Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abilitativo

Numero di risultati: 7 in 1 pagine

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Presupposti e limiti del concorso dei funzionari pubblici nei reati edilizi commessi dai privati - abstract in versione elettronica

145869
Roiati, Alessandro 1 occorrenze
  • 2014
  • DoGi - Dottrina Giuridica
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Esclusa la possibilità di configurare una fattispecie fondata sull'omesso impedimento dell'evento in tutti i casi in cui sia stato adottato un provvedimento abilitativo, a prescindere dalla sua eventuale illegittimità, l'indagine si è concentrata sui presupposti e sui limiti del concorso criminoso. Al riguardo le maggiori perplessità si registrano in relazione al concorso colposo, per quanto secondo l'orientamento maggioritario il generico richiamo dell'art. 110 c.p. al "medesimo reato" ricomprenderebbe senza dubbio anche le fattispecie contravvenzionali. Una volta affrontata la non agevole questione della rilevanza causale delle condotte di partecipazione atipiche, occorre altresì accertare in concreto la sussistenza dell'elemento soggettivo, per cui si è ritenuto opportuno accennare alle peculiari caratteristiche che contraddistinguono l'indagine colposa in riferimento al settore in esame.

Il sindacato del giudice penale sul titolo edilizio e paesaggistico: dal profilo formale a quello di legittimità - abstract in versione elettronica

147641
Tumbiolo, Ruggero 1 occorrenze
  • 2014
  • DoGi - Dottrina Giuridica
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Questo articolo esamina le problematiche collegate alla contestazione di un abuso edilizio o paesaggistico in presenza di un intervento realizzato conformemente ad un titolo abilitativo ritenuto illegittimo. All'esito dell'analisi delle diverse ipotesi di reato edilizio e paesaggistico alla luce dell'interpretazione giurisprudenziale, fatta eccezione per il caso di titolo giuridicamente inesistente (nullo o perché frutto di attività illecita), non si ritiene condivisibile la tesi che equipara l'ipotesi di costruzione effettuata in assenza di titolo all'ipotesi di costruzione effettuata sulla base di un titolo illegittimo. Sotto altro profilo, in tutti i casi in cui appaia contestabile un reato che pone a proprio fondamento l'illegittimità del titolo stesso, la presenza di un titolo abilitativo dovrebbe escludere di per sé la consapevolezza dell'agente in ordine all'antigiuridicità del comportamento, sempre fatta eccezione per il caso di atto amministrativo giuridicamente inesistente.

Gli accordi integrativi del provvedimento amministrativo in tema di impianti alimentati da fonti rinnovabili: inerzia o ritardo della p.a. e conseguenti responsabilità - abstract in versione elettronica

148307
Rossi, Beatrice 1 occorrenze
  • 2014
  • DoGi - Dottrina Giuridica
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Invero, sebbene sia ormai pacificamente riconosciuto che il procedimento autorizzatorio recato dalle normative di settore consegue allo svolgimento di un procedimento unico orientato al rispetto dei principi ed alle modalità di cui alla citata legge 7 agosto 1990 n. 241, il giudice amministrativo, chiamato sempre più spesso in funzione giurisdizionale di cognizione nelle controversie tra gli Enti titolari della funzione amministrativa e le ditte richiedenti provvedimenti di rilascio del titolo abilitativo alla costruzione ed all'esercizio di impianti da fonti rinnovabili, è intervenuto di volta in volta a chiarificazione della portata giuridica degli atti endoprocedimentali, prodromici e/o istruttori del provvedimento conclusivo. La sentenza citata è esemplificativa del contributo giurisprudenziale offerto in una materia, partecipando a questo significativo processo di sistematizzazione della legislazione di settore ed alla formazione di un "corpus" normativo delineato (ed altresì, ben allineato) ai principi cardine che regolano la disciplina di carattere generale.

