In questo lavoro abbiamo cercato di tratteggiare in estrema sintesi le caratteristiche metodologiche e le potenzialità applicative della ricerca epidemiologica, valutandone poi il ruolo nel processo di accertamento del nesso di causalità rilevante in sede penale.
Con questo non ci siamo tirati indietro ed abbiamo espresso la nostra convinzione sul concetto di controllo politico-amministrativo.
Anche se in televisione abbiamo visto i risparmiatori in coda davanti alle filiali della banca, il caso di Northern Rock è completamente diverso della classica corsa agli sportelli da coordination failure fra i risparmiatori. Contrariamente a quello che generalmente si pensa, neanche il ricorso alle cartolarizzazioni è stato un fattore determinante del suo fallimento. La vera ragione della crisi fu una combinazione esplosiva di eccesso di leva ed eccessiva dipendenza da fonti di finanziamento a breve. Quando nell'agosto del 2007 iniziò il deleveraging, Northern Rock rimase colpita in modo eccezionale dalla contrazione del credito a seguito della crescita progressiva dei rischi. Questa storia insegna quindi che la regolamentazione finanziaria basata sui requisiti patrimoniali ponderati per il rischio può risultare completamente inefficace nei confronti di queste corse agli sportelli moderne.
Nello specifico abbiamo anche voluto analizzare il fenomeno distinguendone le modalità attuative anche in rapporto alle motivazioni, al tipo di armi utilizzate ed alle sedi in cui si è svolto, nonché i cambiamenti che si sono realizzati nel tempo all'interno delle famiglie e che possono aver influenzato tali crimini.
Muovendo da tale premessa, abbiamo analizzato, retrospettivamente, 2738 autopsie ed abbiamo selezionato 21 casi in cui la FES era stata individuata come causa di morte. Tali casi sono stati comparati con 21 casi di soggetti deceduti per traumatismo maggiore nei quali la morte non era stata ricondotta ad embolizzazione adiposa e con 47 casi come gruppo di controllo. Per ogni gruppo abbiamo analizzato i seguenti parametri: l'area totale di tessuto embolizzato; il numero totale di emboli; la area media degli emboli; la percentuale media di area di tessuto embolizzato in rapporto con l'area totale di tessuto di ogni campione; la percentuale totale di area di tessuto embolizzato in rapporto all'area totale di tessuto. I parametri più affidabili sono risultati essere il rapporto fra l'area di tessuto embolizzato e l'area totale di tessuto di ogni campione. Questi parametri mostrano una buona correlazione con i dati clinici.
Stimolati da alcuni casi di diretta osservazione, abbiamo ritenuto opportuno approfondire le problematiche medico-legali connesse agli interventi cardiochirurgici pediatrici, focalizzando l'attenzione sulle metodiche di assistenza anestesiologica del piccolo paziente, poiché presentano specifiche peculiarità e differenze rispetto alla cardiochirurgica dell'adulto e sono spesso fonte di contenzioso per ipotesi di malpractice.
Nel nostro studio abbiamo comparato i VEMP in pazienti affetti da distorsione del rachide cervicale con riferite vertigini con quelli verificati in volontari sani. I risultati hanno mostrato anormalità nella latenza dei VEMP nei soggetti affetti da colpo di frusta.
Abbiamo cercato di metterli a fuoco con questi appunti, ripromettendoci di tornare sull'argomento, se necessario.