Difendendo la convenzione dei 150 milioni, l'anno passato, io argomentava dalle monete napoletane, toscane, romagnole che la circolazione metallica, alla promulgazione del corso forzoso, si ragguagliasse a lire 50 per abitante, vai quanto dire circa 1250 milioni per tutto il regno. Aggiungete 250 milioni di circolazione fiduciaria ed avrete circa 1500 milioni. Ora abbiamo un miliardo di carta della Banca, la quale fa ufficio di moneta e circa 300 milioni di biglietti parte autorizzati, parte non autorizzati: resta ancora un poco di margine ad un aumento di circolazione.
Pagina 1138