Donna, consorte e madre, non fare baratto del tuo onore all'acquisto di vesti che ti rendono lo scherno delle insidiose, e che indosso, per sentita abbiezione, struggere ti dovrebbero, quale la camicia di Deyanira. Non essere del numero di quelle a cui la persona della donna è l'abito e il cappello, la vita carne e moine, sciagura la ruga del volto; bensì risplenda in te la donna dal sentimento e dalla intelligenza; la tua vita sia forte per affetto e pel dovere, ti sia sciagura la colpa.
Pagina 28