Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

ITTIG

Risultati per: abbiano

Numero di risultati: 41 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Nel settore doganale una sentenza restrittiva della Corte di Cassazione - abstract in versione elettronica

114219
Armella, Sara 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Il semplice fatto che le Autorità doganali abbiano commesso un errore non basta a far si che tale errore abbia efficacia esimente, in quanto è necessario che non sia ragionevolmente individuabile da parte dell'operatore.

L'azione promossa da un beneficiario per far valere l'intervenuto termine del trust - abstract in versione elettronica

114485
Valas, Igor 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Ciò nonostante, deve ritenersi che siano tali, litisconsorti necessari, i beneficiari che abbiano dei diritti, o li possano veder venire meno, laddove la causa verta sull'intervenuto, o meno, termine del trust.

La contabilità inattendibile e l'accertamento "induttivo-extracontabile" nella morsa degli studi di settore - abstract in versione elettronica

114617
Beghin, Mauro 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Non c'è da meravigliarsi se, posti di fronte a un problema estimativo, i giudici abbiano preferito aggrapparsi alla "verità" di cui sono portatori gli studi di settore, che offrono un risultato di "normalità economica" accettabile in situazioni nelle quali i ricavi non devono essere misurati con il bilancino dell'orologiaio.

Il piano casa in Umbria - abstract in versione elettronica

114697
De Carolis, Diego 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Il termine è scaduto: sarebbe interessante verificare quanti comuni abbiano optato per la scelta negativa e quanti per quella positiva, salvo che siano concesse eventuali proroghe del termine. Infine, la l.r. in esame ha introdotto delle procedure semplificate ed ha previsto la competenza della Giunta Comunale per dettare disposizioni attuative della specifica delibera consigliare in applicazione della l.r. per la conforme disciplina dell'uso del territorio. Infatti, è stabilito che il piano attuativo, finalizzato alla realizzazione degli interventi di che trattasi, è adottato dalla giunta comunale con tempi di deposito e pubblicazione ridotti della metà.

Obbligatorietà o facoltatività nel "classamento" dei creditori e carattere autonomo o dipendente della transazione fiscale - abstract in versione elettronica

114797
Penta, Andrea 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

L'A. analizza la delicata questione dei poteri spettanti, in sede di omologa del concordato preventivo, al Tribunale, con particolare riferimento alla possibilità (recte, all'obbligo) di riqualificare la proposta al fine di stabilire quali tra le classi nella stessa indicate abbiano diritto al voto. L'analisi rappresenta anche l'occasione per chiarire se l'istituto della transazione fiscale si configuri o meno come un accordo transattivo distinto ed autonomo rispetto al concordato preventivo, tale da conferire all'erario un potere di veto sulla proposta.

La giurisprudenza di merito e gli accertamenti in tema di valore normale - abstract in versione elettronica

114971
Puri, Paolo 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Essa, negandone il carattere meramente procedimentale, ha ritenuto illegittimi gli avvisi di accertamento che di tali presunzioni abbiano fatto uso per rettificare i corrispettivi relativi a contratti conclusi prima del 4 luglio 2006, data di entrata in vigore della riforma "Visco-Bersani". In realtà, pur non potendosi in pieno condividere l'assunto della natura sostanziale delle norme citate, deve riconoscersi quanto meno che, in virtù del principi del legittimo affidamento, la tutela del contribuente vada estesa a tutte quelle fattispecie in cui egli abbia orientato un determinato comportamento fattuale o negoziale in considerazione di un certo assetto normativo.

Sul regime di opponibilità ai terzi dell'atto costitutivo del fondo patrimoniale - abstract in versione elettronica

115053
Pirro, Carlotta 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

., risultando irrilevante la conoscenza che i terzi abbiano acquistato altrimenti della costituzione del fondo. L'annotazione, pertanto, resta lo strumento idoneo a pubblicizzare l'atto, mantenendo una funzione notevolmente più ampia ed assorbente rispetto a quella svolta dalla trascrizione, la quale, invece, inerisce solamente ai singoli beni cui il vincolo del fondo si riferisce.

