Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Noi  abbiamo  cominciato dall’enumerare quante volte in ciascun mese
scirocco che suole affliggere l’ltalia meridionale. Noi  abbiamo  qui radunato tutte le date di tali annotazioni.
in seguito la distribuzione oraria dei temporali, noi li  abbiamo  distinti in tre classi, cioè in mattutini (dal levar del
fatte dal 31 ottobre al 3 febbraio. Nella seconda  abbiamo  11 osservazioni d’estate dal 7 giugno al 14 agosto. Questi
nelle varie stagioni diverso sarà il valore di V. Noi lo  abbiamo  calcolato per ogni decade assumendo i valori di λ e di ν
meteorologia, di astronomia, e di altre specie ancora. Noi  abbiamo  qui raccolto tutte quelle che interessano lo studio del
l’esistenza dei maxima e dei minima sopra notati, noi  abbiamo  rappresentato nella figura 5 i numeri non perequati delle
non perequati delle colonne VII, VIII e X (tav. XIII): ivi  abbiamo  indicato ciascuna ordinata delle curve empiriche
Escursioni del tempo da un estremo all’altro. Noi  abbiamo  considerato finora la variabilità del tempo tenendo conto
la variabilità del tempo anche sotto questo aspetto  abbiamo  enumerato, coll’ajuto della nostra scrittura simbolica
osservazioni comprendono 470 lunazioni, e di queste ne  abbiamo  102, in cui sono sereni tanto il quarto che il quinto
S, N, M, F, calcolati dietro le formule precedenti: ad essi  abbiamo  unito (colonne VII, VIII, IX, X) gli errori residui delle
Noi  abbiamo  qui sempre calcolato la digressione media facendo la
evidente il risultato di tutta questa investigazione,  abbiamo  costruito in coordinate polari (fig. 10) le curve delle
quale viene espressa nelle nostre formule periodiche,  abbiamo  costruito i valori dati da queste formule, e le curve che
ma in misura assai più grande, avviene per l’azione solare.  Abbiamo  infatti più sopra osservato (cap. I), che il numero dei
Noi  abbiamo  inoltre tentato di sommare l’effetto complessivo dei venti
parte, colla sola differenza che invece dell’età della luna  abbiamo  qui i giorni della rivoluzione anomalistica numerati a
i paragoni favorevoli e contrarii in ciascun caso. Noi  abbiamo  eseguito questa ricerca sulla tavola XLo stesso si sarebbe
primavera. Per studiare con diligenza questo fenomeno noi  abbiamo  esaminato l’andamento della serenità nei mesi di aprile e
il metodo di correzione, che con qualche particolarità  abbiamo  esposto nelle Effemeridi astronomiche di Milano del 1867,
non manchi sufficiente materiale per lo studio. Appena  abbiamo  bisogno di avvertire, che noi vogliamo qui ricercare colla
in Francia ed in Alemagna. così mentre nella valle del Po  abbiamo  due massimi di pioggia, uno in primavera, l’altro in
la rappresentazione grafica in coordinate. Quel numero, che  abbiamo  chiamato frazione di serenità, e che adotteremo
di osservazioni esatte di più lunga durata; una prova ne  abbiamo  nella colonna della temperatura, che è molto più uniforme

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