Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNIMI

Risultati per: abbondanti

Numero di risultati: 8 in 1 pagine

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La Stampa

370898
AA. VV. 1 occorrenze

Per un pranzo di quelli abbondanti, con antipasto, tagliatelle al ragù, più cotoletta o petto di pollo o scaloppina, scegliendo oculatamente si può contenere la spesa a circa 20 euro a persona (bevande escluse), mentre in pizzeria si risparmia (sui 4 euro) solo con le tradizionali margherita o marinara, mentre le varietà più sfiziose costano il doppio. Con birre e dolce, in pizzeria per 4 si lasciano più di 100 mila lire. Difficile poi, per la strada, rinunciare alla tradizione della piadina: sfusa costa un euro mentre con prosciutto, stracchino e rucola sfiora i 10 (ma in compenso potrebbe sostituire uno dei due pasti). E vista la stagione si abbonderà in gelati e bibite: per 4 persone 35 euro al giorno non è esagerato. Poi ci sono i parchi divertimento. All'Aquafan gli adulti pagano 20 euro e i bambini 12,50. A Mirabilandia il biglietto intero sale a 21 e quello per i piccoli a 17. A «Le Navi» di Cattolica si scende a 15 euro per gli adulti e 10 per i bimbi; in tutti i parchi l'ingresso per i piccolissimi è gratis. E la sera, si dorme? Neanche per sogno: una delle ragioni fondamentali per arrivare a Riccione è «cuccare», o almeno mostrare il proprio look migliore nei locali notturni (e poi come va va). Silvia Minguzzi, una delle maestre di cerimonia della Riviera romagnola, indica il Cocoricò come discoteca più trendy («quasi tutte le mode partono da qui») e la Villa della Rose di Misano come locale più fashion (con vip e modelle). Al Cocoricò in questi sabati di agosto si pagano 28 euro compresa la prima consumazione (si sale a 40 la sera prima di Ferragosto) mentre alla Villa sono 20 euro per l'ingresso e da 40 in su la cena. I genitori che amano il liscio spendono per ballare assai meno dei figli: al Sirenella Dancing solo 10 euro per l'uomo e 8 per la signora. Tornata a casa, magari la famiglia farà fatica a quadrare i conti, ma si è divertita di sicuro.

Il Nuovo Corriere della Sera

372233
AA. VV. 1 occorrenze

Le nuvole già abbondanti nel cielo politico francese si sono fatte più nere durante le ultime ventiquattro ore. I gruppi che costituiranno la nuova Assemblea nazionale si irrigidiscono nelle loro posizioni. In conseguenza di ciò anche la soluzione che sembrava possibile, quella d'un Governo formato dai partiti del Fronte repubblicano (socialista, radicale e socialista della Resistenza: il terzo ora nominato di 23 deputati, 9 francesi e 14 negri) diventa aleatoria. Nulla di definitivo può essere detto ancora, perché i partiti non hanno tenuto i loro congressi straordinari; ma vi è nell'aria una voglia generale di mettersi reciprocamente i bastoni tra le ruote. La democrazia cristiana - in una riunione del comitato esecutivo, dalla quale comunque erano assenti i personaggi più importanti, come Robert Schuman, Bidault, Teitgen e Le court - ha deciso di opporsi a un Governo di minoranza (e cioè a quello che potrebbe essere costituito da un «leader» del Fronte repubblicano) e a qualsiasi Governo che non ripudi in anticipo, l'appoggio dei comunisti - (intendendo di nuovo riferirsi al Fronte repubblicano):

La Stampa

372441
AA. VV. 1 occorrenze

Ma sono stati rispediti quasi subito in officina per un inconveniente tecnico: durante le abbondanti nevicate dei giorni scorsi sono stati quasi bloccati dalla troppa neve accumulata nei punti più delicati delle due motrici. E sono i protagonisti di un paradosso tutto italiano: i 300 all'ora non li toccano mai. Potranno farlo quando sarà completata tutta la tratta ad alta velocità Milano-Roma, 578 chilometri, la parte più importante del programma da 40 mila miliardi avviato nel 1991 con la costituzione della Tav, la società per il treno ad alta velocità. È la grande T che dovrebbe collegare Torino con Venezia e Milano con Napoli. I lavori sono già stati affidati a tre «general contractor», Iri, Eni e Fiat che dovranno consegnare le tratte complete «chiavi in mano», ma molti cantieri sono ancora in alto mare, specialmente dopo la rivoluzione che ha cambiato tutti i vertici. Oggi si lavora, a rilento, sulla Roma-Napoli e sono stati aperti i primi cantieri sulla tratta più difficile, la Bologna-Firenze. Per il resto si discute ancora, tra valutazioni di impatto ambientale e autorizzazioni, sui percorsi più opportuni delle linee. Con una domanda fondamentale, specialmente alla luce della tragedia di ieri: le nuove linee dovranno servire esclusivamente all'alta velocità, come avviene in Francia, dove i Tgv (e solo essi), circolano soltanto di giorno e la notte viene dedicata alla manutenzione, oppure dovranno servire anche al traffico dei treni espressi e dei merci, limitando la manutenzione agli intervalli fra un passaggio e l'altro?

Il Corriere della Sera

379450
AA. VV. 2 occorrenze

«L'Italia si trova davanti a situazioni nuove e ostili, e si riserva solo di fronteggiarle liberamente secondo i loro indirizzi, con tutti le risorse politiche e operative che le rimangono abbondanti nel giuoco delle forze europee e mondiali».

Abbondanti nevicate sono cadute dappertutto.

Il Corriere della Sera

381365
AA. VV. 1 occorrenze

Alcune frane hanno provocato abbondanti allagamenti nella zona di confine fra la provincia di Reggio Emilia e quella di Mantova e precisamente per quanto riguarda il Reggiano a Guastalla, Borretto, Gualtieri e per quanto riguarda il Mantovano a Viadana, Dosolo, Morteggiana e Suzzarsi.

Gazzetta Piemontese

382056
AA. VV. 1 occorrenze

Nell'alto e bosso Monferrato il commercio dei vini, che era già calmo, venne completamente paralizzato in seguito alle abbondanti nevi cadute ed al freddo successivo. A Genova il mercato fu invariato, e le vendite si limitarono ai puri bisogni.

La Stampa

385302
AA. VV. 1 occorrenze

Il governo dello sport italiano venne messo fuori casa dalle contestazioni sindacali in atto negli uffici del Foro Italico, sede abituale dell'ente, e le votazioni per il rinnovo delle cariche si svolsero in un grande albergo del centro di Roma, sotto decine di maxi-lampadari e sopra abbondanti spessori di tappeti e moquettes. Domani si torna all'ambiente classico, il 47° Consiglio Nazionale si tiene al Foro Italico dove non c'è clima di protesta ma non mancano — secondo tradizione — polemiche e sospetti, scetticismi e accuse. Tanto è sicura la conferma del «presidentissimo» Onesti — che allungherà sicuramente II suo regno in corso da 33 anni —, tanto sono incerte le attese per alcuni nomi destinati alle altre poltrone (vice-presidenza e Giunta), tanto sono vivaci i «condizionamenti» che si vogliono far giungere al vertice per cambiare questa vecchia situazione di monopolio del Coni nei confronti del movimento sportivo nel nostro paese.

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