Furto in albergo e responsabilità d'impresa - abstract in versione elettronica

115155
Baldassarre, Camilla 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

La S.C. ribadisce il principio per cui la colpa dell'albergatore, che giustifica la responsabilità per l'intero valore degli oggetti rubati, va individuata tenendo conto che, in relazione all'attività di impresa, costituiscono colpa anche le carenze di carattere organizzativo che abbiano esposto i beni dei clienti a rischi cui non sarebbero stati esposti, ove l'imprenditore avesse affrontato i costi necessari a fornire uno standard si sicurezza più elevato, in relazione ai rischi prevedibili ed evitabili. La responsabilità per colpa dell'albergatore ai sensi dell'art. 1785 bis c.c., nel caso di specie, avrebbe potuto essere esclusa solo previa dimostrazione, da parte dell'albergatore stesso, che la prevenzione dell'illecito avrebbe richiesto adozione di cautele e costi sproporzionati ed inesigibili, in relazione alla natura, al livello ed ai prezzi della prestazione alberghiera, nonché in relazione al rischio concreto del verificarsi di eventi del genere di quello contestato.

Sanzioni per infedele dichiarazione, definitività dell'accertamento unitario e litisconsorzio necessario - abstract in versione elettronica

115593
Scanu, Giuseppe 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Tale condivisibile conclusione muove dalla premessa che il socio ricorrente abbia prestato acquiescenza rispetto alle maggiori imposte liquidate con l'accertamento singolare notificatogli e - deve ritenersi - sul giudicato favorevole all'Amministrazione formatosi in esito al contenzioso che abbia riguardato la società, nonché sulla circostanza che neppure gli altri soci abbiano impugnato nel merito i rispettivi avvisi di accertamento, limitandosi anch'essi alla contestazione delle sole sanzioni.

Rimborso Iva a non residenti: l'art. 38 ter, D.P.R. 633/1972 e il difficile coordinamento tra VI e VIII direttiva - abstract in versione elettronica

115631
Marini, Gabriele 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

In particolare la direttiva n. 92/111/CEE ha aggiunto all'art. 17, par. 4, della VI direttiva un comma che individua quali soggetti passivi non residenti aventi diritto al rimborso coloro che abbiano effettuato all'interno del Paese unicamente cessioni di beni o prestazioni di servizi per le quali il debitore dell'imposta, ai sensi dell'articolo 21, punto 1, lettera a, è il destinatario. Pertanto in virtù del nuovo assetto normativo comunitario si evince chiaramente che il soggetto non residente ha diritto al rimborso dell'Iva, sostenuta in Italia ogni qualvolta il cessionario o il committente provveda ad adempiere agli obblighi Iva attraverso il meccanismo dell'inversione contabile. A seguito delle intervenute modifiche all'art. 17, par. 4, appare palese l'incompatibilità dell'art. 38 ter con le disposizioni della VI direttiva. Tenuto conto che è decorso inutilmente il termine per dare completa attuazione alla direttiva, in sintonia con l'insegnamento della giurisprudenza comunitaria e costituzionale, gli organi della Stato, quale l'amministrazione finanziaria, dovrebbero disapplicare la norma italiana in contrasto con una direttiva self-executing e conformarsi nelle loro decisioni a quanto disposto della norma comunitaria.

