Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNIPIEMONTE

Risultati per: abbracciare

Numero di risultati: 7 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso

452383
Carlo Darwin 1 occorrenze
  • 1871
  • Unione Tipografico-Editrice
  • Torino
  • Scienze
  • UNIPIEMONTE
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Nelle Libellule maschi «le appendici dell’apice della coda sono modificate in un numero quasi infinito di varie e curiose foggie per renderli atti ad abbracciare il collo della femmina». Infine nei maschi di molti insetti le zampe sono talora fornite di spine particolari e di sproni, o tutta la zampa è incurvata o ingrossata, ma questo non è per nulla un carattere sessuale invariabile; talora un paio o tutte e tre le paia sono alle volte allungate in modo stravaganteKirby e Spence, Introduct., ecc., vol. III, p. 332-336..

Pagina 248

L'uomo delinquente

468259
Cesare Lombroso 3 occorrenze
  • 1897
  • Fratelli Bocca Editori, Librai di S. M. Il Re D'Italia
  • Torino
  • scienze
  • UNIPIEMONTE
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Non hanno nemmeno gli ingegni più forti tempo che basti per abbracciare quella parte di scibile che è necessaria a tutti (come la storia naturale, l'igiene, le lingue vive, la statistica, ecc.) e vogliamo che la consumino per imparare a balbettare malamente delle lingue e delle scienze morte: e tuttociò: per... raffinarci il buon gusto, mentre tutti noi troveremmo ridicolo che si insegnasse per dieci o dodici anni a fare dei fiori o dei solfeggi?

Pagina 135

E un'altra prova ne l'offre il Despine riportando la genealogia dei Lemaire e Chretien che io ora riassumerò qui graficamente perchè d'un colpo si possa abbracciare.

Pagina 190

Per tutti costoro non c'è eccitamento migliore ad abbracciare le teorie rivoluzionarie che la persecuzione clamorosa di cui son fatte segno. Ora per tutti costoro nulla è più pericoloso che dare alle loro fantasie un cadavere di giustiziato».

Pagina 566

Sulla origine della specie per elezione naturale

537471
Carlo Darwin 3 occorrenze
  • 1875
  • Unione Tipografico-Editrice
  • Torino
  • Scienze
  • UNIPIEMONTE
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Noi possiamo abbracciare con tanta maggiore sicurezza codesta conclusione, in quanto che questi contrassegni, come abbiamo visto, sono eminentemente facili a ritornare nella prole incrociata di due razze distinte e dotate di colori diversi. In tal caso le condizioni esterne della vita non possono cagionare la ricomparsa del colore turchino-ardesia e degli altri caratteri, ma ciò nasce dall'influenza del solo atto dell'incrociamento sulle leggi dell'ereditabilità.

Pagina 137

Il professore Henslow tenne in cattività alcuni Mus messorius, che non possiedono coda prensile; tuttavia li vide più volte abbracciare colla coda i rami di un arbusto, che aveva posto nella gabbia, per aiutarsi nel rampicare. Un'osservazione analoga mi fu riferita dal dott. Günther, il; quale vide un sorcio appendersi col mezzo della coda. Se il Mus messorius conducesse vita strettamente arborea, la sua coda sarebbe probabilmente diventata prensile, come è avvenuto in alcuni altri animali dello stesso ordine. È difficile il dire perchè il Cercopithecus, che pur allo stato giovanile ha l'abitudine su descritta, non sia stato dotato di tale qualità; ma è possibile che la lunga coda di questa scimmia nei larghi salti torni più utile come organo bilanciante che come organo prensile.

Pagina 197

E per citare un esempio pure interessante, benchè di minore importanza, non è forse degno di considerazione il fatto che il piede posteriore del canguro, il quale è atto a saltare nelle aperte pianure, e quello del caola rampicante e fillofago, il quale è atto ad abbracciare i rami, come anche quello del bandicoot che vive al suolo e si nutre di insetti e di radici, e quello di alcuni altri marsupiali australesi sono conformati sul medesimo tipo straordinario, e cioè colle falangi del secondo e terzo dito assai sottili ed involte nella medesima cute, cosicchè sembrano formare un dito solo finito da due artigli? Malgrado questa somiglianza di costruzione, i piedi posteriori di questi animali assai diversi sono evidentemente impiegati agli scopi più differenti che si possano immaginare. L'esempio è tanto più sorprendente, perchè gli opossum dell'America, i quali hanno quasi le stesse abitudini di vita come alcuni de' loro parenti australesi, hanno i piedi conformati secondo il tipo ordinario. Il prof. Flower, cui devo queste notizie, osserva nella conclusione: «noi possiamo ciò chiamare uniformità di tipo, con che non ci accostiamo molto alla spiegazione del fenomeno»; e poi soggiunge «non ci suggerisce questo fenomeno con molta forza l'idea di una reale affinità, di una eredità da un comune antenato?» (Nota XXXVIII).

Pagina 387

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