Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abbracciarsi

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Galateo ad uso dei giovietti

184003
Matteo Gatta 1 occorrenze
  • 1877
  • Paolo Carrara
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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Le donne sogliono abbracciarsi e baciarsi, e sarebbe desiderabile che quegli abbracciamenti e quei baci fossero sempre sinceri. Le signore e le persone di molto riguardo vogliono essere accompagnate, alla loro partenza, fino al pianerottolo della scala e, in qualche caso eccezionale, fino alla carrozza. Quelle di maggior confidenza basta riceverle e accompagnarle all' uscio del salotto. Quando una signora prende commiato dalla padrona di casa per andarsene, gli uomini si levano in piedi e fanno i loro convenevoli, non rimettendosi a sedere finchè questa non sia tornata al suo posto. Allorchè ci rechiamo a visitare persone profondamente afflitte, dobbiamo studiarci di porgere loro qualche conforto, di versare il balsamo dell' affetto, dell' amicizia sull' acerba ferita. Ma ciò non si ottiene con inutili sproloquii, coi soliti luoghi comuni, con certe consolazioni che ponno riuscir buone più tardi, ma che nei primi momenti di una irreparabile sventura non hanno senso. Se la piaga è ancora fresca e sanguinente, il più dolce sollievo per l'anima trambasciata è lo sfogo del pianto e il racconto dei suoi guai: e il vero amico li ascolterà senza proferire parola. V' è un silenzio eloquente ed efficace assai più d' un elaborato discorso. Alle volte l' uomo è in tutto o in parte cagione de'suoi infortunii: ma, mentre ha bisogno di conforto, sarebbe, più che balordaggine, demenza, crudeltà il fargli sentire, fosse pure con una circonlocuzione, che egli è autore della sua disgrazia e può picchiarsi il petto, dicendo mea culpa. Non credo necessario porvi sotto gli occhi la grulleria e l' improntitudine di ciaramellare di spassi, di feste, di frivolezze dinanzi a chi è affranto dal dolore. La brutalità dell'antitesi produce l'effetto d'un ferro tagliente sulla carne viva. Chiuderò la breve lezione col raccomandarvi due cose: 1.° di non imitar mai quelli scioperati che, pieni di noia, vanno a rovesciarla addosso agli altri col pretesto di una visita; 2.° di non lasciar scorrere troppo lungo intervallo fra l'una e l' altra, quando sono visite di amicizia, e ancor più se di dovere, perchè la sarebbe una grave inciviltà, e tale che alcuni, non sapendo come giustificare la mancanza, commettono una villania ancora più grossa, non facendosi più vedere in una casa dove andavano con frequenza e dove erano accolti con cortesia.

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