Procedimento amministrativo e vizi degli atti dell'amministrazione finanziaria - abstract in versione elettronica

115641
Lombardi, Roberta 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Il lavoro si propone di verificare se la legge sul procedimento amministrativo (legge 7 agosto 1990, n. 241), abbia confermato, anche dopo le novelle del 2005 (legge 11 febbraio 2005, n. 15 e legge 14 maggio 2005, n. 80), la sua natura di normativa generale di principio, se essa cioè rappresenti a tutt'oggi, con le sue modifiche, un riferimento normativo fondamentale per tutti i settori in cui agisce la p.a. e sia dunque concretamente applicabile anche al procedimento tributario o se, viceversa, le innovazioni apportate da ultimo dal legislatore in particolare in relazione al regime di validità del provvedimento amministrativo, ne abbiano in qualche modo circoscritto il raggio d'azione, impedendone l'uniforme applicabilità (con particolare riferimento alle disposizioni di cui agli artt. 21-septies e octies del capo IV-bis della I. n. 241/90, afferenti rispettivamente la nullità e l'annullabilità del provvedimento amministrativo) all'azione impositiva dell'amministrazione.

Otto anni dopo l'11 settembre (Il modello anglosassone e quello europeo nell'azione di contrasto del terrorismo internazionale) - abstract in versione elettronica

115813
Spataro, Armando 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

A otto anni di distanza da quei fatti appare possibile interrogarsi sui risultati conseguiti, cercando di verificare se le scelte adottate dalle democrazie occidentali abbiano comportato, e in che misura, strappi insopportabili alle regole su cui esse si reggono. Si sono confrontate-scontrate, in questi anni, diverse filosofie riconducibili a due principali filoni di pensiero: da un lato, quello dei Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada e, in parte, Australia), dall'altro quello dei Paesi dell'Europa continentale, all'interno dei quali, soprattutto nel periodo immediatamente successivo all'11 settembre, non sono però mancate le concessioni alle teorizzazioni e alle prassi anglosassoni. Solo recentemente, grazie al cambio dell'amministrazione statunitense, sembra che la comunità internazionale stia recuperando la ragione e tornando a praticare le regole minime di ogni democrazia.

Dopo le decisioni delle Sezioni Unite: le "reali" divergenze tra esistenzialisti ed antiesistenzialisti - abstract in versione elettronica

115819
Ponzanelli, Giulio 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

L'A. nota come, nonostante le Sezioni Unite abbiano confermato la loro fedeltà al principio di integrale riparazione del danno e che quindi devono essere riparate anche le conseguenze esistenziali sempre che siano conseguenza della lesione di un diritto inviolabile, il pensiero esistenzialista non si sia proprio allontanato dalle posizioni espresse sino al 2008, proponendo una lettura del danno non patrimoniale non coerente con le generali funzioni dell'illecito civile.

Vittima primaria e vittime secondarie: le sezioni unite "scolorano" i danni da rimbalzo - abstract in versione elettronica

115851
Agnino, Francesco 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Cass. 15376/2009 afferma esplicitamente che per persona danneggiata si deve intendere, oltre alla vittima del sinistro, anche i familiari più stretti che abbiano subito direttamente un danno, patrimoniale o non patrimoniale, dalla morte del congiunto (o dall'invalidità causata dal sinistro), in questo modo riconoscendo che il danno della vittima secondaria non rimbalza da quello della vittima primaria, ma è al contrario un danno proprio e personale. La conseguenza che ne deriva non è di poco conto: il limite del massimale assicurativo, infatti, va conteggiato tante volte quanti sono gli aventi diritto al risarcimento.

La responsabilità professionale medica: una categoria a parte? - abstract in versione elettronica

115979
Frati, Paola; Zampi, Massimiliano; Montanari Vergallo, Gianluca 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

., i meccanismi di presunzione di colpa ed in particolare l'inversione dell'onere probatorio e l'applicazione del principio della vicinanza della prova abbiano contribuito a caratterizzare la responsabilità professionale medica come una categoria a parte, connotata da valenza "para-oggettiva".

Corte penale internazionale e perseguibilità di capi di Stato: il caso al Bashir. Materiali per una discussione - abstract in versione elettronica

116141
Franceschelli, Ferdinando 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

In particolare l'A. tratta della imputabilità e della procedibilità dei capi di Stato per i crimini internazionali di competenza della Corte penale internazionale e si sofferma sui temi della giurisdizione della Corte e dell'obbligo di cooperare con essa nell'esecuzione del mandato d'arresto, per gli Stati che non ne abbiano ratificato lo Statuto istitutivo.

