Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

ITTIG

Risultati per: abbiamo

Numero di risultati: 11 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

I mesoteliomi "classificati" e i mesoteliomi "denunciati": dati INAIL e confronto con i dati di un quinquennio dell'ARTMM - abstract in versione elettronica

114043
Calabretta, Vincenzo 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Nel presente studio, dopo aver presentato i dati INAIL relativi ai casi denunciati all'Istituto nel periodo fra il 1994 e l'aprile 2008, abbiamo operato un confronto nominativo con i casi forniti dal COR e relativi al periodo 2002-2006. Abbiamo così potuto osservare, almeno nei dati grezzi, la incompletezza sia delle informazioni INAIL sia, seppur in parte, di quelle dell'ARTMM (Archivio Regionale Toscano dei Mesoteliomi Maligni). Si deduce che una maggiore collaborazione fra i due Istituti, che presentano diverse finalità ma uguali interessi sociali, potrebbe garantire una conoscibilità e una tutela più completa di queste gravi tecnopatie.

Trapianti da donatore a cuore fermo: il caso del paziente pediatrico - abstract in versione elettronica

114055
D'Alò, Ciro; Parente, Paola; Di Pietro, Maria Luisa 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Nel tentativo di chiarire almeno alcuni di tali interrogativi abbiamo condotto un'analisi della letteratura scientifica internazionale. Per valutare, poi, la possibilità di ampliamento del pool di donatori con l'introduzione di un protocollo da NHBD nella popolazione pediatrica del Policlinico A. Gemelli in Roma, abbiamo condotto uno studio retrospettivo sui pazienti pediatrici deceduti nel corso del triennio 2004-2007. I risultati sembrano indicare la possibilità di raddoppiare il potenziale pool di donatori; questi dati richiedono poi una valutazione attenta, innanzi tutto alla luce delle percentuali di opposizione alla donazione che nell'età pediatrica sono ancora più significative che nell'adulto. I risultati ottenuti sono solo il punto di partenza per un'analisi più approfondita sui problemi relativi ai trapianti e alla donazione di organi.

I criteri di applicazione della normativa sugli ecoincentivi relativamente all'esenzione temporanea della tassa automobilistica regionale - abstract in versione elettronica

114091
Poderi, Massimo 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Sul n. 6/2008 della Rivista abbiamo compiutamente analizzato il sistema complessivo degli eco-incentivi introdotti dalla legge finanziaria 2007 (l. 296/2006), miranti a favorire la graduale sostituzione del parco auto circolante con veicoli a minore impatto ambientale, in quanto caratterizzati da minime emissioni di CO2 nell'atmosfera. La trattazione è stata effettuata tenendo conto delle innovazioni introdotte dalla l. 31/2008, concernente la Conversione in legge, con modificazioni, del d.l. 248/2007, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni urgenti in materia finanziaria (il cosiddetto decreto mille proroghe), la quale, tra i vari interventi posti in essere, ha inteso prorogare anche per tutto il 2008 gli incentivi alla rottamazione e le altre misure di tutela ambientale già vigenti nel 2007. Ci proponiamo in questa sede di analizzare le importanti precisazioni fornite in materia dal Ministero dell'economia e delle finanze con la nota prot. n. 14452-2008/DPF/UFF del 16 settembre 2008, relativamente alla corretta procedura di pagamento della tassa automobilistica dovuta dagli autoveicoli oggetto dei benefici di legge.

La salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: le politiche di prevenzione delle Regioni e Province autonome - abstract in versione elettronica

114111
Masi, Marco 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

In questi ultimi mesi abbiamo sentito ripetere da più parti della necessità di una riforma della Carta costituzionale, purtroppo anche con riferimento alla materia della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Critiche che alla luce dei risultati conseguiti fino a ora risultano assolutamente prive di fondamento. E' ormai noto che la l. cost. 3/2001 ha inserito la tutela e sicurezza del lavoro quale materia assegnata alla competenza legislativa concorrente delle Regioni, intendendosi per tale una potestà legislativa da esercitare nel pieno rispetto dei principi fondamentali dettati dalla legge dello Stato; è del tutto evidente come il legislatore abbia voluto in tal modo affidare alle Regioni un ruolo di affiancamento dello Stato al fine precipuo di adattare, in quanto più vicine alle istanze dei lavoratori e delle imprese, i provvedimenti normativi alle specifiche esigenze territoriali. In tale ottica il ruolo che le Regioni devono svolgere è ampio e composito. In primo luogo un ruolo attivo di partecipazione al livello della legislazione statale, attraverso la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome, che dia concreta affermazione al principio della leale collaborazione e più volte proclamato dalla Corte Costituzionale come principio di generale applicazione, al punto che oggi la leale collaborazione viene intesa come collaborazione paritaria tra lo Stato e le Regioni. Un secondo livello è rappresentato dall'adattamento attraverso la normativa regionale della norma dello Stato al contesto economico e produttivo dei territori, soprattutto sotto il profilo dell'affermazione della cultura della prevenzione che passa attraverso interventi di formazione e informazione dei lavoratori a di sensibilizzazione delle imprese con la previsione di un sistema premiale delle c.d. imprese virtuose. Il terzo livello è quello della programmazione e del coordinamento, attraverso gli appositi comitati regionali, di tutti gli interventi nella materia della tutela della salute e della sicurezza nonché il necessario raccordo con le competenze assegnate agli organismi statali. L'evoluzione della società e della percezione della salute da parte dei cittadini pone senza dubbio nuove responsabilità alle Regioni, attraverso le quali si realizza la massima integrazione tra organizzazione sanitaria e territorio

Tecniche di filantropia: il ruolo del trust nel modello delle fondazioni di comunità - abstract in versione elettronica

114903
Bancone, Vincenzo 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Ovviamente, al fine di meglio concretizzare le nostre ipotesi applicative e, quindi, il ruolo che il trust potrebbe rivestire nel modello interno, abbiamo ritenuto necessario trattare (seppur sinteticamente) anche di una delle più importanti esperienze "comunitarie" ad oggi promosse in Italia.

