Né mai ho condiviso l'ottimismo di una parte della stampa sicuramente abile sul piano meramente dialettico ma, invece, sprovveduta sul piano critico-tecnico. Non parlo con il senno di poi. Proprio su queste colonne, quando ho conosciuto il nome del nostro avversario negli ottavi di finale, ho scritto che sarebbe stato ozioso sperare di battere la Francia.