Internet, cellulari, social network e altra tecnologia, oggi abbiamo molte più possibilità di essere maleducati, ma anche nuove regole da imparare, come
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abbiamo ospiti, evitiamo gli spaghetti e tutti i tipi di pasta lunga, perché scivolano, schizzano, macchiano, fanno fare brutta figura -Un matrimonio
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cravatta?», «Sono necessarie scarpe comode?», tutte domande perfettamente legittime, utili per evitare gaffe e pentimenti tardivi su ciò che abbiamo
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«annuncio di festa» che cosa abbiamo in programma, o lasciare ancora nel vago, per incuriosire e creare una maggiore attesa. SAVE THE DATE! Cari amici
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irrinunciabile di fine pasto, da condividere. Quindi, se non abbiamo una caffettiera abbastanza capiente da consentirci di servire tante persone
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e senza dare scandalo ai dirimpettai, non togliamoci le scarpe se abbiamo camminato per più di cinque minuti, non concediamoci bis prima di aver
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cameriere aspetta I'ordinazione. Al momento di ordinare, abbiamo tutti i diritti di chiedere spiegazioni al cameriere su qualche piatto particolare, o anche
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Beninteso, se siamo credenti e praticanti, non abbiamo bisogno di nessuna regola di galateo che ci dica come praticare la nostra fede: silenzio
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orrendo; ma se il biglietto ci è stato offerto, è doveroso. Non è obbligatorio applaudire ciò che non abbiamo apprezzato, ma il modo educato per esprimere
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telefoni interni), teniamo basso il volume della tv, indossiamo pantofole a suola morbida. Se abbiamo bambini piccoli o molto indisciplinati
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spiegazione delle manovre che stanno facendo. Usiamo sempre le «parole magiche» per favore, grazie, scusi. E ricordiamo che non abbiamo alcun diritto di
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bevanda che abbiamo chiesto - anche solo dell'acqua. Il risparmio intelligente è una priorità anche alla Casa Bianca e a Buckingham Palace dove si
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firme, nel non ostentare la provenienza di ciò che abbiamo, nell'evitare tutto ciò che non ci fa essere spontanei e disinvolti, nel non copiare pari pari
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intervento chirurgico: non parliamone continuamente, non dilunghiamoci sui particolari, non raccontiamo per filo e per segno quanto abbiamo sofferto. E
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poco di buono» non dicono quanto abbiamo amato, ma quanto malamente sappiamo amare. Non odiamo troppo a lungo: sarebbe come promuovere a
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oggetto che abbiamo avuto in prestito e stiamo restituendo. Non badiamo a spese invece per la pianta inviata con un biglietto di scuse alla padrona di
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nuovi - e neppure i «modesti» tratti di penna per cancellare titoli e appellativi: se no, che li abbiamo scritti a fare? Non facciamo come i
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nell'ambiente di lavoro. E rispettarlo, se non abbiamo la forza, di carattere e contrattuale, per infischiarcene. Per non rischiare fraintendimenti e gaffe
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altrui - se la porta è aperta, batteremo le nocche sullo stipite. In mensa, non crediamo di aver passato l'esame di stile se abbiamo imparato a non
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consiglio, anche se non ne abbiamo alcun bisogno, usare molti sorrisi, molti silenzi, molta buona educazione. Non facciamo domande imbarazzanti o
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La prima regola è essere sempre puntuali. Quando abbiamo appuntamento da qualcuno, se dobbiamo farci attendere per qualche minuto, telefoniamo per
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ossequiosa, né fredda), a chiedere le informazioni di cui abbiamo bisogno, a fare un complimento meritato e accettarlo con un sorriso quando ci viene
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usarlo, lo lasceremo esattamente come l'abbiamo trovato, senza documenti sparsi e appunti personali, né cambiamenti nell'impostazione di caratteri e
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po' tradizionali, se vogliamo, ma che è giusto osservare anche se parliamo perfettamente cinque lingue e abbiamo fatto un master in America. Perché non
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impressione è quella che conta, e non è detto che avremo una seconda occasione. Durante un colloquio di lavoro abbiamo pochi minuti per guadagnarci
