Quello dei tessuti antibatterici è un territorio in gran parte ancora sperimentale: in Francia la Commissione farmaceutica dei Tessuti, presieduta da Hugues-Arnaud Mayer, direttore della società Abeil, si è preoccupata di definire i test di certificazione per garantirne la sicurezza, in quanto va bene limitare la proliferazione dei batteri (colpevoli, tra l’altro, del cattivo odore del sudore) ma non bisogna eliminarli del tutto in quanto sono necessari per l’equilibrio della pelle.
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