Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNICT

Risultati per: abbiezione

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Come devo comportarmi?

171924
Anna Vertua Gentile 1 occorrenze
  • 1901
  • Ulrico Hoepli
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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La volgarità impudica e sfacciata che mostra a nudo bruttezze e deformità, come la rozzezza, la grettezza, per fino abbiezione, per fino la vile prepotenza del forte!... La volgarità non è una piega dell'anima; è un solco. Con la pazienza e la volontà, la piega si può distendere, da farla scomparire. Il solco non si riempie. Per una creatura gentile non vi ha supplizio maggiore di quello di essere costretta a vivere con persona volgare. Un marito può essere un Adone, un'arca di scienza, un Creso; se è volgare finirà sempre per inspirare alla sua compagna, da prima timore, poi muto risentimento in fine ripugnanza. Il ricordo una vezzosa, gentile creatura, cresciuta sotto gIi occhi e nel cuore del padre gentiluomo, che andò a marito con un ricco campagnuolo; mastodontico di sentimento e di pensiero come di figura. Oh le umiliazioni, le impotenti rivolte, la delusione, lo strazio di quella povera cara, oltraggiata nella delicatezza, nell'abitudine all'aspirazione del bello e del nobile! Il tu per tu con una persona volgare, diventa insopportabile, doloroso fino a la disperazione. Si tollera il caldo afoso, molesto: si tollera il gelo. La bufera, la tempesta accasciano e spauriscono; ma passano; e con essi passano l'abbiosciamento e il terrore. Sotto la pioggia monotona, incessante, fastidiosissima, pochi resistono a lungo. La volgarità è una pioggia incessante. La persona impetuosa può spadroneggiarsi; il superbo riesce con la ragione a dissipare i fumi pazzi della stoltezza; il pigro, pur che voglia, comanda alle proprie facoltà: può imporsi il vero il bugiardo; ma il volgare è sempre volgare. Gli manca la vista acuta per vedere al di là del proprio naso; gli manca il tatto per sentire le delicate espressioni; ha l' orecchio abituato a suoni aspri e discordi, e gli piacciono. Oh guai, guai a la fanciulla gentilmente educata, che si imbatte in uno sposo volgare!... Sarà una sorpresa fastidiosa, sarà il disgusto. E il disgusto d'una donna giovine e avida d'amore, verso il compagno suo, a quali conseguenze non può portare!

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