli, hanno forse mancato di pascoli? Le specie introdotte dopo hanno esse consumatoli cibo delle razze antecedenti? Possiamo noi credere che il capibara abbia preso il cibo del toxodon, il guanaco quello della macrauchenia, i piccoli sdentati viventi quello dei numerosi loro giganteschi prototipi? Certo, nessun fatto nella lunga storia del mondo è tanto notevole quanto le vaste e ripetute distruzioni dei suoi abitanti. "Nondimeno, se noi consideriamo questo argomento da un altro punto di vista, ci sembrerà meno incerto. Noi non teniamo presente alla mente la profonda ignoranza in cui siamo delle condizioni di vita di ogni animale, né ci ricordiamo sempre che un qualche ostacolo impedisce costantemente il troppo rapido accrescimento di ogni essere organizzato lasciato allo stato di natura. In media la provvista del cibo rimane costante; tuttavia la tendenza di ogni animale a crescere colla propagazione è geometrica; ed i suoi effetti sorprendenti non sono stati in nessun luogo più meravigliosamente dimostrati, come nel caso degli animali europei che si sono rinselvatichiti in America durante gli ultimi secoli. Ogni animale allo stato di natura si riproduce regolarmente; tuttavia, in una specie da lungo tempo stabilita ogni grande accrescimento di numero è evidentemente impossibile e deve essere arrestato in qualche modo. Tuttavia raramente possiamo dire con certezza, di una data specie, a qual periodo di vita a qual periodo dell’ anno segua questo ostacolo, se solo abbia luogo a lunghi intervalli, o anche quale sia la vera natura di questo ostacolo. Da ciò probabilmente segue che proviamo pochissima sorpresa, vedendo due specie, strettamente affini nei costumi, essere una rara e l’altra abbondante nello stesso distretto, ovvero anche, che una si trovi numerosa in un distretto, ed un'altra, che compie lo stesso ufficio nell’economia della natura, abbondi in una regione vicina che differisce pochissimo nelle sue condizioni. Se ci viene domandato come questo segua, si risponde immediatamente che deriva da qualche lieve differenza 104 nel clima, nel cibo, o nel numero dei nemici; tuttavia quanto raramente, se pur mai, possiamo segnare la causa precisa e il modo di azione dell'ostacolo! Perciò siamo indotti a concludere, che certe cause, quasi sempre al tutto inapprezzabili da noi, determinano se una data specie sarà in numero abbondante o scarsa.

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Fra le varietà umane accidentali, che appaiono in mezzo ai rari abitanti sparsi per la regione africana, se ne trovano di quelle che resistono meglio delle altre alle malattie del paese. In conseguenza di ciò queste ultime razze si moltiplicano, mentre le altre diminuiscono, e non diminuiscono solamente perché sono meno atte a resistere alle malattie, ma perché non sono in condizione di reggere alla concorrenza di altre più robuste. Io ammetto come dimostrato che il colore di queste razze più vigorose sia di una tinta intensamente colorita. Ma siccome la tendenza alla formazione di varietà sussiste sempre, col tempo si forma una razza sempre più nera; e, siccome la razza che ha la tinta più cupa è la meglio adatta al clima, essa finirà per essere, se non la sola, almeno la razza dominante."

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Quando segue che certi ostacoli naturali, le foreste, la configurazione del suolo, anche il governo, vengano a collegare anche più strettamente fra loro gli abitanti nel distretto di cui parliamo, questi si separeranno anche più schiettamente dai loro vicini; il loro dialetto si fisserà e diventerà una lingua perfettamente distinta."

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Noi conosciamo poi ancor meno le relazioni reciproche degli innumerevoli abitanti terrestri in molte fasi geologiche del loro passato sviluppo. Quantunque molte cose restino oscure e rimarranno tali ancora per lungo tempo, io non posso dubitare, dopo lo studio più esatto e il giudizio più coscienzioso di cui sono suscettibile, che l'opinione adottata dalla maggior parte dei naturalisti e per lungo tempo anche da me, cioè che ogni specie sia stata creata indipendentemente dalle altre, sia erronea.