La transazione sul danno da trasfusione contagiosa, da somministrazione da emoderivati infetti o da vaccinazione obbligatoria, secondo il regolamento emanato con d.m. 28 aprile 2009, n. 132 - abstract in versione elettronica

116333
Partisani, Renato 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Il d.m. 28 aprile 2009, n. 132 del Ministero del lavoro, della salute e delle Politiche Sociali ha stabilito - in attuazione dell'art. 33, comma 2, del d.l. 1° ottobre 2007, n. 159, convertito, con modificazioni, dalla l. 29 novembre 2007, n. 222, e dell'art. 2, comma 362, della l. 24 dicembre 2007, n. 244, - i criteri in base ai quali definire le transazioni da stipulare con soggetti talassemici, affetti da altre emoglobinopatie o affetti da anemie ereditarie, emofilici ed emotrasfusi occasionali danneggiati da trasfusione con sangue infetto o da somministrazione di emoderivati infetti e con soggetti danneggiati da vaccinazioni obbligatorie, i quali abbiano proposto azioni di risarcimento di danni in giudizi ancora pendenti.

Un patteggiamento extra ordinem né molto conosciuto né molto applicato: quello previsto dall'art. 2-ter commi 6 e 7 D.L. n. 92 del 2008 - abstract in versione elettronica

116897
Barbalinardo, Gustavo 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

L'A. verifica quindi le condizioni alle quali può addivenirsi a tale patteggiamento , ma constata anche come sinora, nella prassi dei tribunali, le parti processuali abbiano fatto ricorso, in percentuale modesta, all'istituto. Egli, infine, dopo aver osservato come vi sia tuttora spazio per applicare in concreto e in un non piccolo numero di fattispecie le disposizioni in questione, auspica che a queste ultime venga nei congrui casi fatto ricorso, in un'ottica di vantaggio sia dell'imputato sia dell'amministrazione della giustizia.

Il termine della notifica dell'appello nel rito del lavoro e il principio costituzionale della parità delle parti - abstract in versione elettronica

116913
Scarpa, Antonio 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

La Corte d'Appello di Roma, nonostante Corte costituzionale e dottrina abbiano poi di fatto cooperato per interrompere la tendenza interpretativa alla rivitalizzazione dell'art. 435 comma 2 c.p.c., porta avanti le conseguenze applicative discendenti da Cass., sez. un., 30 luglio 2008, n. 20604, individuando la logica e le finalità della norma in oggetto al di fuori delle esigenze della ragionevole durata del processo, e piuttosto nelle condizioni di parità tra le parti, ovvero nel diritto della parte appellata di essere posta tempestivamente a conoscenza della litispendenza concernente l'appello.

Corte Costituzionale e videoriprese di condotte non comunicative: ancora dubbi e perplessità - abstract in versione elettronica

117313
Tabasco, Giuseppe 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

. , per la parte in cui non estende la disciplina delle intercettazioni di comunicazioni tra presenti a qualsiasi ripresa visiva effettuata in luogo di privata dimora, pur quando le immagini captate non abbiano ad oggetto comportamenti di tipo comunicativo, perde una occasione importante per fugare i dubbi e porre fine alle incertezze circa la qualificazione giuridica delle videoriprese investigative e la disciplina ad esse applicabile.

Le Sezioni Unite si pronunziano sul rifiuto del coacquisto - abstract in versione elettronica

117365
Rando, Demetrio 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

La sentenza in oggetto considera le possibili conseguenze di una non veritiera dichiarazione della natura personale dell'acquisto posta in essere dai coniugi in sede di atto pubblico su eventuali terzi acquirenti del bene, precisa al proposito come l'emergere successivo di una tale circostanza non possa comunque pregiudicarli qualora abbiano acquistato a titolo oneroso ed in buona fede.

