Tutte le astuzie per giustificare l'ingratitudine sono vane; l'ingrato è un vile e per non cadere in questa viltà, bisogna che la riconoscenza non sia scarsa, bisogna che assolutamente abbondi. Pellico, Doveri degli uomini. E' più grande l'ingratitudine e la calunnia che la remunerazione e la laude alle buone opere. Guicciardini. I buoni pensano ai favori avuti; i men buoni a quelli da avere. Tommaseo. L'ingrato fa male a sè e a tutti: perchè svoglia altrui dal beneficiare. Cantù.
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