Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNICT

Risultati per: abbracci

Numero di risultati: 1 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo

201065
Simonetta Malaspina 1 occorrenze
  • 1970
  • Milano
  • Giovanni de Vecchio Editore
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

E parlate a voce bassa, senza manifestare la gioia dell'incontro con gridolini, abbracci e baci. Il senso della misura non guasta mai. I bambini devono imparare a salutare le persone adulte e anche i coetanei: con gentilezza, senza mai porgere per prima la mano ma limitandosi a dire "buongiorno" e a inchinare leggermente la testa in segno di rispetto. In alcuni casi, però, salutare sarebbe molto indelicato. Se vedete un amico in una situazione un po' imbarazzante (per esempio in compagnia di una donna che non è sua moglie e in un atteggiamento un po' compromettente) non andategli incontro con la mano tesa: fate finta di non averlo visto, lasciandogli il beneficio del dubbio. Non salutate con la mano inguantata, soprattutto se vi trovate in un luogo chiuso. Questa regola dovete rispettarla soltanto quando togliere il guanto non vi obbliga a buffe acrobazie o a far aspettare l'altra persona con la mano tesa. È sempre una donna che tende la mano all'uomo: ma oggi si è diventati meno intransigenti e si tende ad agire contemporaneamente. Le mani non devono incrociarsi, se siete in quattro; c'è qualcuno superstizioso. Dalla superstizione, comunque, è nata una regola di galateo che è bene rispettare. Si saluta tendendo la mano con cordialità e in questo gesto la mano non deve essere né rigida né troppo rilassata. Una stretta di mano, insomma, non deve essere troppo energica ma nemmeno troppo fiacca: stringere certe mani che si abbandonano nell'altra come se fossero prive di vita fa quasi impressione. Ma neanche stringete la mano con troppa violenza, quasi voleste stritolarla. Non scuotete la mano altrui. Non tenetela troppo a lungo nella vostra. Non lasciatela cadere di colpo come se vi scottasse tra le dita. Non tendete la mano sinistra. Non dimenticate di stringere prontamente la mano che vi viene tesa: lasciare una persona con la mano inutilmente tesa significa metterla in imbarazzo, anche se non l'avete fatto apposta. La mano va tesa intera: e questo vuol dire che non si tende pigramente un dito, quasi con aria di degnazione. Gli errori in un semplice gesto come il saluto sono tantissimi. Basta che vi guardiate intorno per accorgervi dei peccati altrui e forse anche dei vostri. Osservate quel signore che saluta con la sigaretta in bocca, quell'altro che non toglie la sinistra dalla tasca dei pantaloni, quell'altro ancora che tiene il cappello ben calcato sulla testa. Per non calcolare, poi, gli esempi di cattiva educazione (i saluti gridati a distanza, i "ciao" mormorati con la bocca piena, i frizzi idioti, e così via). Se siete affacciato alla finestra non mettetevi a urlare per salutare un amico che sta passando per la strada. Non date pacche sulla schiena. Il saluto deve essere esplicito. Molte persone hanno il vezzo di salutare con un lieve sorriso, anzi una piccola inclinazione delle labbra che potrebbe anche essere una smorfia. Il "buongiorno" a voce alta si usa ancora. Non è passato di moda, anche se certe persone che si credono snob decidono da un giorno all'altro di licenziare come "superate" certe vecchissime regole di buona educazione. Non salutate con "ciao" o "salve" una persona con la quale non siete in rapporti di amicizia confidenziale o che comunque, per età o altre ragioni, merita rispetto. E se vi trovate in un salotto, non rivolgetevi a tutti con esclamazioni sciocche come "tesoro!" "amore mio!" "carissimo!" "carissima!". Se salutate una persona, quando siete in compagnia di un'altra, e il saluto precede lo scambio di qualche parola, a necessario fare le presentazioni. Se viceversa il saluto consiste in un semplice "buongiorno", non è assolutamente necessario informare la persona con la quale si è in compagnia sul conto di quello che si è appena salutato.

Cerca

Modifica ricerca