Opponibilità della clausola simul stabunt, simul cadent e qualità di "terzo" dell'amministratore - abstract in versione elettronica

117757
Zanardo, Alessandra 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

., introducendo la clausola simul stabunt, simul cadent, a soggetti che, successivamente all'approvazione della delibera, ma prima della sua iscrizione nel registro delle imprese, abbiano assunto la carica di amministratori della società. L'argomento affrontato offre alcuni spunti interessanti di riflessione circa la previsione generale dell'art. 2193 c.c., in tema di efficacia dell'iscrizione nel registro delle imprese, e, in specie, sul concetto di "terzo"; nonché sulla validità ed efficacia delle clausole statutarie simul stabunt, simul cadent.

Stato di bisogno e capacità economica dell'obbligato quali presupposti della mancanza dei mezzi di sussistenza ai figli - abstract in versione elettronica

117863
Agnino, Francesco 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

In particolare, quanto al primo presupposto si afferma il principio secondo il quale nei confronti dell'inadempiente si configura l'ipotesi delittuosa anche se un altro obbligato, un terzo o addirittura un ente assistenziale abbiano provveduto ad eliminare lo stato di bisogno; quanto al secondo l'asserita capacità economica dell'obbligato può assumere valore di esimente, in virtù del principio ad impossibilia nemo tenetur, purché comunque sia assoluta e non sia ascrivibile a colpa dell'imputato.

L'una tantum all'ex coniuge non è deducibile - abstract in versione elettronica

118199
Fantetti, Francesca Romana 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

C) Regime fiscale applicabile agli assegni corrisposti al coniuge a seconda che abbiano carattere periodico o una tantum. La possibilità di disciplinare gli interessi economico-patrimoniali conseguenti allo scioglimento del matrimonio nella forma periodica o in unica soluzione ha riflessi sul piano fiscale in quanto, in ragione della forma di regolamentazione prescelta, l'assegno assume natura reddituale e, conseguentemente, diventa fiscalmente rilevante l'onere sopportato dal coniuge che lo eroga. D) La rateizzazione del pagamento quale modalità di liquidazione dell'importo pattuito una tantum. Deve ritenersi che la particolare connotazione giuridica che caratterizza la liquidazione una tantum dell'ammontare stabilito per il mantenimento del coniuge permanga anche nell'ipotesi in cui sia prevista la corresponsione di un importo complessivo, il cui versamento sia frazionato in un numero definito di rate qualora la corresponsione del predetto importo escluda la possibilità di presentare una successiva domanda di contenuto economico.

Fusioni, acquisizioni e alleanze nel settore del trasporto aereo passeggeri - abstract in versione elettronica

118383
Profumo, Giorgia 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

In questo senso, il lavoro è finalizzato a comprendere se i cambiamenti in atto abbiano reso le alleanze obsolete e abbiano aperto la strada a meccanismi di concentrazione dominati da fusioni e acquisizioni o se questo fenomeno sia solo transitorio e contingente, legato ad una ondata ciclica di mergers and acquisitions.

Efficacia soggettiva del contratto collettivo: accordi separati, dissenso individuale e clausola di rinvio - abstract in versione elettronica

118485
Santoro-Passarelli, Giuseppe 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

L'A. mette in evidenza come l'unità di azione sindacale e il principio di effettività dell'attività sindacale abbiano favorito la generalizzazione in fatto della disciplina collettiva ma non abbiano risolto il problema del dissenso sindacale. Pertanto si tratta di stabilire quali sono le conseguenze sull'efficacia soggettiva del contratto quando tale dissenso si verifica: in particolare, quando il contratto assolve il perseguimento di determinati scopi stabiliti dalla legge e assume, secondo una parte della dottrina, natura normativa, o quando in uno stesso settore merceologico esistono più contratti collettivi, e infine nell'ipotesi più rilevante: quando il contratto collettivo è sottoscritto soltanto da taluni sindacai. L'A. esamina analiticamente sia l'ipotesi del contratto collettivo nazionale separato sia, nel rapporto tra contratti collettivi di diverso livello, l'efficacia soggettiva del contratto aziendale separato. E a questo proposito rileva l'inadeguatezza della clausola di rinvio a vincolare all'osservanza del contratto aziendale peggiorativo il lavoratore non iscritto al sindacato stipulante se l'oggetto del rinvio non è determinato o determinabile e quando non sussista coincidenza tra i sindacati che stipulano il contratto nazionale e quelli che stipulano il contratto aziendale.

