Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNICT

Risultati per: abbondantissima

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La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato

192714
Tonar, Gozzi, Taterna, Carrer, Lambruschini, ecc. ecc. 1 occorrenze
  • 1888
  • Libreria G. B. Petrini
  • Torino
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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La cute è tutta sparsa di bubbarelli detti pori, pei quali si fa la traspirazione, cioè traspiriamo certi umori superflui o nocivi del nostro corpo, i quali, se dentro di esso restassero, sarebbero cagione di gravi malattie e di gravissimi accidenti: la traspirazione è perciò necessaria, e dovete guardarvi dal sopprimerla, il che v'accadrebbe se passaste repentinamente da una temperatura calda ad un'altra fredda, o rimaneste all'azione del freddo col corpo molle di sudore, il quale non è altro che una traspirazione abbondantissima. Il sudiciume impedisce ancora che la traspirazione si faccia perfettamente, ed è perciò causa di vari malesseri. Importa adunque che vi laviate sovente non tanto per pulizia che per sanità; lavatevi se siete sano piuttosto con acqua fresca che con acqua calda; non esponete subito dopo d'avervi lavato le mani od i piedi al fuoco, se non volete avere i geloni o i pedignoni. I pori non solamente fanno l'ufficio di traspirare i detti umori, ma ancora assorbiscono l'umidità, le esalazioni esterne, sicchè ciò che è nocivo alla respirazione è anche nocivo alla cute; quindi anche per questo motivo bisogna che vi guardiate distarvi dove l'aria è corrotta, poichè per questa cagione certe malattie si apiccano da un corpo all'altro, come il vaiuolo, la rosolia, la rogna, la febbre putrida, e s'insinuano nel nostro corpo vari veleni provenienti da esalazioni metalliche, o da morsicature di bestie o d'insetti. A tutto ciò ottimo preservativo è il lavarsi sovente.

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Signorilità

199598
Contessa Elena Morozzo Della Rocca nata Muzzati 1 occorrenze
  • 1933
  • Lanciano
  • Giuseppe Carabba Editore
  • paraletteratura-galateo
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Dopo un'ebollizione di circa un'ora e una risciacquatura in abbondantissima acqua, il bucato è fatto. Data l'economia nel consunto della roba lavata, il prezzo della lavatrice ( prezzo molto modesto), è ammortizzato in pochi mesi. Una macchina veramente perfetta, da bucato, anche questa fabbricata a Milano, è il lavabiancheria automatico «Protos», composto pure da una caldaia di ferro zincato con un sistema di spruzzamento. Si usa mettendo la biancheria da lavare sopra una griglia, empiendo di acqua e liscivia lo spazio indicato, e attaccando, prima di coricarsi, l'apparecchio ad una solita «presa» elettrica. Il mattino seguente, la biancheria è pronta. Basta levarvi l'acqua sudicia e immettervene della fresca. Con un sistema di rotazione pure elettrico, la roba viene anche asciugata... e il tutto senza che chi vi attende si bagni neppure le mani! Pel momento questo apparecchio è un po' caro, ma, tolta la spesa d'impianto, poi il consumo è di centesimi... di centesimi e non di lire!... e poi può essere adoperato da un bimbo, o da una padrona di casa anche in vestito da ballo, e servire per parecchie famiglie dello stesso casamento! Sempre all'esposizione di economia domestica di Roma, si ammirava un lavapiatti, la cui spazzola era azionata da un minuscolo motorino, motorino che, in una casa, può avere cento applicazioni (vedi cap. IX). Dicono che le francesi, le quali tengono, anche nella classe modestissima, alle loro mani quanto alla pulizia della casa, ne sono entusiaste, e a ragione.

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