La cute è tutta sparsa di bubbarelli detti pori, pei quali si fa la traspirazione, cioè traspiriamo certi umori superflui o nocivi del nostro corpo, i quali, se dentro di esso restassero, sarebbero cagione di gravi malattie e di gravissimi accidenti: la traspirazione è perciò necessaria, e dovete guardarvi dal sopprimerla, il che v'accadrebbe se passaste repentinamente da una temperatura calda ad un'altra fredda, o rimaneste all'azione del freddo col corpo molle di sudore, il quale non è altro che una traspirazione abbondantissima. Il sudiciume impedisce ancora che la traspirazione si faccia perfettamente, ed è perciò causa di vari malesseri. Importa adunque che vi laviate sovente non tanto per pulizia che per sanità; lavatevi se siete sano piuttosto con acqua fresca che con acqua calda; non esponete subito dopo d'avervi lavato le mani od i piedi al fuoco, se non volete avere i geloni o i pedignoni. I pori non solamente fanno l'ufficio di traspirare i detti umori, ma ancora assorbiscono l'umidità, le esalazioni esterne, sicchè ciò che è nocivo alla respirazione è anche nocivo alla cute; quindi anche per questo motivo bisogna che vi guardiate distarvi dove l'aria è corrotta, poichè per questa cagione certe malattie si apiccano da un corpo all'altro, come il vaiuolo, la rosolia, la rogna, la febbre putrida, e s'insinuano nel nostro corpo vari veleni provenienti da esalazioni metalliche, o da morsicature di bestie o d'insetti. A tutto ciò ottimo preservativo è il lavarsi sovente.
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