La destatualizzazione delle garanzie nello spazio giudiziario europeo - abstract in versione elettronica

118553
Pulito, Lorenzo 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Diversamente da quanto previsto dall'art. 18, lett. r), della l. n. 69/2005, la prospettiva del reinserimento, in quanto costantemente affermata nei trattati internazionali (e ribadita nella decisione quadro istitutiva del mandato di arresto europeo), dovrebbe essere assicurata, nel sistema di protezione multilivello, anche ai non cittadini, sempre che abbiano legami stabili con il territorio del paese richiesto della consegna.

La giurisprudenza tributaria affronta il rimborso dell'imposta per precedente rivalutazione - abstract in versione elettronica

118869
Forte, Nicola 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Le Commissioni tributarie provinciali di Modena, Forlì e Prato hanno stabilito quali debbano essere i criteri per computare correttamente i termini decadenziali per le domande di rimborso dei contribuenti che, dopo aver effettuato la rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni, prevista inizialmente dalla legge n. 448/2001, abbiano nuovamente versato l'intera imposta in occasione di una seconda rivalutazione dei medesimi beni. I giudici concordano sul fatto che i termini non possono essere computati dal primo versamento in quanto la duplicazione dell'obbligazione tributaria si verifica solo in occasione del secondo pagamento dell'imposta sostitutiva.

"Exit tax" sul trasferimento della residenza fiscale all'estero - abstract in versione elettronica

118891
Miele, Luca 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Il principio della libertà di stabilimento previsto del Trattato CE si risolve nell'illeggibilità, non soltanto delle disposizioni interne che discriminano, direttamente o indirettamente, tra cittadini italiani e stranieri, ma anche di quelle che abbiano l'effetto di impedire, ostacolare o disincentivare l'esercizio del diritto di stabilimento in un altro Stato membro. Le "exit taxes", cioè le disposizioni nazionali che prevedono, per le imprese, fattispecie di tassazione in uscita, pongono dunque problemi di compatibilità con il diritto comunitario, in quanto si qualificano come restrizione all'esercizio della libertà di stabilimento per l'evidente effetto dissuasivo che esse creano al trasferimento in un altro Stato membro.

"Reverse charge" per operazioni effettuate da soggetti non stabiliti in Italia - abstract in versione elettronica

119029
Maspes, Pierpaolo 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Ancorché formalmente la nuova disciplina trovi applicazione retroattiva dal 1 gennaio 2010, con specifico riferimento alle cessioni di beni è da ritenere che, ove i contribuenti abbiano applicato, fino alla data dell'entrata in vigore del decreto legislativo anzidetto, la previgente disciplina, che comportava l'individuazione del debitore dell'imposta nel cedente, non debbano essere operate variazioni in diminuzione e non siano altresì ravvisabili profili sanzionatori. La disciplina IVA presenta inoltre profili problematici con riferimento agli adempimenti da porre in essere nel caso in cui l'operazione territorialmente rilevante in Italia sia ivi esente o non imponibile.

