Colui il quale in una delle nostre Università ha ottenuto una laurea di giurisprudenza, ed anche con distinzione, ed a voti pienissimi, colui il quale ha sostenuto un esame teorico-pratico con eguale successo, non è da questa legge riputato abile a ci esercitare l'avvocheria e ad essere inscritto nell'albo. Che gli manca? Un biennio di esercizio, di tirocinio pratico nello studio d'un avvocato.
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