Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abbondano

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Come devo comportarmi?

172818
Anna Vertua Gentile 2 occorrenze
  • 1901
  • Ulrico Hoepli
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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Quando si fanno delle partite di caccia in campagna, e specialmente in luoghi non troppo conosciuti, è indispensabile, per prima cosa, trovare un cacciatore di professione, un vero Nembrod, che conosca ogni macchia, ogni cespuglio, ogni greppo della montagna, ogni più riposto cantuccio dei canneti; che sappia dove su le ardue vette nidificano i fagiani, dove fra i densi ciuffi si acquattano le lepri e le coturnici; dove nei terreni mollicci e acquitrinosi pasturano le beccacce; dove fra l'alto fieno e le messi mature abbondano le quaglie. È facilissimo trovare di siffatti cacciatori in campagna; sono persone sommamente pazienti, come devono essere i cacciatori; hanno occhio di falco che guarda fermo e fiso nel bagliore del sole e vede chiaro fra le brume crepuscolari; conoscono ogni più minuto costume della selvaggina, sono consumati in ogni arte, in ogni astuto chiapperello da cacciare e da uccellare; imitano tutti i canti degli uccelli, con la bocca, con fischietti e pispole; e con le quagliere rifanno a perfezione il chioccolare del merlo, lo zirlare del tordo, il trillare delle allodole, lo squittire dei fringuelli. Sono sopra tutto prudenti; dove sono essi non succedono disgrazie. Per questo una compagnia di cacciatori e cacciatrici non troppo pratici, non devono mai partire di casa senza una guida. Le signore che prendono parte a questo divertimento, badino di non guastare il piacere altrui con subite stanchezze, e paure ed anche chiacchiere e risate squillanti, o grida di pietà che possono compromettere il buon esito della caccia. È per esse un dovere di cortesia di misurare la proprie forze fisiche e morali prima di mettersi con la brigata. Gli uomini si mostranno verso le signore correttissimi negli atti o nelle parole; la gioia di un tiro felice, o la stizza d'uno fallito, non strapperanno loro esclamazioni che assomiglino a moccoli volgari. E si guarderanno dalla pecca comune a quasi tutti i cacciatori, di contar frottole, di portare a' sette cieli l'abilità del proprio cane, la eccellenza del proprio fucile. Cacciatori e cacciatrici abbiano l'avvertenza di tenere sempre il fucile con le canne rivolte in alto o verso terra; non mai orizzontalmente; e di scaricare il fucile quando devono attraversare qualche fosso o passare muri, stecconati e siepi.

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L'argomento dei baci non è argomento d'igiene; diremo solamente, che sotto il riguardo dell'igiene, il bacio dovrebbe essere riservato solamente ai pochi casi in cui è santo, bello ed opportuno. « Si abolisca il bacio convenzionale di cui si fa cosi largo abuso nel mondo latino, il bacio di società, umido contatto di labbra che abbondano di microrganismi, di mustacchi impegolati di cosmetico o colla pomata ungherese. L'Ufficio della salute di New Jersey ha già diramato una circolare per l'abolizione definitiva del bacio a benefizio della immunita della tubercolosi e dalla difterite ».

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