Per ridurre i risultati a forma regolare, le annotazioni esposte nei registri in modo istorico, furono, con acconce abbreviazioni, ridotte in quadri propri a mostrare a colpo d’occhio l’andamento dei fenomeni di giorno in giorno. Nel formare i risultati medii fu scelta d’ordinario la divisione dell’anno in decadi, siccome quella che è più propria a mostrare con precisione l’andamento annuo dei fenomeni: ogni decade essendo stata osservata 38 volte, il suo risultato medio si appoggia sopra osservazioni di circa 880 giorni. La prima decade d’ogni mese comprende i dieci primi giorni 1—10: la seconda altri dieci, 11—20: la terza abbraccia quella parte del mese che rimane dal giorno 21.° fino alla fine, e può comprendere, a seconda dei casi, 8, 9, 10 ed 11 giorni. Ogni decade fu designata col numero d’ordine ch’essa tiene nell’anno, da I a XXXVI: ed in questo modo essa si trova indicata nelle Tavole numeriche annesse a questa memoria.
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