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La maggior parte degli abitanti aveva un'idea indistinta che l’Inghilterra, Londra e l’America settentrionale siano paesi separati ma confinanti, e che l'Inghilterra sia una grande città di Londra. Io portava con me alcuni zolfanelli, cui accendeva mordendoli; sembrava cosi meraviglioso che un uomo potesse far fuoco coi denti, che per solito si riuniva tutta la famiglia per vedere questo fatto; mi fu una volta offerto un dollaro per farlo. Il lavarmi la faccia al mattino destò grande stupore nel villaggio di Las Minas; uno dei principali mercanti mi fece molte domande intorno a una pratica così singolare, ed anche perché portassimo la barba a bordo, cosa che aveva udito raccontare dalle nostre guide. Egli mi guardò con molta diffidenza; forse aveva sentito parlare delle abluzioni della religione maomettana, e, sapendomi eretico, ne concluse probabilmente che tutti gli eretici siano turchi. È costume generale in questo paese di chiedere l'alloggio per la notte nella prima casa all'uopo. La meraviglia della bussola, ed altri miei fatti da prestigiatore, mi erano fino a un certo punto vantaggiosi, perché con ciò, e colle lunghe storie che narravano le mie guide del mio spaccare sassi, delle mie cognizioni intorno ai serpenti innocui e velenosi, della raccolta che faceva d'insetti ecc., io li ripagava della loro ospitalità. Scrivo come se fossi stato in mezzo agli abitanti dell'Africa centrale; Banda Oriental non sarebbe molto lusingata dal paragone; ma allora i miei sentimenti erano questi."

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"Quando potremo essere certi che tutti gli individui della medesima specie e tutte le specie strettamente affini della maggior parte dei generi, sono derivate in un periodo non molto lontano da un solo progenitore ed emigrarono da un dato luogo di origine; e quando saremo più addentro nella cognizione dei molti mezzi di migrazione, allora, pei lumi che ci fornisce attualmente e che continuerà a fornirci la geologia, sugli antichi cambiamenti di clima e di livello delle terre, noi saremo in grado sicuramente di seguire, in un modo mirabile, le antiche migrazioni degli abitanti del mondo intero. Anche al presente, paragonando le differenze che presentano gli animali marini sui lati opposti di un continente e la natura dei diversi abitanti del continente stesso, in relazione ai loro mezzi apparenti di migrazione, potrà darsi qualche nozione sull’antica geografia. "La nobile scienza della geologia perde la sua gloria per l’estrema imperfezione delle memorie. La crosta della terra, coi suoi avanzi sepolti, non deve riguardarsi come un museo completo, ma come una scarsa collezione fatta caso o ad intervalli rari. Si riconoscerà che l'accumulazione di ogni grande formazione fossilifera dovette dipendere da uno straordinario concorso di circostanze e che gli intervalli di riposo e di inazione fra gli stadii successivi furono di una lunga durata. Ma noi giungeremo ad apprezzare la durata di questi intervalli con qualche sicurezza, facendo il confronto fra le forme organizzate anteriori e le posteriori. Noi dobbiamo essere molto cauti nel cercare di stabilire una correlazione di esatta contemporaneità fra due formazioni, le quali racchiudono poche specie identiche, mediante la successione generale delle loro forme di vita. Siccome le specie si producono e si estinguono, per cause che agiscono lentamente e che esistono ancora, e non già per atti miracolosi di creazione e col mezzo di catastrofi: e siccome la più importante di tutte le cause dei cambiamenti organici è quasi indipendente dalle condizioni fisiche alterate, e forse anche improvvisamente alterate, voglio dire, la mutua relazione di un organismo all’altro, poiché il perfezionamento è l’esterminio degli altri, ne segue che l'insieme dei cambiamenti organici nei fossili delle formazioni consecutive, probabilmente può darci una precisa misura della durata del tempo che effettivamente trascorse. Tuttavia un certo numero di specie, che si conservano riunite, possono continuare per un lungo periodo senza modificarsi; mentre durante il medesimo periodo alcuna di queste specie, emigrando in nuovi paesi ed entrando in concorrenza colle specie straniere associate ad esse, possono subire delle modificazioni; per modo che non dobbiamo esagerare l’applicazione dei mutamenti organici nella misura del tempo.

