Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNIPIEMONTE

Risultati per: abbian

Numero di risultati: 3 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso

458271
Carlo Darwin 2 occorrenze
  • 1871
  • Unione Tipografico-Editrice
  • Torino
  • Scienze
  • UNIPIEMONTE
  • w
  • Scarica XML

Preferisce la femmina un qualche maschio particolare prima o dopo che i maschi abbian combattuto fra loro per ottenere la supremazia; oppure il maschio, quando non è poligamo, sceglie una qualche femmina particolare? L’impressione generale fra gli allevatori sembra essere che il maschio accetta una femmina qualunque; e questo, in ragione del suo ardore, è probabilmente così nel maggior numero dei casi. È molto più dubbio che la femmina in regola generale accetti indifferentemente qualunque maschio. Nel capitolo decimoquarto, parlando degli uccelli, venne riferito un gran numero di prove dirette ed indirette che dimostravano come la femmina si scelga il suo compagno; e sarebbe una strana anomalia se le femmine dei quadrupedi, che sono più elevate di quelli nella scala dell’organizzazione ed hanno poteri mentali più alti, non esercitassero, se non generalmente, almeno spesso, una qualche scelta. La femmina può nella maggior parte dei casi sfuggire, allorchè cercata da un maschio che non le piace o non la eccita; e quando è inseguita, come accade continuamente, da parecchi maschi, essa può avere sovente l’opportunità, mentre combattono assieme, di sfuggir loro, o almeno di accoppiarsi temporaneamente con un qualche maschio. Quest’ultima circostanza è stata spesso osservata in Scozia nella femmina del cervo come fui informato da sir Filippo EgertonIl signor Boner nella sua eccellente descrizione dei costumi del cervo in Germania (Forest Creatures, 1861, p. 81) dice: «mentre il cervo sta difendendo i suoi diritti contro un invasore, un altro penetra nel santuario del suo harem, e ottiene un trofeo dopo l’altro». Segue esattamente lo stesso nelle foche, vedi il sig. J. A. Allen, ibid., p. 100.

Pagina 485

Questa può essere la vera spiegazione, ma è piuttosto strano che i giovani non abbian goduto della stessa protezione, ed è ancora più strano che in alcune specie gli adulti abbiano conservato le loro macchie, sia parzialmente o compiutamente durante una parte dell’anno. Quantunque non ci sia dato spiegare la causa, sappiamo che quando l’asino domestico varia e diviene rossiccio-bruno, grigio o nero, le striscie sulle spalle ed anche sulla spina spesso scompaiono. Pochissimi cavalli, tranne le specie di colori oscuri, presentano striscie sopra ogni parte del corpo; tuttavia abbiamo buona ragione per credere che il cavallo originario fosse striato sulle zampe e sulla spina, e probabilmente sulle spalleThe Variation of Animals and Plants under Domestication, 1868, vol. I, p. 61-64.. Quindi la scomparsa delle macchie e delle striscie nel nostro cervo attuale adulto, nei maiali e nei tapiri, può essere dovuta ad un mutamento nel colore generale dei loro abiti; ma non è possibile decidere se questo mutamento venisse effettuato mercè la scelta sessuale o la naturale, o sia stato l’effetto dell’azione diretta delle condizioni della vita, o di qualche altra causa ignota. Una osservazione fatta dal signor Sclater dimostra bene la nostra ignoranza delle leggi che regolano la comparsa e la scomparsa delle striscie; le specie dell’Asino che abitano il continente asiatico mancano di striscie, non avendo neppure la striscia in croce sulle spalle, mentre quelle che abitano l’Africa hanno striscie vistose, tranne l’eccezione parziale dell’A. toeniopus che ha soltanto la striscia a croce sulle spalle e generalmente qualche fascia sbiadita sulle zampe; e questa specie abita la regione quasi intermedia del superiore Egitto e dell’AbissiniaProc. Zool. Soc., 1862, p. 164. V. pure il dott. Hartmann, Ann. d. Landow, Bd. XLIII, s. 222..

Pagina 509

Teoria della relatività dell'Eistein. Esposizione elementare alla portata di tutti

541277
Harry Schmidt 1 occorrenze

Da tale considerazione sorge l'idea che fra quei due grandi campi della Fisica debbano intercedere importanti relazioni che abbian la loro origine nella unità del divenire naturale, che costituiva un pensiero dominante della Fisica classica, invocata dal desiderio di intravvedere l'essenza di tutti i fenomeni fisici in taluni movimenti.

Pagina 173

Cerca

Modifica ricerca