voglie, illesa; passa candida e altera e non compresa! Adorino il tuo riso incantatore, agognino al tuo fiato e al tuo pallore, bevan l'abisso delle
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agghiacci, e i posteri travolgi a ignoto abisso: brandisti il crocefisso e la fede crollò. - O musa! a questo pallido tuo giovane poeta, o eterna dea
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