Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNICT

Risultati per: abbonda

Numero di risultati: 1 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Parassiti. Commedia in tre atti

232034
Antona-Traversi, Camillo 1 occorrenze
  • 1900
  • Remo Sandron editore
  • Milano, Napoli, Palermo
  • teatro - commedia
  • UNICT
  • ws
  • Scarica XML

Di questi uomini, cinici, corrotti, degenerati, pur troppo abbonda la nostra società. Il tipo non è nuovo nel teatro. La numerosa clientela degli oziosi gaudenti è stata sferzata sul palcoscenico sin dal tempo degli autori greci e romani e ha prestato ad essi materia a commedie giocose e satiriche. Camillo Antona-Traversi ha voluto studiare, riprodurre, la figura del moderno parassita, del venditore di fame che sa gabbare il prossimo suo, che sa menare avanti la vita a forza di umiliazioni, di sotterfugi, di espedienti, sino al giorno ultimo, fatale, della catastrofe o dell'ultima più abjetta deroga all'onore suo, alla sua dignità. Ed è appunto di questa commedia del valente drammaturgo che io - per l'assenza tanto del collega Yorickson, quanto del collega Alfredo - debbo rendere conto modestamente e brevemente. Mi preme, prima di ogni altra cosa, constatare che il nuovo lavoro drammatico dell'Antona-Traversi ha avuto all'Arena un largo, pieno, incontrastato successo. La commedia è una mirabile, stupenda colorita riproduzione di ambiente; un chiaro, preciso, niti lo studio di caratteri. L'autore ha ritratto con efficacia scultoria il tipo dell'uomo, che tira innanzi la esistenza alle spalle dei gonzi, frodando la beneFicenza, turlupinando il credito, ingannando la pubblica opinione. Lo svolgimento è ottimo, commendevolissimo, maravigliosamente vero; e minutamente studiato è il carattere del protagonista, che è una figura viva, umana, completa: ben condotta la progressiva degenerazione di quella famiglia senza coscienza e senza ideale: bellissima in pittura dell'ambiente, nel quale quei tipi parlano, operano, si agitano. L'Antona-Traversi ha compiuto, con La sua nuova commedia, oltre che un'ottima opera d'arte, anche una lodevole opera di risanamento morale, additando come questo del parassitismo moderno sia il germe roditore, l'assillo tormentatore della civile società; e dimostrando che, per buona sorte, esso, o prima o poi, trova giusta e adeguata punizione in sè stesso E il pubblico numeroso e intelligente, che affollava l'Arena, dimostrò con applausi continui di approvare la tesi della commedia , scritta con garbo signorile e con arguzia fine, scoppiettante. Dell'esecuzione dirò che fu irreprensibile. Il Calabresi fu semplicemente grande nella parte di Don Gennaro Gaudenzi, della quale fece una splendida, perfetta, inimitabile creazione, interpretando con elevato intelletto d'artista quel carattere strano e pervertito. Ottimi le signore Vestri e Galli, il Ruggeri, il Piperno, il Giovannini; lodevoli le signore Piperno, Garetti e Rodolfi, il De Antonio, il Rodolfi. Parassiti si replicherà domani sera per l'ultima recita della Compagnia. PICTOR.Il Fieramosca, an. XX, n. 181; Firenze, venerdì sabato, 29, 30 luglio 1900.

Pagina 301

Cerca

Modifica ricerca