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Nel mio concetto, si accorda meglio con ciò che noi sappiamo, intorno alle leggi impresse dal Creatore alla materia, l’idea, che la produzione e l'estinzione degli abitanti passati e presenti del mondo siano dovute a cagioni secondarie, simili a quelle che determinano la nascita e la morte degli individui. Allorquando io riguardo tutti gli esseri non come creazioni speciali, ma come i discendenti diretti di pochi esseri, che esistettero molto tempo prima che si formasse lo strato più antico del sistema siluriano, mi sembra che quegli esseri si nobilitino. Giudicando dal passato, possiamo inferire con sicurezza che ninna delle specie viventi trasmetterà la sua configurazione identica alle future età. Pochissime specie, ora esistenti, trasmetteranno una progenie qualsiasi alle epoche avvenire; perché il modo con cui tutti gli esseri organizzati sono insieme congiunti, dimostra che la maggior parte delle specie di ciascun genere e tutte le specie appartenenti a molti generi, non hanno lasciato alcun discendente, ma rimasero interamente estinte. Noi possiamo anche penetrare nel futuro, con uno sguardo profetico, fino a predire che le specie comuni e più ampiamente diffuse, appartenenti ai gruppi più vasti e dominanti di ogni classe, saranno quelle che in ultimo prevarranno e procreeranno delle specie nuove e dominanti. Siccome tutte le forme viventi della vita sono i discendenti diretti di quelle che esistettero molto tempo prima dell'epoca siluriana, possiamo essere certi che la successione ordinaria, per mezzo della generazione, non è mai stata interrotta e che nessun cataclisma non venne mai a desolare il mondo intero. Quindi possiamo pensare con qualche confidanza ad un tranquillo avvenire, di una lunghezza egualmente incalcolabile. Se riflettiamo che l'elezione naturale agisce soltanto per il vantaggio di ogni essere, col mezzo delle variazioni utili, tutte le qualità del corpo e dello spirito tenderanno a progredire versa la perfezione.

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Tuttavia avevano sentito parlare di un paese, ove vi erano sei mesi di luce e sei mesi di buio, e dove gli abitanti erano altissimi e sottilissimi. Erano molto curiosi di conoscere il prezzo e la condizione delle bovine e dei cavalli in Inghilterra. Avendo udito che non prendevamo il nostro bestiame col lazo, esclamarono; - Ah ! dunque adoperate soltanto le bolas? - L'idea di un paese con recinti era al tutto nuova per essi. Finalmente il capitano mi disse che aveva da farmi una domanda e che mi sarebbe stato molto grato se avessi voluto rispondergli con piena veracità. Tremai pensando quanto profondamente scientifica doveva essere quella domanda; ed era; — Se le signore di Buenos- Ayres non erano le più belle del mondo. — Io risposi, come un rinnegato; — Precisamente così. — Egli soggiunse: — Io ho un'altra domanda; — Le signore in qualche altra parte del mondo portano pettini cosi alti? — Io con grande solennità lo assicurai di no. Questo fece loro un grande piacere. Il capitano esclamò: — Vedete! un uomo che ha visitato mezzo mondo dice che questo è il caso; noi lo abbiamo sempre creduto, ma ora ne siamo certi. — Il mio eccellente giudizio intorno ai pettini ed alla bellezza mi procurò il più ospitaliero ricevimento; il capitano mi obbligò a prendere il suo letto, ed egli dormì sul suo recudo.»

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«Durante gli ultimi sei mesi ebbi l'opportunità di studiare alcun poco l'indole degli abitanti di quelle provincie. I gauchos, o campagnuoli, sono molto superiori a quelli che dimorano nelle città. Il gaucho è invariabilmente più cortese, più educato, più ospitale; non ho mai incontrato un caso di inospitalità o di scortesia. Egli è modesto, rispetta se stesso e il paese, ma nello stesso tempo è ardito e spiritoso. D'altra parte si commettono molti furti e molti omicidii; l'uso di portar sempre il coltello è la causa principale di questi ultimi. E penoso sentire quante vite umane si perdono in dispute insignificanti. Nel combattimento, Ogni avversario cerca di segnar l'altro nel volto ferendolo sul naso o negli occhi, come spesso è dimostrato da profonde e orribili cicatrici. I furti sono una conseguenza naturale dell'uso comune di giuocare, di bere molto e della somma indolenza. A Mercedes domandai a due uomini perché non lavorassero. Uno mi rispose con somma gravità che i giorni erano troppo lunghi; l’altro che egli era troppo povero. Il numero dei cavalli e l'abbondanza del cibo sono la distruzione di ogni industria. Inoltre vi sono molti giorni festivi; poi nulla può riuscire se non è cominciato quando la luna cresce, per cui la metà del mese si perde per queste due ragioni.