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che abbiamo nel piatto, il libro che ci è stato donato dall'autore. Ma se vogliamo essere credibili e graditi non definiamo «squisito» l'arrosto che
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La prudenza consiglia di capire bene chi abbiamo davanti, prima di abbandonarci a battute e maldicenze su qualcuno che potrebbe essere un suo parente
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litigio, è meglio ammetterlo, sdrammatizzando: «È vero, sono un po' giù perché abbiamo litigato, ma vedrai che domani tutto si aggiusterà». Convinciamoli
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«classica», il rispetto di alcune regole fondamentali di galateo, perché l'intimità con persone «nuove», con cui non abbiamo in comune il cemento
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, evitando commenti velenosi. In compenso, se non vogliamo accondiscendere a richieste di aumento di stipendio o di riduzione d'orario, non abbiamo timidezze
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vicende private, se non moderiamo il tono di voce durante discussioni e litigi, se abbiamo l'abitudine di telefonare stando sul balcone, se giriamo per
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, secondo me, la frase «Per gentile tramite», che significa che abbiamo affidato la lettera o il biglietto a una persona gentile, perché li
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venga loro ricordato il nostro indirizzo. Se non ce l'abbiamo, poco male: possiamo benissimo sostituirlo con un cartoncino tutto bianco (i fiorai li
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eventualmente aiutarci con un boccone di pane o un grissino; -quando abbiamo ospiti mettiamo in tavola una saliera, una brocca d'acqua e una bottiglia di vino
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dirimpettai. Se abbiamo problemi di spazio e non vogliamo rinunciare a un tocco di verde, possiamo porre accanto a ogni piatto (a destra in alto, oltre i
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va appoggiato accanto al piatto mentre si mangia! -se abbiamo il rossetto sulle labbra, un gesto davvero cortese è quello di togliercelo con un
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; quando abbiamo ospiti, fingiamo di non vedere le maleducazioni dei figli, che verranno rimproverati più tardi, a quattr'occhi. Cerchiamo di mostrare
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un buon numero di informazioni sulla persona che ci interessa. Se abbiamo accettato un invito a cena, approfittiamone. Si può accorciare di un paio di
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persona, da vicino e indisturbati, condizione difficile in qualsiasi altra circostanza. In quale altro luogo abbiamo la possibilità di studiare l'oggetto
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di capirlo significa recuperare qualcosa che abbiamo semplicemente dimenticato. E, per venire a noi, è molto utile e raccomandato farsi invitare e
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un dito. Ricordate, come abbiamo già detto, che le mani vicino alla bocca sono anche uno dei segnali di falsità. Cosa fa un bambino che mente? Spesso
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. Qui vale lo stesso discorso che abbiamo fatto per il sorriso: è dimostrato che, se ci sforziamo di mantenere i palmi all'insù, il che è indice di
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, quindi sono gradite giacche e cravatte e per le signore sconsigliati i pantaloni in alcune cerimonie ufficiali. Ricordate cosa abbiamo detto dello
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inammissibile non presentarsi a un evento al quale abbiamo dato adesione, se non per gravi motivi. Nessuna scusa sarà accettabile se avete dato buca a
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ospiti più importanti sono quelli più influenti. A parità di posizione sociale conta l'età. Come abbiamo detto, i padroni di casa siedono ciascuno a
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anziana. - Il parente alla persona estranea. - La persona singola alla coppia. Se siamo catapultati a una cena con decine di tavoli, non abbiamo
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ufficiali dove troviamo tre forchette (il numero massimo consentito), e più coltelli. Abbiamo già detto che priorità dare alle posate, ma quello che
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dei bicchieri sono tramontate. Basti pensare al declino della flûte, quel bicchiere lungo e stretto che invade le nostre vetrinette e che abbiamo
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perfetto: alcune cose la abbiamo già viste e alcune le ripetiamo, ma vi posso assicurare che, mai come in questo caso, repetita iuvant. Un buon
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stessi che vi impongono a oltranza la visione delle foto delle vacanze. Il critico gastronomico o il cuoco mancato. Lo abbiamo già incontrato tra gli
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