Recupero del sottotetto di proprietà esclusiva: l'Amministrazione deve tener conto del veto dei condomini - abstract in versione elettronica

149271
Micalizzi, Raffaele 1 occorrenze
  • 2014
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La pronuncia in commento si pone in forte discontinuità con la giurisprudenza consolidata in materia di opposizione di una parte dei condomini all'intervento di recupero del sottotetto, soffermandosi in particolare sulle conseguenze di tale dissenso sul procedimento per il rilascio del titolo abilitativo.

La ristrutturazione edilizia leggera nel "decreto del fare" - abstract in versione elettronica

150703
Urbani, Paolo 1 occorrenze
  • 2014
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Oggi la rimozione del limite della "sagoma" al contenuto della ristrutturazione edilizia assoggetta al provvedimento abilitativo soltanto gli interventi di nuova costruzione o che alterino il volume dell'edificio ovvero la superficie utile. L'iniziativa del Governo se da un lato è tesa a "semplificare" dall'altro contraddice però la sua stessa aspirazione non chiarendo il contenuto dell'altro limite, quello del mantenimento dei prospetti dell'edificio, che potrebbe vanificare il ricorso al nuovo strumento oltre che alimentare il contenzioso davanti al giudice amministrativo.

La tutela giurisdizionale in sede cautelare contro le immissioni intollerabili: quale giudice ha la giurisdizione - abstract in versione elettronica

150891
Liguori, Chiara Maria 1 occorrenze
  • 2014
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Oggetto del presente lavoro è l'analisi delle forme giudiziali di tutela invocabili, anche nella forma cautelare, in presenza di immissioni intollerabili provocate direttamente dal soggetto in possesso del titolo abilitativo rilasciato dalla P.A. [Pubblica Amministrazione]. La questione di maggior rilievo che verrà affrontata riguarda l'assetto di distribuzione delle competenze giurisdizionali che caratterizzano la materia "de qua", al fine della proposizione delle azioni di risarcimento dei danni generati da immissioni e delle azioni inibitorie. L'indagine condurrà a confermare la giurisdizione esclusiva del G.A. considerato il dettato normativo di cui all'art. 133, lett. o), d.lgs. n. 104//2010, che vi attribuisce le controversie, incluse quelle risarcitorie, attinenti alle procedure e ai provvedimenti della pubblica amministrazione concernenti la procedura di energia e le centrali relative ad infrastrutture di trasporto ricomprese o da ricomprendere nella rete di trasmissione nazionale. Il G.A. risulta, per espressa previsione normativa e conferma giurisprudenziale, l'unico giudice legittimato a conoscere delle situazioni di danno di un diritto soggettivo, comprese le lesioni ai diritti fondamentali, qualora la fonte di tale offesa sia un procedimento o un provvedimento amministrativo, ovvero un comportamento mediato dell'esercizio della potestà pubblica.

La demolizione delle opere tra esecuzione del giudicato e sanatoria - abstract in versione elettronica

151777
De Gioia, Valerio 1 occorrenze
  • 2014
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Il conseguimento della sanatoria di abusi edilizi non trova ostacolo nella esistenza di provvedimenti sanzionatori, anche se adottati in seguito a giudizio di ottemperanza; non può, quindi, essere considerato ostativo all'ottenimento della sanatoria un ordine di demolizione emanato per ottemperare al giudicato formatosi sulla decisione di annullamento del titolo abilitativo edilizio. Poiché, però, da un lato, si hanno i diritti dei terzi che costituiscono un ostacolo assoluto al titolo abilitativo in sanatoria, dall'altro, non necessariamente l'esistenza di un ordine di demolizione, anche successivo al giudicato, costituisce una preclusione assoluta si deve ritenere, per conciliare tali aspetti, che il giudicato non possa mai essere superato quando la sentenza costituisca proprio lo strumento di tutela con il quale i terzi, i cui diritti sono fatti salvi, abbiano fatto valere le loro posizioni.

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