del primario o medico curante al riscontro diagnostico, senza analoga prescrizione a proposito dell'autopsia; la qualifica di anatomopatologo universitario od ospedaliero o altro sanitario competente incaricato del servizio per chi eseguisce il riscontro diagnostico e il dovere di essere medico legalmente abilitato all'esercizio professionale per l'autopsia (che cosa implica questa discriminazione?); infine, il dovere di evitare mutilazioni e dissezioni non necessarie.
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