I batterî, che vivono abbondantissimi un po’ dappertutto, nelle acque, nel suolo, nelle sostanze in decomposizione, nel corpo degli animali e delle piante, sani o ammalati (spesso di malattie prodotte dai batterî medesimi) si nutrono assorbendo dall’ambiente in cui vivono quelle sostanze che a ciascuna specie di batterî convengono. E se trovano abbondante nutrimento, vivono rigogliosamente e rapidamente, si moltiplicano in numero sterminato. È ben noto che basta innestarne pochissimi in un adatto terreno di coltura, tenendolo alla più favorevole temperatura, per ottenere in poche ore abbondantissime colture. La moltiplicazione avviene per scissione: ogni batterio, raggiunta rapidamente una certa dimensione, si spezza in due, e, come il primo, questi due in breve si spezzeranno ciascuno in due, e così di seguito, se perdurano le condizioni favorevoli alla loro vita. Nessuna meraviglia se tutti questi discendenti, originatisi per successive scissioni da un primo progenitore, si somigliano fra di loro e somigliano come due gocce d’acqua al comune antenato. È la medesima sostanza con
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