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E cosa curiosa che gli abitanti più rispettabili del paese aiutano l'assassino a fuggire. Sembrano credere che l'individuo pecchi contro il Governo e non contro le persone. Un viaggiatore non ha altra protezione che le sue armi da fuoco, e l'uso costante di portarle è l'unico ostacolo a più frequenti ruberie. "Il carattere delle classi più alte e più educate che dimorano nelle città, partecipa, ma forse in un grado minore, delle buone qualità del gaucho, ma temo «ma temo sia macchiato da molti vizii di cui quello va immune. La sensualità, lo scherno di ogni religione, la più grossolana corruzione non sono al tutto insoliti. Quasi ogni funzionario pubblico può essere comperato. Il capo dell’uffizio postale Tendeva franchi governativi falsificati. Il governatore e il primo ministro si accordano apertamente per saccheggiare lo Stato. La giustizia, quando il danaro entra in giuoco, non esiste più. Conosco un inglese, il quale andò dal primo giudice cui disse che, non conoscendo gli usi del paese, tremava entrando nella stanza, e soggiunse; — Signore, vengo ad offrirvi duecento dollari (di carta del valore circa di 125 franchi), se volete far arrestare prima di un certo tempo un uomo che mi ha truffato. So che questo è contro la legge, ma il mio avvocato (e lo nominò), mi ha raccomandato di fare questo passo! — Il primo giudice aderì e sorridendo lo ringraziò, e l’uomo prima di notte era in prigione. Con questa assoluta mancanza di principii nella maggior parte dei governanti, col paese pieno di ufficiali turbolenti e mal pagati, il popolo spera tuttavia che una forma democratica di governo possa riuscire ! Penetrando per la prima volta nella società di questi paesi due o tre particolarità colpiscono come singolarmente notevoli. I modi cortesi e dignitosi che s’ incontrano in ogni classe, il buon gusto delle donne nei loro abbigliamenti, e l’uguaglianza di tutte le classi. Al Rio Colorado alcuni piccoli bottegai solevano pranzare col generale Rosas. Il figlio di un maggiore a Bahia Bianca si guadagnava la vita facendo carta per sigaritos, e si offerse per accompagnarmi, come guida e servitore, a Buenos-Ayres; ma suo padre non acconsentì per timore del pericolo. Molti ufficiali dell'esercito non sanno né leggere né scrivere, tuttavia stanno nella società come uguali agli altri. In Entro Rios, la Camera non è composta che di sei deputati. Uno di essi aveva una botteguccia, ed evidentemente non si credeva degradato per questo. Tuttavia ciò è naturale in un paese nuovo; nondimeno, la mancanza di gentiluomini di professione sembra ad un inglese alquanto strana.

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Guardando quella sorta di uomini non si poteva quasi credere che fossero nostri simili e abitanti dello stesso mondo. E argomento comune di congettura pensare quale piacere possano godere nella vita gli animali inferiori: quanto più ragionevolmente si potrebbe fare la stessa domanda rispetto a questi barbari ! La notte, cinque o sei esseri umani, nudi e appena protetti dal vento e dalla pioggia di questo tempestoso clima, dormono sul terreno umido raggomitolati come bestie. Quando l'acqua è bassa, d'inverno o di estate, di notte o di giorno essi debbono alzarsi per staccare le conchiglie dalle rocce; e le donne allora si tuffano per raccogliere ricci di mare, oppure stanno pazientemente nelle loro barche e con una lenza adescata senz'amo, fanno saltar fuori i pesciolini con una sferzata. Se una foca viene uccisa, o il carcame galleggiante di una balena putrefatta viene scoperto, allora si fa festa; a questo miserabile cibo vengono aggiunte alcune insipide bacche e funghi.

