Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNICT

Risultati per: abbiatene

Numero di risultati: 1 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Una notte d'estate

249532
Anton Giulio Barrili 1 occorrenze
  • 1897
  • Enrico Voghera editore
  • Roma
  • Verismo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

Sian grilli, o merli, abbiatene mezza dozzina come è toccato a me, poveraccio; e vi passeranno, ve lo prometto, vi passeranno, come son passati a me, che ci son diventato vecchio, col senno di più, e la giovinezza di meno. - Oh, io non farò senno mai più! - gridò fra i ,singhiozzi il povero Geronimo, che ancora non aveva capito. - Eh, v'intendo, v'intendo! - rispose il magnifico Gian Luca. - L'ho veduta pur io, quella vostra Arduina. - L'avete veduta, padre mio? L'avete veduta, e non vi siete commosso a pietà? - Per lei? No davvero, non c'era ragione. - Ma per me... ma per me... - Voi non meritereste altro che d'essere mandato a viaggiare, da solo. - Da solo? E non mi ci mandate, da solo? - esclamò Geronimo, che incominciava a capire. - Dunque... dunque, poichè l'avete veduta... - Poichè l'ho veduta, gran sciocco che siete, ho acconsentito di parlare a quel vecchio matto di Bendinello, mio buon collega ed amico. Andate, e preparatevi ad una felicità che non avreste meritata. Mi sa mill'anni di vedervi metter giudizio. - Geronimo Balbi baciò la mano al padre, con una devozione che mai la maggiore. Il povero giovinotto era fuori di sè dalla gioia. E più doveva essere, quando, venuto qui nella sua camera e affaciatosi alla finestra, vide Arduina al suo davanzale. Per quella volta, non si contentò egli di mandarle un bacio colle dita d'una mano; glie ne mandò con tutt'e due, a diecine. La bella Arduina non poteva fare altrettanto, da quella savia e costumata ragazza che era. Si pose in quella vece una mano sulI cuore, e sorrise.

Pagina 143

Cerca

Modifica ricerca

Categorie