Evasione IVA all'importazione: reato o illecito amministrativo? - abstract in versione elettronica

119291
Centore, Paolo 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

In tema di IVA all'importazione la disciplina comunitaria distingue tra l'importazione di beni da un Paese "veramente" terzo, ad esempio, gli Stati Uniti d'America, e l'importazione di beni provenienti, invece, da un territorio un po' meno "terzo", quali, ad esempio, i Paesi "convenzionati", che abbiano cioè sottoscritto appositi accordi con l'Unione europea, come la Confederazione elvetica. La distinzione, però, non è colta dalla Corte di cassazione, III Sezione penale, che nella sentenza n. 16860 del 2010, pur riconoscendo che le importazioni irregolari dalla Svizzera non danno luogo a contrabbando, conferma l'esistenza del reato di evasione d'IVA all'importazione (art. 70 del d.p.r. n. 633/1972), punibile secondo il rito doganale, considerando l'IVA all'importazione una sorta di "diritto" dovuto all'introduzione dei beni dal territorio esterno e, quindi, classificabile ai fini sanzionatori come tributo "doganale".

Riflessioni in tema di rilevanza attenuante dei "motivi politici" e di autonomia interpretativa in materia di "provocazione" - abstract in versione elettronica

119923
Trapasso, Maria Teresa 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Impropriamente si nega la rilevanza attenuante ai "motivi politici" ove essi possano qualificarsi come "motivi di particolare valore morale o sociale", soprattutto quando abbiano ad oggetto valori di sicuro rilievo costituzionale, quale l’antifascismo nel nostro ordinamento. In materia di provocazione, poi, costituisce un’operazione ermeneuticamente scorretta estendere in via interpretativa ad essa requisiti propri dell’istituto, affine, della legittima difesa, non tipizzati tuttavia nella previsione di cui all’art. 62 n. 2, c.p., con l’effetto di ridurne l’ambito di applicazione.

Gli adempimenti tributari dopo il terremoto - abstract in versione elettronica

120013
Basilavecchia, Massimo 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Lo scritto intende fare il punto sui provvedimenti, adottati da Governo e Parlamento da aprile fino a luglio, a seguito del terremoto che ha colpito la zona di L'Aquila, che abbiano effetto sulle scadenze e sugli adempimenti tributari ovvero che prevedano particolari agevolazioni di carattere fiscale. La materia è divisa in tre parti: la prima concerne versamenti e adempimenti fiscali in genere, la seconda le misure che incidono sui termini, sostanziali e processuali, la terza infine segnala particolari norme agevolative (fermo restando che agevolazioni di carattere più generale possono essere comunque applicate alla ricostruzione, ad es. per le imposte indirette sulla cessione di terreni destinati ad essere utilizzati per il recupero del patrimonio edilizio).

Apologia delle "sentenze gemelle" (brevi note a margine delle sentenze nn. 348 e 349/2007 della Corte Costituzionale) - abstract in versione elettronica

120607
Sorrentino, Federico 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Essa pone in luce come le due sentenze "gemelle" abbiano fatto corretta applicazione dell'art. 117, c. 1, cost. e dei precedenti della stessa Corte costituzionale e come l'obbligo d'interpretazione delle clausole convenzionali secondo la giurisprudenza della Corte europea risponda pienamente ai principi.

Il congedo per handicap grave riscritto dalla Consulta per fratelli, coniugi e figli - abstract in versione elettronica

120623
Mangione, Nicola 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Durante quest'anno, per ben due volte, la Corte Costituzionale si è pronunciata in materia, ridisegnando interamente l'istituto già da essa stessa definito nel 2005 e nel 2007 e soprattutto aggiungendo quei beneficiari che, in precedenza, il rigido tenore letterale della norma sembrava escludere; vengono così estesi i benefici non solo ai lavoratori aventi prole e fratelli affetti da handicap grave (questi ultimo solo in caso di scomparsa dei genitori o qualora questi siano impossibilitati a provvedere all'assistenza del figlio handicappato), ma anche a quelli che abbiano i genitori altrettanto handicappati; ma con una eccezione: restano - almeno per ora - esclusi i parenti entro il quarto grado e i tutori conviventi del minore o dell'interdetto disabile.

