Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

245452
Grazia Deledda 1 occorrenze
  • 1919
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • Verismo
  • UNICT
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Mio marito non è cattivo; ma anche lui ha bisogno di una vita che lo separa tutto il giorno da me: vuol fare i suoi affari; vuol guadagnare molto, - per chi poi non lo so, - perchè infine non abbiamo che dei parenti vecchi, tutti benestanti, grazie a Dio, che non hanno bisogno del nostro. Ma mio marito è fatto così: non che sia interessato, in fondo: ha preso me, che ero povera, e non mi ha lasciato mai mancar nulla anzi ti confiderò una cosa, che egli consegna a me tutti i suoi denari, e se gli chiedo un favore me lo concede subito. Ma è un uomo melanconico, non I'ho mai veduto ridere, e parla poco: la sua compagnia non è un conforto, per me: è come se lui in casa non ci fosse. "II mio sogno è stato sempre quello di avere un figlio: il Signore non ha voluto; e sia fatta la sua volontà. Tante volte ho pensato di adottarne uno, e mio marito non disapprova la mia idea; ma non è facile prendere un bambino altrui: ci sono tanti pericoli; se è un trovatello possono un giorno farsi avanti i genitori e riprenderselo; se è un bambino legittimo c'è sempre la noia dei parenti: e poi è anche difficile ottenerlo. "In questi giorni ho pensato tanto a quello che mi hai confidato: ebbene ti prego di concedermi la creatura che deve nascere: le daremo iI nostro nome, le nostre sostanze: sarò la madre più appassionata che sia mai stata al mondo. "Ma io non posso proseguire: il sogno mi sembra tanto bello che mi spaventa e mi gonfia il cuore. Le lagrime mi offuscano gli occhi.... Caro ragazzo mio....,, Anch'io non ci vedevo più. Quando intravidi fra le lagrime le ultime parole "caro ragazzo mio,, , mi sembrò che la donna si fosse alzata e mi accarezzasse i capelli, mi baciasse come si bacia il proprio sposo. Un tremito mi agitava tanto da far tremare anche la lettera fra le mie dita: ella se ne accorse; piano piano si tolse lo scialle, come un velo nero: piano piano Si alzò, mi venne davanti: e mi pareva alta, sempre più alta, come il padre suo davanti al mare: dominava, nascondeva tutto il mondo davanti a me; e i suoi occhi chiari, alti, come il cielo, attiravano i miei, bevevano I'anima mia. Mi fu davanti, mi accarezzò i capelli, mi baciò come si bacia il proprio sposo: io le dicevo col mio gemito, affondando il viso sul suo collo dolce e caldo: - prendimi pure tutto: prenditi pure quello che non è mio, l'anima mia, la mia creatura.

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