Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

ITTIG

Risultati per: abbreviata

Numero di risultati: 9 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Donazione di bene altrui e usucapione abbreviata - abstract in versione elettronica

114994
Merola, Francesco 2 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Donazione di bene altrui e usucapione abbreviata

Ciò che conta ai fini dell'usucapione abbreviata è che l'acquisto del diritto si sarebbe senz'altro verificato se l'alienante ne fosse stato titolare.

Il nuovo rito penale innanzi al giudice di pace introdotto dalla l. n. 94/2009: gli artt. 20 bis, 20 ter e 32 bis d.lg. 274/2000 - abstract in versione elettronica

115799
Cultrera, Daniela 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

L'A. analizza le novità introdotte dalla l. 15 luglio 2009, n. 94 tra le quali alcune sostanziali modifiche al procedimento dinanzi al giudice di pace penale introducendo un nuovo rito penale caratterizzato la particolare speditezza e suscettibile di assumere una forma ulteriormente abbreviata, in presenza di alcune specifiche condizioni. Tale intervento normativo risulta direttamente collegato all'introduzione del reato di ingresso e permanenza dello straniero nel territorio dello Stato in violazione delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e di quelle introdotte dalla l. n. 68/2007, in tema di soggiorni di breve durata. L. n. 94/2009 e le modifiche apportate al d.lgs. n. 274/2000 in occasione dell'introduzione del reato di cui all'art. 10-bis d.lgs. n. 286/1998. Le funzioni della polizia giudiziaria e del pubblico ministero nella fase preliminare al giudizio.

La donazione di cosa altrui è nulla ma è titolo idoneo all'usucapione abbreviata - abstract in versione elettronica

117724
Mariconda, Vincenzo 2 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

La donazione di cosa altrui è nulla ma è titolo idoneo all'usucapione abbreviata

N. 1596/2001, evidenziando che entrambe le sentenze hanno risolto il conflitto tra proprietario rivendicante il bene immobile e terzo possessore che invochi l'usucapione abbreviata di cui all'art. 1159 c.c., a favore di quest'ultimo ma con motivazioni opposte e sottolineando l'indubbio progresso argomentativo compiuto dalla Cassazione.

La donazione di cosa altrui e la sua idoneità ai fini dell'usucapione abbreviata - abstract in versione elettronica

119696
La Marca, Gianluca 2 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

La donazione di cosa altrui e la sua idoneità ai fini dell'usucapione abbreviata

I temi affrontati dalla sentenza in commento riguardano, da un lato, la sorte della donazione avente ad oggetto una res aliena e, dall'altro lato, l'idoneità di siffatta donazione a costituire un titolo utile per l'usucapione abbreviata di cui all'art. 1159 c.c. Qualora il contratto di donazione concerna una situazione giuridica estranea al patrimonio del donante, si ritiene necessario distinguere l'ipotesi in cui le parti del contratto siano a conoscenza dell'altruità del bene e, all'uopo, deducano consapevolmente in atto una res aliena ("donazione di bene altrui"), dall'ipotesi in cui una simile consapevolezza e la conseguente volontà negoziale manchino in capo alle parti ("donazione di bene non appartenente al donante"). Soltanto la donazione di bene altrui in senso tecnico, infatti, può dirsi nulla ai sensi dell'art. 771, 1° co., c.c., la quale - proprio come la donazione di beni futuri, secondo un'interpretazione logica e sistematica della disposizione de qua - integra la medesima ratio di porre un freno alla prodigalità del donante. La mera donazione di un bene non appartenente al donante, invece, è una donazione che difetta di un requisito strutturale dell'atto donativo (e degli atti di liberalità generalmente intesi), di modo che essa risulta affetta da una autonoma e preesistente causa di nullità, secondo la disciplina di cui agli artt. 769, 1325 e 1418, 2° co., c.c. Se il discrimen tra le due tipologie di donazioni si fonda sulla consapevolezza delle parti circa l'altruità del bene donato, si capisce allora come soltanto la donazione di bene non appartenente al donante potrebbe costituire "titolo idoneo" ai sensi dell'art. 1159 c.c., in considerazione anche del fatto che questa - a differenza della donazione di bene altrui - non costituisce un atto tecnicamente "vietato" dall'ordinamento. A tal proposito, la Suprema Corte ha per l'appunto accolto la tesi già prevalente in dottrina secondo cui la donazione avente ad oggetto una res aliena deve ritenersi un titolo idoneo ai fini dell'usucapione abbreviata, in quanto l'elemento dell'astratta idoneità del titolo deve valutarsi autonomamente rispetto all'elemento dell'altruità della res, cosicché la nullità che rende inidoneo il titulus adquirendi deve dipendere da una causa diversa dalla carenza di titolarità dell'alienante, che vizi a livello strutturale il titolo stesso e non discenda "da una ragione inerente alla funzione del negozio".

Il "titolo astrattamente idoneo" nel pensiero della Cassazione - abstract in versione elettronica

121301
Bacciardi, Edoardo 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Con la pronuncia in commento, la S.C. sancisce che la donazione traslativa di cosa altrui, benché nulla, costituisce "titolo astrattamente idoneo" ai fini dell'usucapione immobiliare abbreviata. Discostandosi dal proprio precedente orientamento, la Cassazione ripudia così il sillogismo nullità (della donazione) - inidoneità (del titolo) e la consequenziale tendenza a desumere l'usucapibilità del bene dalla inefficacia dell'attribuzione liberandi causa.

La donazione di bene altrui e l'usucapione abbreviata - abstract in versione elettronica

121302
Torrasi, Gianfranco 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

La donazione di bene altrui e l'usucapione abbreviata

Cerca

Modifica ricerca

Categorie