Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNICT

Risultati per: abbisogna

Numero di risultati: 2 in 1 pagine

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Come devo comportarmi?

172188
Anna Vertua Gentile 2 occorrenze
  • 1901
  • Ulrico Hoepli
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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La verità sarebbe, che dormendo si abbisogna di aria pura più ancora che di giorno per abbruciare le sostanze ponogene che dànno stanchezza ai muscoli e sonno al cervello e che non v'ha bisogno di questo sibaritismo dei profumi. «Utili invece saranno i profumi al mattino nella camera da letto, giacchè questi profumi sono anche dei veri disinfettanti che sviluppano dell' azono, questo re dei disinfettanti, che non ha l'odore del catrame, dell'acido fenico, nè le proprietà velenose del sublimato corrosivo nè il lezzo del cloro e dello zolfo abbruciato. Oggi tutti sanno che le parti verdi delle piante, le foglie, esalano alla luce dell'ossigeno dopo di avere assorbito dell'acido carbonico. Così la pianta lavora a mantenere le proporzioni dell'ossigeno dell'aria, ed in una camera assai illuminata le piante faranno quello che fanno in natura; purificheranno l'aria dal soverchio acido carbonico. «Se la luce diminuisce, cessa questa funzione e rimane solamente la respirazione per cui le piante esalano nell'aria dell'acido carbonico come gli animali. «Ma questa esalazione di acido carbonico non ci deve mettere paura. «Il maggior danno delle piante negli appartamenti ove si abbondasse in questo adornamento, sarebbe l'umidità soverchia dell'aria, giacchè le foglie esalano dell'acqua e traspirano del vapore. « Ma le piante possono assorbire per le foglie i vapori ammoniacali, che si trovano sempre nell'aria delle stanze.»

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A mio avviso, più una creatura è mobile, impressionabile, facile a piegarsi al bene e al male, e più le abbisogna un'educazione seria. L'educazione seria, l'istruzione solida, nuoce alla sensibilità della donna, soffoca la sua animal... » - questo mi rispose una volta un mio egregio amico. Ma io domando a me stessa: da quando in qua la conoscenza delle belle cose, lo studio intelligente delle opere di Dio, hanno essi avuto per conseguenza di illanguidire nelle creature la facoltà del sentire e dell'amare ?... L'educazione seria, cioè quella che mette al tu per tu con la realtà delle cose e dei sentimenti; ristruzione solida, che non è quel poco di tutto che si impara a scuola, ma quel molto di alcune cose, come la storia del proprio paese, la storia letteraria e la naturale, che l'esperienza e il buon senso additano come le più atte a sviluppare e rafforzare la mente ed il cuore, correggeranno per certo la sensibilità fittizia e malata e soffocheranno forse l'ame des salons, come ebbe a dire un autore francese; ma l'anima delle figlie, delle spose, delle madri, comprese del loro dovere e dei loro nobili affetti, quella non v'ha dubbio, troverà nutrimento e sostegno nello studio profondo di ciò che castiga l'immaginazione a beneficio della ragionevolezza.

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