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Il Chilì è il più civile dei due paesi, e per conseguenza gli abitanti hanno perduto gran parte del loro carattere individuale. Le distinzioni di classi sono molto più fortemente segnate; il guaso non considera per nulla ogni uomo come suo eguale, ed io fui molto sorpreso trovando che ai miei compagni non piaceva di mangiare con me nello stesso tempo. Questo sentimento di disuguaglianza è una conseguenza necessaria dell'esistenza di un'aristocrazia del danaro. Si dice che alcuni dei più grandi proprietari posseggono da 125,000 a 250,000 lire all'anno; questa disuguaglianza di ricchezze non credo che si incontri in nessuno dei paesi di allevatori di bestiame all'est delle Ande. Un viaggiatore non incontra qui quella illimitata ospitalità che rifiuta ogni pagamento, ma che viene accettata senza scrupoli. Quasi ogni casa del Chilì vi accoglierà per una notte, ma l’indomani mattina sarà necessario dare una mancia; anche un uomo ricco accetterà due o tre scellini. Il gaucho, quantunque possa essere un assassino, è un gentiluomo; il guaso per alcuni rispetti ne è migliore, ma nello stesso tempo è un uomo volgare e grossolano. Questi due uomini, sebbene per molti riguardi abbiano le stesse occupazioni, hanno costumi e aspetto differenti; e le particolarità di ognuno sono universali ne’ loro rispettivi paesi. Il gaucho sembra far parte del suo cavallo e disdegna qualunque esercizio, tranne quello che fa cavalcando; il guaso può esser preso a giornata per lavorare nei campi. Il primo vive interamente di cibo animale, il secondo quasi tutto di vegetale."

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"Gli abitanti, come quelli della Terra del Fuoco, girano principalmente sulla spiaggia o nei loro battelli. Quantunque vi sia cibo in abbondanza, gli abitanti sono poverissimi; non vi è richiesta di lavoro ed in conseguenza le classi più basse non possono mettere insieme danaro sufficiente anche per comprarsi le più piccole superfluità. V’ ha pure una grande deficienza di mezzo circolante. Ho veduto un uomo che portava sul dorso un sacco di carbone, col quale voleva comprare qualche piccola cosa, ed un altro portava una tavola per mutarla contro una bottiglia di vino. Quindi ogni negoziante deve anche essere bottegaio, e vendere di nuovo le merci che prende in cambio."

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Si può immaginare la povertà di quel luogo da questo fatto, che quantunque contenga alcune centinaia di abitanti, uno della nostra brigata non riuscì in nessun luogo a trovar da comperare una libbra di zucchero o un coltello comune. Nessun individuo possedeva un oriuolo, ed un vecchio, il quale si supponeva avesse un'idea giusta del tempo, era incaricato di suonare la campana della chiesa così a caso."

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Quegli abitanti

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Nell’isola di Lemuy gli abitanti furono meravigliatissimi di veder arrivare gli inglesi, e compresero allora perché poco prima avessero veduto un gran numero di pappagalli e perché il Cheucau, un uccellino del petto rosso, mandasse con tanta insistenza un certo grido con cui suole destare la loro attenzione nei casi più straordinarii.

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"Quello che mi piacque maggiormente furono gli abitanti. La dolcezza dell'espressione delle loro fisonomie bandisce ad un tratto l'idea di un selvaggio; e l'intelligenza che vi brilla mostra che progrediscono in civiltà. I popolani quando lavorano tengono la parte superiore del corpo al tutto nuda, ed è allora che i tahitiani fanno più bella figura. Sono molto alti, colle spalle larghe, atletici, e bene proporzionati. E stato osservato, che basta un po' d'abitudine per rendere all'occhio di un europeo una pelle nera più piacevole e più naturale che non il suo proprio colore. Un bianco che si bagna accanto ad un tahitiano, somiglia ad una pianta imbiancata dall'arte del giardiniere comparata con un bell'albero verde oscuro che cresce vigoroso in mezzo ai campi. La maggior parte degli uomini sono ornati di tatuaggi, e questi ornamenti seguono le curve del corpo tanto graziosamente, che producono un effetto elegantissimo. Un disegno comune, che varia solo nei particolari, è alcunché simile al capitello di una palma. Esce fuori dalla linea centrale del dorso, e gira con grazia intorno ai lati. La similitudine può parere fantastica, ma io pensai che il corpo di un uomo cosi fattamente adorno fosse simile al tronco di un albero maestoso, stretto da una delicatissima rampicante.

