Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNIOR

Risultati per: abbiamo

Numero di risultati: 7 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Per la solenne inaugurazione della cassa rurale di prestiti S. Giacomo

398326
Sturzo, Luigi 4 occorrenze
  • 1897
  • Scritti inediti, vol. i. 1890-1924, a cura di Francesco Piva, pref. di Gabriele De Rosa, Roma, Cinque Lune-Ist. Luigi Sturzo, 1974, pp. 30-45.
  • Politica
  • UNIOR
  • ws
  • Scarica XML

Ma abbiamo inoltre la beneficenza; non solo la beneficenza privata, perocché chi ha trovato il capitale, lavora, risparmia e anche dona, ma la beneficenza collettiva della Cassa. Uno degli articoli dello statuto stabilisce che il tenue guadagno, detratte le spese necessarie e formato un mediocre fondo di cassa, non vada diviso tra i socii, ma che invece venga erogato ad opere cattoliche; come a dire, l'istruzione religiosa dei fanciulli, o le cucine economiche o i monti frumentarii o qual altra lo zelo dei socii e le circostanze vorrà che sia caldeggiata. Ed ecco le Casse Rurali basate sul principio cristiano dell'aiuto scambievole e non sull'egoismo liberale o sul sovversivo comunismo, trovare il mezzo ad associare le grandi ricchezze colle piccole proprietà, i modesti capitali coll'assiduo lavoro, i giusti risparmi colla generosa beneficenza; proprio quando i doppi nemici che ci tocca combattere, nell'ordine economico han portato lo scompiglio delle ruberie e delle miserie; e nell'ordine sociale l'ismodato desiderio di ricchezza senza lavoro, di capitali senza credito, di beneficenza senza bisogno.

Pagina 40

Parola rimasta quasi solo nel vocabolario, dopo che abbiamo assistito alla danza macabra dei cassieri fuggitivi per altri mondi, ai milioni scomparsi dalle tasche dei cittadini e dalle Casse pubbliche, ai deplorari di Regina coeli,alle celebri commissioni dei sette e dei cinque, ai fondi pel terremoto, ai monopoli per la felice campagna africana. Onestà! Parola che par debba sonare altrimenti, da che abbiam visto soggiogati popoli e regni da quel liberalismo, che in religione ammette libertà di culti, in morale il divorzio, in istruzione le scuole laiche, e che in finanza, costretto dalle conseguenze, deve ammettere il furto.

Pagina 40

No, no; abbiamo gran tempo sofferto e taciuto, credendo che non le istituzioni fossero cattive, ma gli uomini malvagi; si è sperato invano tempi migliori: si credette, semplici che siamo stati, che la rivoluzione, dopo i primi sfoghi d'ira e di rabbia, si sarebbe rabbonacciata; e senza nostro sforzo, sarebbero d'un tratto tornati i beati tempi antichi. Folli! Ci siam destati come da un sogno e ci siam trovati spogliati d'ogni bene in mezzo a due nemici formidabili, io dico il liberalismo e il socialismo.

Pagina 44

Per tornare l'operaio e il colono a Dio, sono questi nostri sforzi; per tornare a Dio la società apostata da Lui, abbiamo dedicato danaro, potenze, vita. Questo sublime ideale come campeggia nelle scuole catechistiche da noi impiantate, nelle pratiche da noi iniziate per ottenere l'insegnamento religioso nelle scuole elementari, nella lega contro la bestemmia, nella diffusione della buona stampa, nelle biblioteche cattoliche circolanti, nelle opere di beneficenza a pro' dei poveri, si manifesta, è anzi il movente della istituzione della Cassa Rurale. È quello spirito che muovea Davidde a dire al Signore: Ti confessino Dio tutte le genti, perché la terra ha dato i suoi frutti; è quello spirito che mosse S. Gaetano a fondare il Banco di Napoli; è quello spirito che solo ha la Chiesa del Signore; pel quale mentre si guarda coll'occhio sinistro questa terra che ogni giorno ci fugge, col destro si guarda il cielo che ogni giorno ci si avvicina.

Pagina 44

I cattolici e la questione politica in Italia

403237
Averri, Paolo 3 occorrenze
  • 1897
  • Averri, I cattolici e la questione politica in Italia, Torino-Roma, Giacinto Marietti, 1897, 4-31.
  • Politica
  • UNIOR
  • w
  • Scarica XML

E le leggi di proscrizione sono tali che quello che noi cattolici di azione abbiamo tutti scritto nell'anima, rappresentando il pensiero della fede, della storia, e le necessità più intime della patria nostra, ci è persino impedito dirlo, da una censura, che contro i cattolici, il partito nato dell'ordine, è tanto severa quanto ogni altra sia stata contro qualsiasi partito pervertitore.

Pagina 11

Noi abbiamo costantemente, da tre anni a questa parte, sentito e vissuto l'agitazione cattolica in Italia, con una intensità, di affetto che pochi possono immaginare e che è la cagione sola del nostro scrivere.

Pagina 26

Del resto troppa coscienza abbiamo della rettitudine delle nostre intenzioni e del nostro zelo perché ci disturbi troppo il timore di essere fraintesi e severamente giudicati.

Pagina 27

Cerca

Modifica ricerca

Categorie