Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abdicando

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L'introduzione dei delitti contro l'ambiente nel codice penale. Una riforma con poche luci e molte ombre - abstract in versione elettronica

165701
Catenacci, Mauro 1 occorrenze
  • 2016
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
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L'A. si dedica prevalentemente alle nuove ipotesi delittuose; concentrando l'analisi intorno a quelli che lo sviluppo della legislazione e della cultura penalistica in materia ambientale hanno dimostrato essere i tre fondamentali "nodi" politico-criminali della materia, e che il legislatore italiano, con la creazione di queste nuove fattispecie, era chiamato a sciogliere, vale a dire: l'esatta identificazione del bene giuridico e del disvalore di evento; l'individuazione dei caratteri offensivi delle condotte punibili; la convivenza del diritto penale con l'attività di governo dell'ambiente. La riforma, proprio con riferimento a queste fondamentali tematiche appare deludente e per certi aspetti preoccupante: essa appare caratterizzata infatti da una certa approssimazione, soprattutto nella descrizione dei caratteri offensivi delle condotte punibili, e da una evidente sottovalutazione dei principali problemi che le ricerche internazionali più qualificate e la stessa prassi applicativa, in ambito europeo oltre che italiano, avevano evidenziato con riferimento a temi particolarmente delicati, come quelli della causalità e dei rapporti col diritto amministrativo. A parere dell'A. la riforma operata con la l. n. 68 del 2015 ha sostanzialmente tradito le aspettative, abdicando ad un compito di riordino e di razionalizzazione che su questo tema era e rimane ineludibile: lungi dal tracciare una chiara linea di demarcazione fra governo dell'ambiente e repressione degli inquinamenti, essa finisce in realtà col rendere quella linea ancora più confusa ed incerta, ponendo così le basi per un ulteriore inasprimento dei già non facili rapporti fra magistratura e pubblica amministrazione. In sostanza l'A. auspica di fronte alle incongruenze elencate in una intensa opera di esegesi da parte di dottrina e giurisprudenza che riesca, se pur solo in parte, a mitigarne lacune ed incongruenze.

L'esitazione della Consulta salva il divieto di ricerca sull'embrione - abstract in versione elettronica

168647
Sanfilippo, Paola 1 occorrenze
  • 2016
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
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Nella sentenza in commento la Consulta sorprendentemente decide di non decidere, abdicando al ruolo supplente già assunto per sopperire all'inerzia del legislatore e grazie al quale, nel corso di dieci anni, l'originario statuto punitivo della procreazione assistita è stato profondamente modificato, soprattutto attraverso la demolizione delle sue disposizioni più irragionevoli.

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