Il nuovo Regolamento n. 207/2009 sul marchio comunitario - abstract in versione elettronica

115833
Sandri, Stefano 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Insomma, abbiamo ora un testo unico. Come, infatti, si legge al primo Considerando "Il regolamento (CE) n. 40/94 del Consiglio, del 20 dicembre 1993, sul marchio comunitario ha subito numerose e sostanziali modificazioni. Per ragioni di razionalità e chiarezza è opportuno procedere alla codificazione di tale regolamento". Si tratta dunque di una codificazione orizzontale. A chiarimento, va precisato che a seguito del Trattato di Lisbona la codificazione costitutiva o ufficiale consiste nell'adottare un atto giuridico nuovo, da pubblicare nella G.U. (Serie L), che integri e abroghi gli atti oggetto della codificazione senza cambiarne la sostanza. Nella fattispecie la codificazione segue il parere del parlamento europeo del 12 giugno 2008.

Art. 77 TUSL, ovvero: tre dilemmi sui DPI (pt. II) - abstract in versione elettronica

115933
Codebò, Roberto 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Nello scorso intervento, abbiamo precisato struttura e caratteristiche dell'art 77 che troppo spesso si presenta come norma ignota e negletta, vera e propria "parente povera" dell'art. 76. Sulla scorta di quanto sostenuto nel n. 6 di questa Rivista, è ora il momento di cogliere il significato di alcuni particolari contenuti, e di alcune particolari omissioni, dell'art 76 stesso. Si tratta, nel quadro di "Normativa e Tecnici", di un episodio un po' anomalo. Allo scopo di cogliere fino in fondo gli spunti della prima parte, è infatti necessario approfondire alcune questioni di carattere squisitamente giuridico. Per una volta, dunque, la risposta del tecnico è sostituita dalla risposta del giurista (vale a dire dal modesto parere di chi scrive).

Applicazione di test immunocromatografici per l'identificazione della natura di tracce biologiche - abstract in versione elettronica

119619
Ricci, Ugo; Carboni, Ilaria; Previderè, Carlo; Robino, Carlo; Fattorini, Paolo 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

In questo lavoro abbiamo verificato l'attendibilità di tre metodi immunocromatografici (Rapid Stain Identification Tests, RSID) su campioni forensi molto vecchi, costituiti da una serie di reperti con tracce di sangue, saliva e liquido seminale, invecchiati per tempi variabili a temperatura ambiente. Inoltre, sono stati effettuati esami su alcuni reperti allestiti in laboratorio conducendo anche una sperimentazione in cieco. Alcune modifiche alla metodologia di estrazione sono state applicate per ottimizzare l'eluizione delle tracce. I metodi si sono rivelati attendibili, in grado di identificare con precisione la natura e l'origine di un campione e sono compatibili con le successive analisi per la tipizzazione del DNA.

Un caso di lesione iatrogena della trachea da intubazione endotracheale: error scientiae o violazione delle regole di condotta? - abstract in versione elettronica

119627
Bolino, Giorgio; Magliozzi, Marianna; Fusco, Gianfranco 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Abbiamo ritenuto utile proporre un caso di lacerazione occorso alla nostra osservazione, in relazione alle doverose riflessioni che questo propone - al di là di semplicistiche presunzioni di derivazione iatrogena del danno e di attribuzione dello stesso a colpa professionale - nel delineare con precisione le specifiche condotte anestesiologiche foriere della lesione tracheale nonché le delicate questioni in tema di rapporto causale. Ciò in quanto - con riferimento al singolo ed irripetibile caso concreto - vi è sempre la indefettibile necessità di operare una netta distinzione fra la complicanza, non evitabile, insita nella metodica (error scientiae) e la violazione delle regole di condotta che sempre devono essere osservate dall'anestesista.

Marano, Italia ... dove la giustizia muore - abstract in versione elettronica

119943
Pezzella, Vincenzo 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

., abbiamo ritenuto opportuno pubblicare, per dare ai lettori la consapevolezza delle condizioni in cui oggi in Italia si amministra la giustizia. Quello di Marano è un caso limite e chiama in causa molte responsabilità, non escluse - a quanto pare - quelle di chi, dovrebbe meglio distribuire il personale amministrativo tra i vari uffici del Tribunale di Napoli, ma alla lettera di Vincenzo Pezzella hanno fatto seguito altre lettere che denunciano realtà non molto diverse. Tutti gli uffici giudiziari registrano insostenibili carenze di personale e di mezzi alle quali in nessun modo si fa fronte, pur pensando di poter stabilire per legge la durata massima dei processi penali e intanto in Campania, in una zona ad altissima densità criminale, è rimasto sulla carta il Tribunale di Giugliano istituito con legge ormai dal 1999.

Esercizi di somministrazione di alimenti e bevande. Fine della programmazione fatta di parametri numerici rapportati a quote di mercato predefinite - abstract in versione elettronica

120599
Cardosi, Gianfranco 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Nel nostro piccolo, abbiamo cercato di dare una risposta al quesito, suggerendo un aggancio funzionale della programmazione dei pubblici esercizi a quella urbanistica.

Cerca

Modifica ricerca

Categorie