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dell’Origine delle specie, nel 1859, aveva sollevato, come  abbiamo  detto, aspre critiche, oltre a molti entusiastici consensi.
in istoria non è cosa frequente né lavoro da ognuno; e se  abbiamo  voluto mostrare,
lunghissima storia che  abbiamo  riassunto in poche righe è, di per sé, un fatto che non si
potrebbero riferire, traendoli dalle varie discipline che  abbiamo  indicato, sono numerosissimi. Ma non è il caso considerarne
altri, né di analizzare più minutamente quelli cui  abbiamo  accennato perché esposizioni particolareggiate e analitiche
si trovano in molti libri facilmente accessibili. Ne  abbiamo  richiamato alla memoria qualcuno, con breve e succinta
i tempi successivi a questo, non  abbiamo  per ora molte determinazioni di età; ma le poche che si
alla formazione dell’uomo, teoria sulla quale  abbiamo  già espresso il giudizio negativo, dal punto di vista
la storia della vita sulla terra in base ai documenti che  abbiamo  - così come lo storico, sulle rovine di Babilonia, o negli
teoria che ha rinnovato la scienza biologica, come  abbiamo  accennato, la sua valutazione, come teoria scientifica
altro gruppo di teorie è quello che  abbiamo  chiamato dell’evoluzione per cause interne, talvolta
è interamente preordinata verso un fine preciso. Ne  abbiamo  discusso a p. 88. Vogliamo qui ribadire l’affermazione che
anatomia comparata del Cuvier, i cui risultati principali  abbiamo  sopra ricordato, sono sommamente importanti per la teoria
dopo un lungo periodo di preparazione sul quale non  abbiamo  informazioni, e tali rimangono fino a noi. Variano bensì le
 Abbiamo  voluto ricordare questa parte deteriore dell’attività del
come  abbiamo  esposto a p. 200, permane il problema dell’origine dei
ritengono che le presunte mutazioni «sistemiche» cui  abbiamo  accennato a p. 200, siano variazioni che intervengono in
gene, come  abbiamo  detto, può esistere in almeno due forme alleliche: per
è quindi la causa principale della variabilità. Come  abbiamo  detto, essa mette al mondo, ad ogni generazione, soltanto
concezione aristotelica del mondo dei viventi, come  abbiamo  detto, è quella tradizionale, creazionistica, statica. E
con una esposizione così sommaria come quella che  abbiamo  fatto. Ma era necessario presentarlo per fare risaltare la
si discusse nei tempi passati. Tuttavia le derivazioni cui  abbiamo  accennato rappresentano ipotesi altamente probabili in base
in base ai dati dell’anatomia e della paleontologia che  abbiamo  disponibili. Altri passaggi invece sono ben documentati:
di creare l’uomo. È l’evoluzione telefinalistica di cui  abbiamo  parlato e che abbiamo giudicato scientificamente
È l’evoluzione telefinalistica di cui abbiamo parlato e che  abbiamo  giudicato scientificamente inaccettabile (cfr. p. 88).
macroevoluzione. Possiamo affermare che i meccanismi che  abbiamo  schematicamente esposto sono sufficienti a spiegare
raffinato e preciso, continuamente in opera. Ed è, come  abbiamo  detto, la risultante di forze naturali, così come possono
per ricordare alcuni esempi,  abbiamo  seguito l’evoluzione della linea degli Equidi, e le
vertebrati e molti altri mostrano gli stessi fenomeni a cui  abbiamo  accennato a proposito delle fessure branchiali, ma un po’
in tre categorie: geniche - e sono quelle di cui  abbiamo  parlato: passaggio di un singolo gene da uno ad un altro
è il caso di accentuare quanto la succinta esposizione che  abbiamo  citato sia precisa, completa, consapevole. È, finalmente,
 Abbiamo  voluto ricordare le cariche che furono coperte dal Cuvier,
seguente dà appunto origine alle varie combinazioni che  abbiamo  ricordato.
terza condizione è evidente: è quella che  abbiamo  esemplificato supponendo che in un allevamento di razze
oscuro, dell’origine delle variazioni ereditarie. Come  abbiamo  visto, la genetica ha sostanzialmente dimostrato la
di adattarvisi il meglio possibile. Ma quest’azione, come  abbiamo  detto, non è diretta, bensì mediata, e avviene appunto
di regolazione e di coordinamento dell’attività che  abbiamo  indicato. La presenza di questi geni è stata effettivamente
alquanto generici e approssimativi come quelli che  abbiamo  esposto di sopra, è che la selezione opera non soltanto
19 aprile 1882, come  abbiamo  detto, Charles Darwin si spense all’età di settantatre
negli individui da azioni ambientali non si ereditano, come  abbiamo  detto a p. 160, diede inizio ad una sperimentazione
con tecnica impeccabile, hanno dato risposta univoca, come  abbiamo  detto: i caratteri acquisiti dal soma per effetto di agenti
sistema dei geni regolatori e coordinatori. I geni di cui  abbiamo  studiato la funzione e il comportamento sono quelli che
possa ancora considerarsi breve di fronte ai tempi di cui  abbiamo  nozione nei fenomeni astronomici. Quei fossili che sono
tali da renderlo adatto alle proprie esigenze - e  abbiamo  visto ripetutamente che tutti i dati sono contrari a
individuale (le cui origini, per Darwin, sono oscure, come  abbiamo  visto) compaiano veramente tali individui aberranti, è
della Zoonomia e del poemetto sugli amori delle piante, cui  abbiamo  accennato in un capitolo precedente, accompagnò suo figlio,
una irradiazione di numerose specie, che per semplicità non  abbiamo  ricordato. Ma nelle sue linee generali e schematiche può
l’ipotesi dell’ereditarietà dei caratteri acquisiti. Come  abbiamo  già detto in precedenza la risposta fu negativa: i
controllati da una sola coppia genica, come quelli cui  abbiamo  accennato (e anche questi possono essere modificati nella
È luminoso perché l’evoluzione rappresenta come  abbiamo  visto un nuovo argomento a favore dell’esistenza di Dio...
 abbiamo  detto, agli inizi del Paleozoico, poco più di mezzo
automatica della variabilità, o genetic drift, di cui  abbiamo  parlato (p. 187) entra in gioco in casi particolari, quando
esistenti siano riconducibili ai tre tipi di mutazioni cui  abbiamo  accennato: cioè geniche, cromosomiche e genomiche, o del
istruì nei principi di quella corrente di pensiero, a cui  abbiamo  precedentemente accennato, nota sotto il nome di «Filosofia
alle reazioni dello spiritualismo, di cui  abbiamo  voluto dare una esemplificazione, venne, anche in Italia
premesse per una teoria dell’evoluzione. Il Buffon, come  abbiamo  visto, aveva delineato la storia della crosta terrestre

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