Che calzonacci, non vogliono infilarsi su; e questi occhielli non vogliono abbottonare!..... Ah sarto della malora! borbottando e bestemmiando scendeva del letto e si calzava gli stivalini. – E questi stivaletti non vogliono andar su! ahi, ahi, come mi dolgono i piedi! - Ma insomma, non c’è nulla che ti vada! Sai tu che dice il proverbio? A cattivo lavoratore ogni zappa dà dolore. - Va al diavolo tu e i tuoi proverbi!... - Ah queste le son belle parole! Che? Te l’ha insegnate il maestro?... Che stai lì pensieroso? Animo! Sandrino postosi alla catinella per lavarsi, metteva sospettoso un dito nell’acqua, e subito lo tirava fuori, esclamando: Ahi che è diaccia, Gesummaria! E quella Margheritona, Dio ne liberi dal farci scaldare un po’ d’acqua!... - Veh che ti scotti! Non mettere così le mani nell’acqua! Ieri un ragazzo ha posto una mano nella catinella, e si gelò subito lì tanto forte, che non potè più distaccarla, e gli restò il catino attaccato. - Sì, dà ancora la baia tu; ma se sentissi il freddo che ho io!... - Ma se lo tiri co’ denti il freddo!... Se tu senza paura mettessi subito giù tutte due le mani e in fretta te le stropicciassi, e ti gettassi su l’acqua nella faccia e negli occhi, il freddo se ne andrebbe tosto via. Nel primo gitto certo v’è un po’ di ribrezzo, ma poi si sta subito bene, anzi vien caldo; perché succede una reazione, come dice il dottore. E così un po’ co’ motteggi, un po’ colle minaccie riesciva a farlo vestire; ma tanto lentamente che era un agonia il vederlo.
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