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"Nel complesso mi sembra che la moralità e la religione degli abitanti siano molto rispettabili. Vi sono molti che censurano, anche più acerbamente che non Kotzebue, tanto i missionari, quanto il loro sistema e gli effetti da esso prodotti. Quei ragionatori non comparano omai lo stato attuale dell'isola con quello di soli vent'anni fa; né anche con quello dell'Europa d'oggi, ma lo comparano con quello della più alta perfezione evangelica. Vorrebbero che i missionari compiessero ciò, in cui non riuscirono neppure gli Apostoli, In qualunque parte dove la condizione delle genti si scosta da quell’alto punto di perfezione, si getta il biasimo al missionario, invece di lodarlo per quello che ha fatto. Essi dimenticano, o non ricordano, che i sacrifizi umani e la potestà dei preti idolatri — un sistema di scelleraggine che non aveva riscontro in nessuna altra parte del mondo — l’infanticidio, conseguenza di quel sistema; le guerre sanguinose nelle quali i vincitori non risparmia’ vano né donne, né bambini, sono stati aboliti; e che la disonestà, l’intemperanza, e la svergognatezza sono molto diminuite dopo l'introduzione del Cristianesimo. In un viaggiatore, dimenticare queste cose è una bassa ingratitudine; perché se egli per disgrazia naufragasse sopra qualche ignota costa, alzerebbe al cielo una ben di vota preghiera, perché le lezioni dei missionari si fossero estese fino a quella regione.

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In mare l'albatrosso e la piccola procellaria volano come se la tempesta fosse il loro proprio elemento, l'acqua si solleva e si abbassa come se compisse il suo consueto compito, solo la nave e i suoi abitanti sembrano lo scopo di tutta quella

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Del primo genere trovai una Limnea molto numerosa in un lago, nel quale, secondo quello che mi dissero gli abitanti, il mare entra una volta all'anno, o talora anche più sovente, e rende l'acqua al tutto salata. Son certo che si potrebbero osservare fatti molto interessanti, intorno ad animali marini e di acqua dolce, in questa serie di lagune che limita la costa del Brasile. Il signor Gay ha asserito che egli trovò, in vicinanza di Rio, conchiglie dei generi marini Solen e Mytilus, e ampullarie d'acqua dolce, che vivono assieme nell'acqua salmastra. Io ho pure osservato frequentemente nella laguna, presso il giardino botanico, ove l'acqua è solo un tantino meno salsa di quella del mare, una specie d'idrofilo, somigliantissimo ad un coleottero acquatico comune negli stagni d'Inghilterra; nello stesso lago l'unica conchiglia apparteneva ad un genere che si trova generalmente negli estuari."

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La maggior parte dei prodotti organici sono creazioni aborigene che non s'incontrano in nessun'altra parte; vi è anche una differenza fra gli abitanti delle varie isole; tuttavia mostrano tutti una spiccata affinità con quelli dell'America, sebbene siano separati da quel continente da un vasto spazio di mare, largo circa 500 a 600 miglia. L'arcipelago è in sé stesso un piccolo mondo, meglio un satellite attaccato all'America, dal quale ha tratto alcuni pochi coloni dispersi, ed ha ricevuto il carattere generale delle sue produzioni indigene. Considerando la piccola mole di queste isole, sentiamo maggior meraviglia pel numero dei loro esseri aborigeni, e per la ristretta cerchia di questi. Vedendo ogni altura coronata dal suo cratere, ed i limiti della maggior parte delle correnti di lava ancor distinti, siamo indotti a credere che durante un periodo geologicamente recente, lo sconfinato oceano coprisse qui ogni cosa. Quindi, tanto nello spazio, quanto nel tempo, ci pare di esserci in certo modo avvicinati a quel grande fatto - quel mistero dei misteri - la prima comparsa di nuovi esseri su questa terra."

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