Le semplificazioni amministrative (nel decreto legislativo n. 152 del 2006) - abstract in versione elettronica

120677
Renna, Mauro 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Codice dell'ambiente) e, successivamente, il D.Lgs. n. 4 del 2008 (con cui sono state apportate modifiche ed integrazioni allo stesso D.Lgs. n. 152 del 2006) abbiano offerto una risposta adeguata alle gravi esigenze di semplificazione e razionalizzazione amministrativa che connotano la materia ambientale.

Il danno da nascita indesiderata: contratto con effetti protettivi o contatto sociale? - abstract in versione elettronica

120885
Viola, Luigi 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Nel nostro ordinamento il contratto può essere diretto non solo a tutelare i contraenti, ma anche i terzi protetti, anche laddove non abbiano stipulato alcunché.

La tutela previdenziale dei lavoratori extracomunitari - abstract in versione elettronica

121169
Lacarbonara, Angela 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

La Corte di Cassazione si pronuncia sul tema della previdenza dei cittadini extracomunitari, interpretando in maniera restrittiva il dato normativo (art. 22, comma 11, D.Lgs. n. 286/1998 nel testo previgente alla legge Bossi-Fini) ritenendo che i lavoratori extracomunitari che abbiano cessato l'attività lavorativa in Italia e abbiano lasciato il territorio nazionale hanno facoltà di chiedere la liquidazione dei contributi che risultino versati in loro favore presso forme di previdenza obbligatorie, solo qualora la cessazione dell'attività lavorativa ed il trasferimento dal territorio italiano abbiano carattere di definitività.

Meritevolezza e arricchimenti (in)giustificati: il "contratto di rivelazione di diritti successori" - abstract in versione elettronica

121353
Benedetti, Alberto Maria; Guerrini, Luca 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Traendo spunto da una vicenda incentrata su un contratto da tempo in uso in Francia e che recentemente ha fatto ingresso nelle aule dei nostri tribunali (con l'occasione battezzato "contratto di rivelazione di diritti successori"), gli AA. focalizzano la propria attenzione su due aspetti: il significato del giudizio di meritevolezza che l'interprete è chiamato a svolgere quando si trova dinanzi ad un contratto atipico e il possibile ruolo che l'azione di arricchimento senza causa può svolgere nei confronti di terzi che - pur avendo rifiutato di stipulare tale contratto - abbiano comunque tratto profitto dalla conoscenza, acquisita durante la trattativa precontrattuale, della loro qualità di eredi.

Il trasferimento all'estero della sede legale dell'impresa insolvente - abstract in versione elettronica

121419
De Cesari, Patrizia 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

La Cassazione nelle due ordinanze in commento - che si occupano del trasferimento di un'impresa societaria in uno Stato esterno all'Unione europea e da un Paese comunitario ad un altro - affronta il tema della giurisdizione del giudice italiano a dichiarare l'apertura di procedure di insolvenza di società che abbiano trasferito all'estero la propria sede, ribadendo che la competenza internazionale del giudice italiano permane quando allo spostamento della sede legale non abbia fatto seguito quello effettivo.

Cessione di quote di S.r.l. e ruolo del commercialista nella formazione del documento informatico - abstract in versione elettronica

121545
Angeloni, Franco 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Il contributo riportato esamina la nuova procedura introdotta dall'art. 36, comma 1 bis, primo periodo, d.l. 25 giugno 2008, n. 112, conv. dalla l. 6 agosto 2008, n. 133, per il deposito e la successiva iscrizione nel registro delle imprese del documento informatico nel quale è rappresentato il negozio di trasferimento delle quote di partecipazione di società a responsabilità limitata, evidenziando come alcune decisioni ed alcuni autori abbiano effettuato una ingiustificata interpretazione abrogativa della predetta disposizione, frustrando, in tale modo, le finalità di semplificazione che il legislatore ha inteso realizzare mediante l'emanazione della medesima normativa.

Cerca

Modifica ricerca

Categorie